lunedì 27 ottobre 2014

Gli aiuti alla famiglia del PD di Renzi

Gli 80 euro dell’ingiustizia: sempre e solo per i ricchi


on 20 ottobre 2014 |
L’ultima di questo governo: dare 80 euro alle mamme con figli fino a 3 anni, appartenenti a famiglie che guadagnano non più di 90mila euro. A dirlo lo stesso Matteo Renzi, intervendo su canale 5, ospite di Barbara D’Urso.
E non ci sarebbe niente di male a dare dei soldi alle neo mamme, con un figlio piccolo le spese sono tante, se Renzi non pensasse così tanto per i ricchi.
Sarà la fissazione di voler rilanciare così i consumi, sarà perché come lo stesso Renzi ha detto, gli 80 euro stanziati in prossimità delle lezioni europee gli hanno portato fortuna (ma allora perché almeno in parte non dare questi soldi a chi ne ha davvero bisogno, in un’ottica di maggiore giustizia?), o sarà qualcosa di meno nobile che qui non oso ipotizzare.

Fatto sta, che gli 80 euro, dati in precedenza, i consumi non li hanno rilanciati. Adesso la cosa è ancora più grave: si daranno gli 80 euro alle mamme che stanno in una famiglia in cui entrano fino a 90 mila euro. Non 35-45mila…proprio 90 mila, in un contesto di pensionati che non prendono neanche mille euro al mese, in un ambito in cui i giovani, per più del 40 per cento sono disoccupati e senza reddito, proprio nella fascia di età in cui una donna biologicamente dovrebbe fare figli.
A chi andranno dunque gli 80 euro che Renzi darà alle nuove mamme? Alle donne già ricche. Sì, perché avere un lavoro, con contributi pagati, è una ricchezza, di questi tempi, in Italia, anche quando si guadagnano 15-20 mila euro l’anno.
Tutto questo, mentre il governo prevede di far pagare l’abbonamento televisivo a tutti, anche a chi non ha un televisore, e in un ambito in cui, il governo per poco non ha introdotto il ticket sanitario, anche per gli esenti, che non hanno reddito.
Sarebbe stata una bella giustizia quella in cui una donna disoccupata, magari con figli, avrebbe dovuto pagare il tichet sanitario, per fare degli esami al suo bambino, in un contesto in cui una donna con un figlio piccolo, che è in un nucleo in cui entrano 89 mila euro all’anno, beneficia degli 80 euro di Renzi.
Ma Renzi è un uomo di sinistra?
Siamo passati da Berlusconi a Renzi. Non pare che molto sia cambiato, solita solfa, molto per chi ha e… niente, o poco, per chi non ha.
E al centro c’è ancora il problema della giustizia, con Berlusconi che, anche ieri, ha alzato i toni.
In una telefonata fatta in occasione di un evento che ha avuto luogo a Civitanova Marche, il leader di Forza Italia ha detto di temere che “i giustizialisti possano prevalere con norme che limitino la nostra libertà”.
Già. La libertà dei ricchi.
Poi, Renzi non aveva promesso di estendere gli 80 euro alle partite IVA?
Per le partite IVA, per le pensioni minime, i soldi non ci sono, per le mamme che stanno già bene i soldi forse si trovano.
E’ la giustizia… ad uso e consumo dei ricchi.
(Paola O.)
L’immagine che compare in questo articolo è stata scaricata da associazionearcipelago.it

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