Farmaci, interviene il Garante: stop al nome delle medicine sugli scontrini fiscali
La decisione dell'Authority per una maggior tutela dei cittadini al momento della denuncia dei redditi. A partire dal prossimo anno basterà l'indicazione del codice alfanumerico posto sulle confezioni - Le farmacie dovranno adeguarsi entro il 1 gennaio 2010
Roma, 7 mag. (Adnkronos) - Lo scontrino fiscale, rilasciato dalle farmacie per poter dedurre e detrarre la spesa sanitaria nella dichiarazione dei redditi, non riporterà più in dettaglio lo specifico nome del farmaco acquistato. A partire dal prossimo anno basterà l'indicazione del codice alfanumerico posto sulla confezione di ogni medicinale. Lo annuncia l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali
I cittadini italiani potranno continuare a dedurre o detrarre i medicinali acquistati, ma saranno più tutelati. Quello che è conosciuto come lo 'scontrino parlante' non 'parlerà' dunque più. Sulla base del provvedimento del Garante, entro tre mesi l'Agenzia delle Entrate dovrà fornire indicazioni per la modifica dello scontrino fiscale rilasciato per l'acquisto di farmaci, indicazioni alle quali le farmacie dovranno adeguarsi al massimo entro il 1 gennaio 2010.
Lo 'scontrino parlante' che riporta in chiaro, oltre al codice fiscale dell'interessato, la denominazione del farmaco acquistato, è in grado di rivelare informazioni sullo stato di salute e sulle patologie dei cittadini. Numerosi sono stati in questi mesi coloro che si sono rivolti al Garante per segnalare la lesione della loro riservatezza e dignità al momento di presentare la documentazione fiscale per la denuncia dei redditi presso Caf o il proprio commercialista.
L'attività istruttoria svolta dal Garante con l'Agenzia delle Entrate e con i rappresentanti di Federfarma, la federazione più rappresentativa che raggruppa i farmacisti italiani, ha permesso di stabilire che il controllo sul farmaco venduto può essere effettuato attraverso l'utilizzo del "numero di autorizzazione all'immissione in commercio" (Aic) presente sulla confezione del farmaco.
Il codice alfanumerico, rilevabile anche mediante lettura ottica, consente di identificare in modo univoco ogni singola confezione farmaceutica venduta, con dosaggio, somministrazione, presentazione e simili, al pari della specificazione in chiaro del nome del farmaco. E' stata in questo modo individuata una soluzione in grado di bilanciare il rispetto della dignità delle persone e l'interesse pubblico alla riduzione del rischio di indebite detrazioni e deduzioni fiscali.
Tratto da: http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.3287344553
N.B. l'immagine si riferisce al 730 del 2008 (quello che stiamo compilando in questi giorni...); l'articolo è invece relativo ai redditi dell'anno prossimo, e quindi al 730 che faremo nel 2011 ...!
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