giovedì 29 dicembre 2011

Raccolte (aziendale) cartucce per stampanti esaurite

COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO - DETERMINAZIONE N° 1002 DEL 23/12/2011
OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI RACCOLTA DOMICILIARE DELLE CARTUCCE PER STAMPANTI ESAURITE A "VESTI SOLIDALE ONLUS" - ANNO 2012. CIG 3732110A97.
... la Caritas, nell’ambito del Progetto RI.CA.RI.CA. (patrocinato da Regione Lombardia, Legambiente Lombardia e W.W.F. Lombardia) attraverso il Consorzio “Farsi Prossimo”, ha già avviato progetti riguardanti il recupero delle cartucce per stampanti esaurite presso altre Amministrazioni comunali lombarde, destinando il ricavato ad iniziative a favore di soggetti deboli e svantaggiati;
... ANALIZZATA la comunicazione pervenuta in data 19/12/2011 (Prot. Gen. N. 20518 del 19/12/2011) dalla Cooperativa Sociale “Vesti Solidale” a r.l. – ONLUS, con cui viene espressa la disponibilità a proseguire fino al 31/12/2012, con il servizio di raccolta differenziata di cartucce esauste, alle stesse condizioni tecnico/economiche di cui alla succitata Determinazione del Dirigente del Settore Gestione del Territorio n. 34 del 14/01/2004, e precisamente al costo di 750,00 € mensili (I.V.A. 21% esclusa) per undici mesi l’anno escluso Agosto;
 
... CONSIDERATO l’elevato numero di aziende che in questi anni stanno usufruendo gratuitamente del servizio a domicilio di ritiro delle cartucce esauste e che il numero di tali aziende cresce ogni anno, tanto che siamo passati da 55 aziende nel 2007 a 78 nel 2011, a dimostrazione dell’efficacia e dell’efficienza del servizio;
... RITENENDO opportuno proseguire, anche per l’anno 2012, con il servizio di raccolta differenziata domiciliare delle cartucce per stampanti esaurite presso Uffici pubblici, Enti vari, Scuole ed Aziende presenti sul territorio comunale di Buccinasco e successivo smaltimento presso centri autorizzati, come previsto dal D.Lgs. 152/06;
... DETERMINA
1) di affidare alla Cooperativa Sociale “Vesti Solidale” a r.l. - ONLUS, con sede legale a Milano in via San Bernardino n. 4, il servizio di raccolta differenziata domiciliare delle cartucce per stampanti esaurite presso Uffici pubblici, Enti vari, Scuole ed Aziende presenti sul territorio comunale di Buccinasco e successivo smaltimento presso centri autorizzati, come previsto dal D.Lgs. 152/06, dietro corresponsione di un canone mensile pari a € 750,00 (I.V.A. 21% esclusa);
2) di impegnare allo scopo la somma complessiva di € 9.982,50 (I.V.A. 21% compresa) sul Capitolo n. 9270 dell’Intervento 1.09.05.03 del Bilancio di previsione dell’anno 2012;

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ringraziandoti per questo tipo di informazione che spesso trovo sul tuo blog (la delibera così com'è).
Leggendo mi sono detto:
1) il servizio di raccolta è in favore di aziende ed enti;
2) come tipologia di servizio rientra in quello più generale di raccolta "rifiuti" nell'eccezione più generale del termine.
3) per la raccolta di "rifiuti" si paga una tassa (io cittadino la pago)

Domanda: perchè il Comune (soldi di tutti i cittadini) deve pagare circa 1.000 euro al mese (se non sbaglio l'ente locale non scarica l'IVA) per raccogliere le cartucce esauste di terzi?
Non può fare un'ordinanza per cui queste devono essere raccolte in modo differenziato e:
a) disporre un sito per la raccolta (es. Piattaforma ecologica) dove i vari soggetti SONO TENUTI a conferire le cartucce.
b) raccoglierle in appositi contenitori una volta al mese attraverso il giro ordinario dell'azienda appaltatrice.

Dico questo perchè scegliere di pagare un servizio, vuol dire scegliere di tagliarne altri in un periodo di ristrettezze come questo, e qui si pone il problema delle PRIORITA'.
Dopo alcuni Servizi di natura sociale azzerati dal Commissario fin dal suo insediamento (servizio psicologico ...; Agorà; ...) da gennaio si chiuderà anche l'esperienza del Servizio Lavoro (non so bene il nome).

QUALI SONO LE PRIORITA'?

Credo sia opportuno mettere le mani in questa cosa e spero che il tempo residuo alle PRIMARIE per il candidato sindaco del centro sinistra e più ancora fino alle elezioni amministrative, si ANDASSE OLTRE a generici riferimenti circa le cose da fare (che le conosciamo tutti) ma si discutesse, materia per materia presente nel programma, COSA SI VUOLE FARE conti alla mano.

Quindi non un generico (rispetto al LAVORO per es.) dire di voler favorire ........ (La piena occupazione, il lavoro ai giovani,agli over 40 che l'hanno perso, alle donne che conciliano il tempo impegni familiari/occupazione, ecc. lo vogliono tutti), ma dire ESATTAMENTE in cosa si concretizza l'intervento (un SERVIZIO che faccia x, y e z con un costo di € ....., rivolto a pingo e pallo).

A questo punto sarà più facile discutere e soprattutto SCEGLIERE tra i candidati sindaci, oltre a formare un programma vero degno di questo nome.
Toni

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