Soldi che saranno tolti ai cittadini più giovani per essere regalati a scuole che, secondo la Costituzione, non hanno alcun diritto a riceverli.
Sembra quindi che il dr Ambrosoli, se malauguratamente eletto, anziché perseguire penalmente e civilmente i colpevoli degli sprechi che ci sono stati fino ad oggi, pensi invece di proseguire con le abitudini (clientelari?) del suo predecessore.
Ovviamente mi auguro che chi ha dato soldi pubblici ad enti privati che non ne hanno diritto ne paghi le conseguenze penali e civili.
Per il momento spero che siano davvero pochi gli elettori che voteranno il dr Ambrosoli il prossimo sabato!
O che almeno chi lo voterà abbia poi il buon gusto di non lamentarsi perché nella scuola pubblica frequentata dal figlio è costretto a portare carta igienica, sapone, carta da fotocopie, i progetti vengono ridotti e vengono chiesti ai genitori contributi cosiddetti "volontari" ogni anno in modo più pressante e per importi maggiori...
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