Questo Consigliere normalmente fa interventi precisi e spesso anche condivisibili, e quindi mi ha molto colpito la sua definizione.
Cosa avrà mai inteso con la locuzione "blogger scalcinati"? Quali lo sono, e quali invece fanno parte dei "blogger non scalcinati"? Quale è il criterio per distinguerli?
Ho provato a guardare i blog elencati nella colonna a destra, tra quelli che suggerisco di visitare almeno occasionalmente, che sono poi quelli che io stesso seguo. Quali blog sono "scalcinati" e quali no? Quali tra essi, se quel Consigliere avesse il potere di farlo, andrebbero addirittura chiusi?
E perché poi chiuderli? Basta non visitarli, non c'è nessun obbligo di visitare un blog (neppure questo...!).. e l'unico motivo (forse) per definirli scalcinati è l'augurio che non vengano letti. Definirli "scalcinati" durante una seduta della Assemblea Comunale non va invece proprio nella direzione contraria, facendo loro pubblicità?
A meno che ci sia una premessa che mi sia sfuggita: blogger scalcinati sono quelli che fanno le pulci, che puntualizzano, che richiamano, insomma non allineati a chi gestisce il potere pro-tempore.
Quindi di volta in volta, ed a seconda delle maggioranze,, alcuni blog potrebbero essere scalcinati ed altri non esserlo, salvo uno scambio delle definizioni nella tornata elettorale successiva.
Ma quale è il destino per chi il potere pro-tempore non lo conquista mai? Per chi preferisce non portare il cervello all'ammasso, ma restare col cervello ben sveglio nonostante i cambi di maggioranza, sia con maggioranze che ha sostenuto, sia con maggioranze che invece non ha sostenuto? Forse il destino di quest blogger è di sentirsi definire "scalcinati" da entrambi le parti?
E quindi "blogger scalcinato" forse potrebbe essere perfino inteso come un titolo onorifico. Significa che si è stati capaci di pizzicare i "potenti pro-tempore" dove sono sensibili. E che vale la pena tenere un diario pubblico delle proprie riflessioni.
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