lunedì 18 maggio 2009

Brutta politica

Una premessa: il brano che citerò è VERAMENTE stato pubblicato sul numero di Maggio 2009 di Buccinasco Informazioni. Ne copio qui l'incipit senza modifiche.

Venerdì 22 maggio 2009, alle ore 10.30, verrà
inaugurato l’asilo di Via Odessa. Un evento
importante per la nostra città e non solo.
Saranno presenti: Roberto Formigoni, Presidente
della Regione Lombardia, Guido Podestà,
candidato PDL alla Presidenza della provincia
di Milano e il sottosegretario alle Infrastrutture
Mario Mantovani. (segue)

Qualcuno che non vive a Buccinasco potrebbe chiedersi il perchè della presenza alla inaugurazione del sig Podestà.
Sig Podestà che sarà presente non per qualche sua carica o responsabilità educativa, ma in quanto CANDIDATO PDL alla Presidenza della Provincia di Milano.
Tra i tanti candidati presidenti alla provincia di Milano SOLO LUI è stato invitato, SOLO LUI parteciperà. Perchè ?
Perchè la Amministrazione Comunale di Buccinasco (Forza Italia, Alleanza Cittadina, Insieme per Buccinasco) deve sponsorizzare uno spot elettorale al candidato PDL e SOLO A LUI ?
Belle domande, chissà se il Sindaco saprà rispondere ?

P.S. Come pubblicato sul sito http://www.giornalelibero.com , nonostante gli annunci fatti in Marzo il sig Cereda non sarà candidato alla provincia. Al suo posto il PDL candiderà un altro, senza legami col territorio.

4 commenti:

Franco Gatti ha detto...

Tutto l'articolo sulla inaugurazione dell'asilo privato di via Odessa, come pubblicato su Buccinasco Informazioni di Maggio.
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inaugurazione
asilo di via Odessa
Prima un immobile della criminalità organizzata, oggi un
fiore all’occhiello per il nostro Comune


Venerdì 22 maggio 2009, alle ore 10.30, verrà
inaugurato l’asilo di Via Odessa. Un evento
importante per la nostra città e non solo.
Saranno presenti: Roberto Formigoni, Presidente
della Regione Lombardia, Guido Podestà,
candidato PDL alla Presidenza della provincia
di Milano e il sottosegretario alle Infrastrutture
Mario Mantovani.
Il Nido gestito dall’Associazione Dimora è
stato realizzato con la ristrutturazione di uno
degli immobili confiscati alla ‘ndrangheta assegnato
dalla Giunta Cereda.
Uno spazio molto bello e funzionale a “misura
di bambino”. Si tratta, infatti, di una villetta
indipendente disposta su due piani con giardino
annesso con tanto spazio adatto alle attività,
al gioco e alla nanna dei più piccoli. Il Nido
ospita circa 60 bimbi dagli 8 ai 36 mesi,
un’insegnante ogni 8 piccini, diete personalizzate
e personale qualificato sempre presente.

“Nell’ ‘L’Asiletto Raffaella Vallieri’ si concentrano
diverse valenze positive – afferma il Sindaco
Loris Cereda – la lotta alla criminalità con
l’assegnazione di un immobile confiscato, le
finalità sociali: un aiuto alle mamme che lavorano
e un percorso di crescita per i bambini,
l’utilizzo di energie eco-sostenibili: nella ristrutturazione
sono stati inseriti pannelli solari,
l’applicazione del principio di sussidiarietà: la
stretta collaborazione di Pubblico e Privato che
ha portato il Comune a fare da garante nei
confronti della Banca che ha concesso il finanziamento.
L’Asilo nido ‘L’Asiletto Raffaella Vallieri’
gestito dall’ A. F. Dimora è un fiore all’occhiello
per il nostro Comune e l’augurio è che
possa presto divenire un modello imitato in
tutta Italia. L’abbiamo proposto all’Associazione
Libera e ne sono entusiasti. Avremo modo
di riparlarne anche perché Libera parteciperà
all’inaugurazione dedicando l’immobile a due
giovani vittime della criminalità organizzata”.

Franco Gatti ha detto...

I membri della maggioranza, come elencati nel sito del Comune:


MAGGIORANZA

Forza Italia
Iocca Luigi
De Stefano Domenico
Maggi Simone
Pajola Stefano
Rusmini Michele (Capogruppo)
Scialino Aldo
Basile Sebastiana
Trimboli Antonio [e-mail]

Alleanza Cittadina
Licastro Filippo (Capogruppo)
Manzo Michele

Insieme per Buccinasco
Cardilli Claudio (Capogruppo)
Rapetti Luigi

Franco Gatti ha detto...

L'articolo sulla "tromabtura" del sig Cereda, come pubblicato da
http://www.giornalelibero.com/dblog/articolo.asp?articolo=775



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Trombato a chi?
Davide Bortone ( 17/05/2009 - 21:29:33, Politica)
BUCCINASCO - Paolo Ferrè. Chi? Risposta immediata: quello che ha preso il posto di Loris Cereda tra i candidati alle elezioni provinciali. Un completo sconosciuto a Buccinasco (e nell'intero collegio 42, che comprende anche Assago e Rozzano). Ma del resto anche Graziano Musella, in corsa pure per diventare sindaco ad Assago, è stato mandato a rappresentare il Popolo della Libertà nel collegio 13 Milano-Rogoredo.

A voler approfondire la cosa, ci si accorge che nemmeno il diretto interessato, ovvero Loris Cereda, se l'è presa più di tanto. "Non mi sento affatto trombato", risponde se gli si fa notare che in giro c'è chi sogghigna per la sua mancata candidatura. "E' stata fatta una scelta diversa - continua Cereda - ma sono un soldato e per questo avevo dato la mia disponibilità al partito per la candidatura in Provincia. Mi sarebbe piaciuto perché ero convinto che in quel modo avrei potuto fare ancora meglio per la mia città, ma così va bene lo stesso". La voce di Cereda è sincera anche quando parla di Ferré.

"Non lo conosco - ammette - so che è una persona che ha l'appoggio della Confcommercio. Quindi immagino che il mio partito abbia ritenuto opportuno dare spazio a persone che supportassero anche le posizioni del commercio". "Se in tutti gli altri collegi fosse stata fatta una scelta territoriale tranne a Buccinasco - continua Cereda - allora mi avrebbe dato fastidio. Invece addirittura neanche ad Abbiategrasso hanno messo Roberto Albetti, che è il sindaco. Non è stato scelto un criterio territoriale. Quindi, dato che la regola è valsa per tutti, non potevano fare eccezioni per me. Possiamo certamente discutere se il criterio territoriale fosse opportuno o meno. Secondo me, se il sistema elettorale si basa su collegio uninominale, prima o poi bisognerà arrivare a interpretarlo a livello territoriale. Se no che senso ha? Mi auguro che il Pdl vorrà arrivare a questo tipo di interpretazione. Poi vedremo se ci saranno ancora le Province, e altre condizioni necessarie".

LE "ATTENUANTI" DEL PDL
Loris Cereda trova anche altre attenuanti alla scelta degli organi superiori del Pdl. "A scusante - sostiene - posso dire che il partito si è di fatto costituito pochi mesi fa: identificare in ogni zona una persona universalmente nota e apprezzata da tutto un partito che si è appena costituito, probabilmente era difficile. Se la prossima volta sarà scelto il criterio territoriale, mi auguro che qui, in questa zona, ci siano altre persone, o io o qualcun altro, che possano rappresentare al meglio gli abitanti". Peggio per il partito, allora.

"QUANDO CORRO IO VINCO"
"A chi ride - attacca appunto il sindaco di Buccinasco - ricordo che laddove ho corso, ho vinto. Candidato sindaco: ho vinto. Ho vinto nella Milano-Abbiategrasso (la gara motonautica svoltasi domenica 10 maggio lungo il Naviglio, ndr): dove corro vinco, dove non mi lasciano correre lascio che gli altri sogghignino. Chi mi dà per 'trombato' sbaglia: avrei dovuto candidarmi e perdere. Non mi candido, quindi non sono trombato. E poi chi parla l'avrebbe fatto comunque: se mi avessero candidato - continua Cereda - avrebbero detto 'Ma guarda, vuol fare il politico di professione'. Non possono farlo e allora devono dire che sono stato 'trombato'. Non è un problema".

Del resto a Loris Cereda va benissimo così. "Voglio dire la verità: se m'avvessero candidato e avessi vinto - ipotizza il sindaco di Buccinasco - avrebbe significato per me un impegno aggiuntivo a parità di incasso, perché non sono incompatibili le due cariche, bensì le indennità. Siccome porto avanti la mia famiglia con le consulenze che faccio nel settore chimico-farmaceutico, facendo il consigliere provinciale avrei guadagnato ancora meno, perché avrei avuto ancora meno tempo. Quindi, tutto sommato, non è che la cosa mi dispiaccia più di tanto. Mi sarebbe piaciuto perché era una sfida. E le sfide mi piacciono".

PER IL COLLEGIO C'E' UN CAVALIERE
Per la cronaca, rimane solo un dubbio in sospeso. Paolo Ferrè ha 46 anni ed è un imprenditore in una società di servizi alle imprese, l'Unione C.T.S.P, che aderisce a Confcommercio, Confederazione generale italiana del Commercio, del Turismo e dei Servizi e delle PMI.

Dal 1998 è presidente dell'Associazione Commercianti di Legnano, città dove ricopre pure il ruolo di consigliere comunale dal 1997. E' cavaliere e priore della nobile contrada di San Magno, nonché membro dell'Associazione Amici della Fondazione Ticino Olona.

Franco Gatti ha detto...

Il precedente articolo di auto candidatura di Cereda, sempre tratto da
http://www.giornalelibero.com/dblog/articolo.asp?articolo=519

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Cereda si candida in Provincia. E lancia "le cinque C" della legalità
Davide Bortone ( 29/03/2009 - 15:35:23, Il personaggio)
BUCCINASCO - Loris Cereda negli ultimi giorni è euforico. I 'bollori' accesi da quei giornali che per fare la cronaca degli ultimi arresti di 'ndrangheta a Monza e Cologno "sono riusciti a citare Buccinasco" sembrano spenti. Il sindaco Pdl della città del sudovest milanese sembra aver ritrovato la serenità dei primi giorni di governo. Lo senti al telefono e capisci che è felice. Ti mette allegria, il Loris Cereda di questi tempi.

PRIMAVERA, TEMPO DI ELEZIONI...PROVINCIALI
Sarà che è cambiata l'aria, anzi che è arrivata la primavera. E la primavera che si porta dietro? Le elezioni. Ecco. Loris Cereda sembra tornato finalmente quello del dopo elezioni 2007. Quelle in cui inflisse una batosta mica da ridere ai "comunisti", con tutte quelle preferenze. Quelle in cui rimandò a casa Maurizio Carbonera, che non se l'aspettava mica (e lo ammise, ai tempi). Loris Cereda ama le sfide. E una l'ha accettata pure 'stavolta. Le elezioni non sono più quelle di Buccinasco: la giunta regge, alla faccia dei "corvi" che non smettono di gracchiare. 'Stavolta si vota per rieleggere la Provincia. E Loris si butta nella mischia. Anzi. A sentir lui, nella mischia, ce l'hanno buttato.

"Mi è stato chiesto dal direttivo regionale di Forza Italia - evidenzia - se me la sentivo di correre per Palazzo Isimbardi in un collegio difficile come quello di Buccinasco, Assago e Rozzano. Ho dato la mia disponibilità, interpretando questa richiesta come un apprezzamento per quello che ho fatto fin ora come sindaco". Così Cereda potrà trovarsi nella "simpatica circostanza di fare campagna elettorale assieme a Graziano Musella, candidato pure come sindaco ad Assago, e Tiziana Maiolo, candidata anche a Rozzano". Un doppio motivo di orgoglio per Loris Cereda: "Viva i sindaci che sono anche consiglieri provinciali - sostiene - perché, così, di stipendio 'pubblico' ne viene elargito solo uno". Ecco uno schiaffo a chi, a sinistra, definisce la Maiolo "signora delle poltrone".

CAPITOLO MAIOLO: SOLO GIOIE
Sulla candidatura dell'ex assessora della giunta Moratti nonché attuale assessora alla Sicurezza del Comune di Buccinasco, Cereda fa alcune precisazioni. "Sapevo benissimo che la sua carriera politica non sarebbe finita a Buccinasco, ed è per questo che il mio obiettivo è stato quello di intercettarla - ammette il sindaco - per fare più cose possibili assieme. E' assai probabile che andrà a fare altro, ma dico con estrema franchezza che a Buccinasco ha già lasciato il segno. Mi riferisco per esempio alla bretella Merula-Chiodi: per la prima volta Edoardo Croci (assessore a alla Mobilità e ai Trasporti di Milano, ndr) si è alleato con Bruno Simini (assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture di Milano, ndr) da sempre favorevole all'opera, e la cosa sembra ormai pronta a partire".

"In secondo luogo - prosegue Cereda - c'è l'importante questione dell'Atm: Tiziana Maiolo ha stabilito contatti ai massimi livelli con la dirigenza dell'azienda di trasporti, per chiedere l'arrivo a Buccinasco della linea 47 e l'equiparazione del costo di biglietto rispetto a quella degli utenti di Corsico. Buccinasco, infatti, non viene considerato Comune di prima fascia. Prima del suo avvento avevamo ottenuto dalla Regione l'equiparazione dei soli abbonamenti annuali". Buccinasco, comunque, non cadrà in malora se Tiziana Maiolo dovesse diventare sindaco di Rozzano e (o) assessora nella giunta presieduta da Guido Podestà. "Avremo un'amica e un'assessora in più in Provincia senza nemmeno pagarla", dice Cereda.

CEREDA LANCIA "LE CINQUE C"
Non che lui non abbia in mente qualcosa di serio per la città che amministra e amministrerà, con o senza Maiolo. Le idee di Loris Cereda sono sul fronte della legalità, tema sempre caldo a Buccinasco. Così il sindaco lancia "le cinque c": Coordinamento, Coscienza, Capacità, Controllo e Codice. "Coordinamento - spiega - tra amministrazione, forze dell'ordine e magistratura. Coscienza della legalità, attraverso la promozione di iniziative come il Consiglio comunale aperto coi giudici Livia Pomodoro e Claudio Castelli e la promozione effettuata nelle scuole. Controllo del territorio, dalla piccola criminalità ai gesti di prepotenza dei piccoli boss di quartiere, senza dimenticare chi parcheggia per esempio in doppia fila. Quinta ed ultima 'c' - prosegue Cereda - è quella di Codice degli appalti: in un'ottica di trasparenza abbiamo pubblicato sul periodico comunale tutti i nomi delle imprese che lavorano per il Comune". Una risposta concreta, secondo il sindaco di Buccinasco, alle esternazioni di Macrì "a cui chiedo di dirmi quali sono le aziende che definisce numerose e 'in odore di mafia' sul territorio di Buccinasco, perché io non posso saperlo" e anche "ad Antonio Ingroia (il procuratore antimafia, ndr) che negli ultimi giorni ha denunciato la responsabilità degli amministratori che lasciano soli i magistrati".

NDRANGHETA E SAVIANO
E' sulla 'ndrangheta che Cereda non riesce a non arrabbiarsi. "Io tutti i giorni la combatto con fatti concreti - evidenzia - e rifiuto le stupidate di Pruiti e Carbonera che sono bravi solo a parole. Non concedendo la cittadinanza a Roberto Saviano ho evitato una brutta figura alla città, viste le accuse di plagio dalle quali si deve ora difendere Saviano, per Gomorra. La trasparenza negli appalti - continua Cereda - l'abbiamo dimostrata pubblicando l'elenco delle aziende che lavorano per il Comune di Buccinasco. Tutte quelle segnalate in odore di mafia non le faccio lavorare. Come fa poi a parlare una sinistra che in Guido Rossa ha aumentato da 120 mila a 200 mila i metri cubi? Carbonera e Pruiti si sono ritagliati una finta immagine di crociati". Sempre secondo Cereda, "il clima instaurato in città (da media e opposizione, ndr) crea una tensione superiore alla reale minaccia, perché Buccinasco è tutt'altro che controllata dalla criminalità organizzata".

RICERCA SUI PASSAGGI DI PROPRIETA'
"E quando in Consiglio comunale rispondevo a Pruiti - conclude Cereda - ce l'avevo con Forgione, non con Macrì. La magistratura non dovrebbe avere colore, ma uno del Prc che dice a pochi giorni dal voto che la giunta di Buccinasco deve essere sciolta per infiltrazioni mafiose, dice qualcosa di preconcetto". Il sindaco esclude anche "al cento per cento qualsiasi attività di racket sul territorio cittadino".

"Quando ho modificato il Pgt - aggiunge - ho fatto fare una relazione che teneva conto dei passaggi di proprietà di terreni passati negli ultimi 20 anni da agricoli a edificabili. E' risultata una serie di piccoli proprietari terrieri, che non farebbero certo la voce grossa se qualcuno andasse lì a chiedergli di vendere. Se il terreno fosse passato a dei prestanomi? Me ne sarei accorto. Ma non ci sono passaggi di proprietà, a parte nei casi dei grossi proprietari terrieri come i Cabassi e i Brivio Sforza". Insomma: Buccinasco può dormire sonni tranquilli. Sotto tutti gli aspetti.

Pesce tropicale gigante spiaggiato: incredibile ritrovamento sull’arenile a Cesenatico

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