In questi giorni alcuni hanno scritto che Matteo Renzi è il più giovane Presidente del Consiglio della Repubblica italiana, ma Mussolini invece ... E non veniva conclusa la frase...
Ho quindi voluto togliermi il dubbio ed andare a verificare i dati in Wikipedia.
Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto semplicemente come Benito Mussolini e con l'appellativo Duce (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino di Mezzegra, 28 aprile 1945), è stato un uomo politico, giornalista e dittatore italiano. Fondatore del fascismo, fu Presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Quando fu nominato Presidente del Consiglio aveva quindi 39 anni e 3 mesi
Matteo Renzi (Firenze, 11 gennaio 1975) è un politico italiano. Dopo essere stato Presidente della Provincia di Firenze e Sindaco di Firenze è presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana dal 22 febbraio 2014. Quindi a 39 anni ed un mese.
Per quello che vale... Renzi è diventato Presidente del Consiglio più giovane di Mussolini.
Ma è davvero così importante essere giovani e donne? Davvero è un valore aggiunto? Davvero saremo governati meglio perchè il Presidente del Consiglio è giovane e ci sono molte donne nel Governo. Bastava questo? E quale sarà il prossimo passo?
giovedì 27 febbraio 2014
Giovani e donne. Magari un po' ignoranti...
Ieri ascoltando alcune interviste à stato molto istruttivo scoprire che alcuni Ministri del Governo Renzi sono convinti di essere entrati ufficialmente in carica solo dopo la fiducia di entrambe le Camere.
Pecccato che tra i criteri per selezionare i Ministri, oltre al genere femminile e la giovane età, Renzi non abbia messo anche la conoscenza della Costituzione Italiana, che prevede che il Governo sia UFFICIALMENTE in carica dal momento del giuramento (Sabato 22 Febbraio), e non dall'ottenimento della fiducia (Martedì 25). Quindi anche se non fosse stata votata la fiducia non sarebbe tornato in carica Letta, ma sarebbe rimasto Renzi con i suoi ministri giovani e donne.
Non mi stupisce tanto che politici affermati, ed ora anche ministri della Repubblica non lo sapessero..., quanto che nessuno tra i consulenti e gli addetti ai lavori (o magari qualche giornalista...!) non lo abbia spiegato loro!
Ma già... l'importante è essere giovani e donne!
P.S. E questi "tecnici" dovrebbero fare la riforma della Costituzione?
LINK: http://www.la7.it/speciali-mentana/video/il-giuramento-di-renzi-e-dei-ministri-del-governo-22-02-2014-127231
Contiene molti commenti interessanti
La Fiducia è una cosa seria
Quando il PD ha chiesto il mio voto a Febbraio 2013, era alleata con SEL e presentava un programma alternativo a quello dei partiti di "centro" e di "destra".
Poi il PD ha fatto altre scelte, ha ignorato il programma col quale aveva chiesto il mio voto, e si à alleato con partiti e gruppi coi quali mai in campagna elettorale aveva ipotizzato di governare assieme.
Se lo avessi saputo prima, non lo avrei votato. Non avrei accettato di essere complice di un partito che ha prima sostenuto il governo Letta, ed ora si appresta a sostenere quello Renzi.
Non sono io che ho cambiato opinione. E' il PD che ha fatto carta straccia dei documenti e delle alleanze in base alle quali ha chiesto ed ottenuto il mio voto.
Ed ora non ha l'umiltà di chiamare al voto gli elettori per verificare se il "premio di maggioranza" guadagnato con una alleanza sia ancora meritato ora che le alleanze sono completamente diverse.
Il voto dei cittadini italiani è da alcuni ritenuto "inutile".
Il PD preferisce sostenere un governo che rappresenta solo una minoranza degli italiani.
Dove elettori che avevano votato per l'alleanza tra PD e SEL si "trovano" invece alleati di Alfano, Lupi e compagnia.
Dove elettori che avevano votato per il PDL si "trovano" alleati a parlamentari del PD.
Elettori traditi dai loro rispettivi eletti.
Per questi motivi non ho rinnovato l'iscrizione al PD nel 2013.
Per questi motivi non ho più fiducia nei rappresentanti di questo partito.
lunedì 24 febbraio 2014
Pareri sul "nuovo" Governo
Italian new government: “Demolition Man” Matteo Renzi doesn’t seem to have scrapped much
24 FEBRUARY 2014
A new government. The fourth in three years. The third of these four non-elected by a democratic vote. Welcome to Italy. Rudyard Kipling said about us: “An Italian is a good person. Two Italians a discussion. Three Italians three political parties.” That’s right, historically we divide and we don’t know the political stability.
The new government led by Matteo Renzi, who is 39 years old (he is the youngest premier in the history of the Italian Republic) and known as “Demolition man” for his plans to scrap the old political class, was created with the old ways of the old politics: a palace coup. The man – who certainly doesn’t lack ambition – grew up as an opponent of the Palace of power today is in the same Palace, without democratic legitimacy.
He said his face is at stake. But it’s the face of Italy at stake, and not only the face. The recovery of the economy and the consequent creation of new jobs cannot wait any longer in a country where real GDP in 2013 was at the same level it was in 2000 and where unemployment has exceeded 12%, with the youth unemployment rate dramatically exceeding 40%.
24 FEBRUARY 2014
A new government. The fourth in three years. The third of these four non-elected by a democratic vote. Welcome to Italy. Rudyard Kipling said about us: “An Italian is a good person. Two Italians a discussion. Three Italians three political parties.” That’s right, historically we divide and we don’t know the political stability.
The new government led by Matteo Renzi, who is 39 years old (he is the youngest premier in the history of the Italian Republic) and known as “Demolition man” for his plans to scrap the old political class, was created with the old ways of the old politics: a palace coup. The man – who certainly doesn’t lack ambition – grew up as an opponent of the Palace of power today is in the same Palace, without democratic legitimacy.
He said his face is at stake. But it’s the face of Italy at stake, and not only the face. The recovery of the economy and the consequent creation of new jobs cannot wait any longer in a country where real GDP in 2013 was at the same level it was in 2000 and where unemployment has exceeded 12%, with the youth unemployment rate dramatically exceeding 40%.
Che Governo abbiamo?
Interessante l'analisi della situazione attuale.
Tratto da: http://fiorellocortiana.blogspot.it/2014/02/grillino-chi-non-si-arrende-alla.html
domenica 23 febbraio 2014
Grillino chi non si arrende alla consociazione? Insopportabile.
Con la Guidi fresca della cena col caimano, con Lupi e la Compagnia delle Opere a garantire le infrastrutture con l'inutile terza pista di Malpensa e la non ultimazione della Salerno- Reggio, con il presidente della Lega Coop a garanzia di Mediobanca, la Pinotti a garanzia degli F 35, il commercialista di Casini all'ambiente... Siamo certamente oltre la dx e la sx, siamo nella piena consociazione italiota.
Di cosa stiamo parlando? Se c'è dell'altro lo valuterò laicamente, vedo dello strabismo. Insopportabile l'attribuzione di grillismo a chiunque non si arrenda alla consociazione, considerata l'unico mondo possibile alle cui corti e cordate accreditarsi disperatamente.
O per ambizioni piccole o grandi di carriera, o per compensazione di crisi di identità politica e/o culturale. A volte il desiderio è così grande che ci si accontenta dei succedanei e li si confonde con la realtà.
La denuncia della consociazione, che è la vera zavorra e il vero pantano del paese e che si alimenta dell'antipolitica che genera, così come il bisogno di nuove pratiche politiche, sono una necessità politica, rappresentano l'unico cambiamento possibile.
Cosa cambi con chi incarna la consociazione, per es. lega coop e compagnia delle opere lì non per caso, ma a significare la consociazione stessa? Non è una semplice questione di rigore intellettuale e morale, riguarda la natura costitutiva del cambiamento.
Dov'è il cambiamento qui, dove, oltretutto, manca persino la legittimazione elettorale.
Giudicherò il governo Renzi dalle scelte, innanzitutto da quanto libererà l'economia, la conoscenza e la politica dall'assoggettamento alla finanza, la quale sta subordinando a sé e alle sue bolle tutto, dall'industria alle dimensioni biologiche del vivente.
Sull'ambiente vedremo se Renzi cambierà il decreto Letta che paga chi inquina per disinquinare e reindustrializzare, alla faccia della Green economy!
Di cosa stiamo parlando? Se c'è dell'altro lo valuterò laicamente, vedo dello strabismo. Insopportabile l'attribuzione di grillismo a chiunque non si arrenda alla consociazione, considerata l'unico mondo possibile alle cui corti e cordate accreditarsi disperatamente.
O per ambizioni piccole o grandi di carriera, o per compensazione di crisi di identità politica e/o culturale. A volte il desiderio è così grande che ci si accontenta dei succedanei e li si confonde con la realtà.
La denuncia della consociazione, che è la vera zavorra e il vero pantano del paese e che si alimenta dell'antipolitica che genera, così come il bisogno di nuove pratiche politiche, sono una necessità politica, rappresentano l'unico cambiamento possibile.
Cosa cambi con chi incarna la consociazione, per es. lega coop e compagnia delle opere lì non per caso, ma a significare la consociazione stessa? Non è una semplice questione di rigore intellettuale e morale, riguarda la natura costitutiva del cambiamento.
Dov'è il cambiamento qui, dove, oltretutto, manca persino la legittimazione elettorale.
Giudicherò il governo Renzi dalle scelte, innanzitutto da quanto libererà l'economia, la conoscenza e la politica dall'assoggettamento alla finanza, la quale sta subordinando a sé e alle sue bolle tutto, dall'industria alle dimensioni biologiche del vivente.
Sull'ambiente vedremo se Renzi cambierà il decreto Letta che paga chi inquina per disinquinare e reindustrializzare, alla faccia della Green economy!
domenica 23 febbraio 2014
Quali qualità devono avere i governanti? Basta essere donne e giovani, o servirebbero altri meriti?
Giovani e donne. Avanti un altro. E la carica dei 101 |
Scritto da Nando dalla Chiesa | |
Saturday 22 February 2014 | |
Oplà, abbiamo il governo. Giovane e con donne. Ormai non si qualifica in altro modo, un governo. L’età e il sesso (detto “genere”). Il resto ciccia. Certo, è l’effetto di rimbalzo del maschilismo politico e della gerontocrazia nazionale. Ma mi sembra anche l’effetto di una certa inconsistenza politica e intellettuale, dei governi e di chi li giudica. E lo stesso vale per le giunte comunali o per le segreterie di partito. Più che l’indice di un riscatto mi appare un ulteriore indice del declino. Perché esisteranno anche le qualità personali: dei giovani come degli anziani, degli uomini come delle donne. Il giovanilismo arrembante, ma anche l’anagrafe come merito non ha mai annunciato buoni venti nella storia.
E d’altronde, pensateci, non fu proprio Letta, il capo della “palude non più tollerabile”, a presentare la sua come la rivoluzione dei quarantenni? La sua squadra non fu cantata, pochi mesi fa, da tutta la stampa, come il segno della grande svolta generazionale del paese? Tutto già finito nel ludibrio. Dunque non bastava essere molto più giovani? Ora si ripete il copione: dai, ancora più giovani. E se non andrà bene? Sentite, se non andrà bene vi propongo i miei studenti. Che sono ventenni, segnano una prevalenza di donne, e almeno studiano e hanno studiato molto e al tempo stesso (in molti) fanno lavori precari e dunque sanno le fatiche della vita. Una specie di carica dei 101. Che cosa si può desiderare di meglio per la guida di un paese? Ne parlerò con Napolitano. Che capirà senz’altro il potenziale rivoluzionario che gli metterò in mano. E poi taroccheremo un pochino i curricula, si fa così, no? Una laurea in economia con un mese in America: economista di fama internazionale. Uno stage in un ministero in Brasile: consulente del governo brasiliano. Fuoricorso mai laureato: ha studiato al Politecnico di Torino, tra i suoi maestri il tal dei tali ecc. Auguri però, perché qui rischia tutto il paese. E tanto, cari amici. Con quel B. che invece di stare in carcere come sarebbe toccato a ogni cittadino sta lì a fare e disfare i governi. Sui patti segreti poi mi taccio. Avviso solo che tanto non li mantiene… |
venerdì 21 febbraio 2014
Inciucio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il termine inciucio deriva dall'espressione dialettale napoletana 'nciucio che significa spettegolare parlando fitto e a bassa voce. È di origine onomatopeica, richiama il ciu-ciuche si percepisce dal chiacchiericcio di due persone.
È di recente entrato a far parte dell'italiano gergale del giornalismo politico per indicare un accordo sottobanco, un compromesso riservato tra fazioni formalmente avversarie, ma che in realtà attuano, anche con mezzi e intenti poco leciti, una logica di spartizione del potere.
Nella politica italiana
Il termine è entrato nel gergo della politica italiana in seguito all'uso errato che ne fece il giornalista Mino Fuccillo, in un'intervista a Massimo D'Alema per il quotidiano la Repubblica, il 28 ottobre 1995. Da allora, "inciucio" è divenuto un termine comune per riferirsi a un accordo informale fra forze politiche di ideologie contrapposte che mette in atto un do ut des o addirittura una vera e propria spartizione del potere.
segue in : http://it.wikipedia.org/wiki/Inciucio
mercoledì 19 febbraio 2014
Promemoria per chi condivide le proprie foto in Facebook credendo che siano "private"...
Purtroppo ci sono ancora persone che pubblicano foto in Facebook "sperando" che restino confidenziali. magari lo fanno anche per foto che ritraggono altre persone, o figli di altre persone. Purtroppo non è facile far comprendere che si tratta di comportamenti illeciti, ed agire per vie legali potrebbe essere costoso e lungo, oltre a non garantire il risultato (vedi commenti).
Articolo tratto da: http://attivissimo.blogspot.it/2014/02/test-quanto-lungo-rimane-online-una.html
che consiglio di leggere nella versione integrale
Test: quanto a lungo rimane visibile una foto cancellata su Facebook?
Stanotte verso l'una del mattino ho postato su un mio account Facebook di test la foto che vedete qui accanto e poi l'ho eliminata subito. Prima di eliminarla, però, ho preso nota del suo indirizzo alternativo sulle CDN (Content Delivery Network) usate da Facebook.
Prendere nota di questo indirizzo è semplice: basta visualizzare la foto a tutto schermo e fare clic destro per far comparire un menu a tendina dal quale si sceglie la voce che consente di memorizzare il link dell'immagine.
Diciotto ore dopo essere stata formalmente rimossa da Facebook, la foto era invece ancora pubblicamente accessibile a chiunque. Provateci anche voi: cliccando qui, la vedete ancora?
martedì 18 febbraio 2014
Di solito si diceva "Povera Italia...!"...ora anche "Povera Svizzera ...!"
Jet svizzeri a terra se il dirottamento avviene fuori orario d'ufficio
di Gianandrea Gaiani18 febbraio 2014
A causa delle restrizioni al bilancio della Difesa gli aerei militari svizzeri sono operativi solo "nelle ore di ufficio". Per questo nessun caccia F-18 o F-5 in servizio con l'Aeronautica elvetica si è alzato in volo per tenere sotto controllo il Boeing 767 dell'Ethiopian Airlines dirottato su Ginevra dal co-pilota. La notizia ha dell'inverosimile ma è stata confermata da Laurent Savary, portavoce delle forze armate di Berna.
Il volo Et 702, da Addis Abbeba a Roma, è stato " intercettato" dai caccia Eurofighter Typhoon dell'Aeronautica italiana che lo hanno accompagnato fino ai limiti dello spazio aereo francese dove è stato preso in consegna dai Mirage 2000 dell'Armèe de l'Air. Questi lo hanno scortato fino all'aeroporto di Ginevra che si trova peraltro a pochi chilometri dai confine francese. L'aeronautica di Parigi è autorizzata da un accordo con Berna a sorvolare e proteggere lo spazio aereo svizzero ma senza poter usare le armi. In ogni caso, come ha spiegato Savary all'agenzia di stampa elvetica Ats, i jet della Confederazione non si sono alzati in volo perché l'incidente è avvenuto fuori dalle ore di servizio, le uniche durante le quali i caccia sono operativi a causa delle restrizioni al bilancio, cioè dalle 8 alle 12 e dalle 13,30 alle 17, ma solo nei giorni feriali perché le basi aeree svizzere restano chiuse tutto il fine settimana. Gli aerei svizzeri "non potevano intervenire perché le basi aeree sono chiuse la notte e nel week end per ragioni di budget e di personale" ha precisato Savary aggiungendo che una copertura aerea a tempo pieno viene assicurata solo in caso di eventi particolari come il Forum economico mondiale di Davos.
Il "Bomba", "Mat-teoria",... va beh...ma quando il PD ha chiesto il mio voto a Febbraio 2013 non era mica per fare un Governo come quello che potrebbe fare Renzi!
IL RITRATTO DEL SINDACO DI FIRENZE / «LO CHIAMAVANO IL BOMBA, LE SPARAVA GROSSE»
Quando Renzi al liceo voleva cacciare Forlani
Le battute, il look, gli scout. La carriera costruita (sin da piccolo) sulla guerra all’establishment
A l liceo lo chiamavano il Bomba, perché le sparava grosse. Così almeno raccontò un suo ex compagno in una perfida telefonata a un’emittente fiorentina, Lady Radio. Avevano sorriso anche i professori, leggendo il suo articolo su «Il divino», mensile del liceo ginnasio Dante di Firenze: «Forlani ha commesso molti errori, anche nella formazione delle liste, e dovrà passare la mano, com’è giusto che sia per un segretario che perde il 5%. La Dc deve veramente cambiare, in modo netto e deciso, mandando a casa i Forlani, i Gava, i Prandini e chi si oppone al rinnovamento...». Era il 1992. Matteo Renzi aveva 17 anni.
Quando Renzi al liceo voleva cacciare Forlani
Le battute, il look, gli scout. La carriera costruita (sin da piccolo) sulla guerra all’establishment
A l liceo lo chiamavano il Bomba, perché le sparava grosse. Così almeno raccontò un suo ex compagno in una perfida telefonata a un’emittente fiorentina, Lady Radio. Avevano sorriso anche i professori, leggendo il suo articolo su «Il divino», mensile del liceo ginnasio Dante di Firenze: «Forlani ha commesso molti errori, anche nella formazione delle liste, e dovrà passare la mano, com’è giusto che sia per un segretario che perde il 5%. La Dc deve veramente cambiare, in modo netto e deciso, mandando a casa i Forlani, i Gava, i Prandini e chi si oppone al rinnovamento...». Era il 1992. Matteo Renzi aveva 17 anni.
... una politica che è solo far carriera ...
Dio E' Morto di Francesco Guccini
ALBUM: Francesco Guccini & I Nomadi - Album Concerto (1979)
Tutte le canzoni di Francesco Guccini
Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente,
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già, dentro alle notti che dal vino son bagnate,
dentro alle stanze da pastiglie trasformate,
lungo alle nuvole di fumo del mondo fatto di città,
essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà
e un dio che è morto,
ai bordi delle strade dio è morto,
nelle auto prese a rate dio è morto,
nei miti dell'estate dio è morto...
Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell' eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto,
nei campi di sterminio dio è morto,
coi miti della razza dio è morto
con gli odi di partito dio è morto...
Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perchè noi tutti ormai sappiamo
che se dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo dio è risorto,
nel mondo che faremo dio è risorto...
N.B. ho pubblicato il testo come lo ho trovato nel web, resistendo alla forte tentazione di correggere la parola Dio mettendo la maiuscola. Ascoltando la canzone avevo sempre avuto l'impressione che Dio fosse scritto con la maiuscola, ed in una canzone l'ascolto dovrebbe essere più importante del testo scritto...
ALBUM: Francesco Guccini & I Nomadi - Album Concerto (1979)
Tutte le canzoni di Francesco Guccini
Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente,
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già, dentro alle notti che dal vino son bagnate,
dentro alle stanze da pastiglie trasformate,
lungo alle nuvole di fumo del mondo fatto di città,
essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà
e un dio che è morto,
ai bordi delle strade dio è morto,
nelle auto prese a rate dio è morto,
nei miti dell'estate dio è morto...
Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell' eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto,
nei campi di sterminio dio è morto,
coi miti della razza dio è morto
con gli odi di partito dio è morto...
Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perchè noi tutti ormai sappiamo
che se dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo dio è risorto,
nel mondo che faremo dio è risorto...
N.B. ho pubblicato il testo come lo ho trovato nel web, resistendo alla forte tentazione di correggere la parola Dio mettendo la maiuscola. Ascoltando la canzone avevo sempre avuto l'impressione che Dio fosse scritto con la maiuscola, ed in una canzone l'ascolto dovrebbe essere più importante del testo scritto...
lunedì 17 febbraio 2014
Se finalmente (?) avremo un Governo Renzi... rimpiangeremo quello Letta! (ed è tutto dire!)
Tratto da: http://www.ciwati.it/2014/02/15/a-proposito-del-costituendo-governo-matteostaisereno/
P.S. ma qualcuno crede che Alfano e Berlusconi stiano davvero litigando e siano alternativi?
A proposito del costituendo governo #matteostaisereno
Cinque cose, in questa domenica di voto per alcuni (congressi regionali del Pd e elezioni sarde), di riflessione per tutti.
1. Il governo di minoranza sarebbe meglio? Certo, ma è già di minoranza!
Sarebbe meglio un governo di minoranza, consigliano quelli della vecchia destra (Berlusconi) per far fuori quella nuova (Alfano).
Certo che sarebbe meglio, ma perché Napolitano dovrebbe permettere di fare a Renzi ciò che ha impedito a Bersani?
Segnalo poi che il costituendo governo è già un governo di minoranza rispetto al corpo elettorale: ai voti del febbraio 2013 e del febbraio 2014.
Siamo l'unico paese in cui sono i politici a scegliere gli elettori e non gli elettori a scegliere i politici.
Anche il governo Letta era così, ma era un governo di emergenza (del tutto discutibile, tra l'altro), che rappresentava intese larghe (i voti li aveva messi Berlusconi. Il presente sarebbe un governo di legislatura. Come se niente fosse.
2. Larghe intese da evitare? Ma se le stiamo rifacendo!
Molti dicono: se si va a votare con la legge elettorale della Consulta, ci sarebbero sicuramente le larghe intese per cinque anni. Noi, per evitarlo, rifacciamo le larghe intese per quattro, senza nemmeno 'sentire' gli elettori. Geniale.
1. Il governo di minoranza sarebbe meglio? Certo, ma è già di minoranza!
Sarebbe meglio un governo di minoranza, consigliano quelli della vecchia destra (Berlusconi) per far fuori quella nuova (Alfano).
Certo che sarebbe meglio, ma perché Napolitano dovrebbe permettere di fare a Renzi ciò che ha impedito a Bersani?
Segnalo poi che il costituendo governo è già un governo di minoranza rispetto al corpo elettorale: ai voti del febbraio 2013 e del febbraio 2014.
Siamo l'unico paese in cui sono i politici a scegliere gli elettori e non gli elettori a scegliere i politici.
Anche il governo Letta era così, ma era un governo di emergenza (del tutto discutibile, tra l'altro), che rappresentava intese larghe (i voti li aveva messi Berlusconi. Il presente sarebbe un governo di legislatura. Come se niente fosse.
2. Larghe intese da evitare? Ma se le stiamo rifacendo!
Molti dicono: se si va a votare con la legge elettorale della Consulta, ci sarebbero sicuramente le larghe intese per cinque anni. Noi, per evitarlo, rifacciamo le larghe intese per quattro, senza nemmeno 'sentire' gli elettori. Geniale.
domenica 16 febbraio 2014
La scomparsa dei mammut
Why Did Mammoths Die Out?
Why did mammoths and other large mammals of the tundra suddenly become extinct some 10,000 years ago? It’s a question that has divided scientists over the years. Now researchers from Lund University in Sweden (and 30 other research teams from 12 countries), have used new DNA technology to show that a drastic change in the dominant vegetation—from protein-rich herbs to less nutritious grass—could be behind their demise.
Why did mammoths and other large mammals of the tundra suddenly become extinct some 10,000 years ago? It’s a question that has divided scientists over the years. Now researchers from Lund University in Sweden (and 30 other research teams from 12 countries), have used new DNA technology to show that a drastic change in the dominant vegetation—from protein-rich herbs to less nutritious grass—could be behind their demise.
sabato 15 febbraio 2014
ALLARME UE ROQUEFORT CARREFOUR (dettagli nel testo e nei link)
È stato diramato un allarme Ue in relazione a una grossa partita di formaggio francese, di tipo “Roquefort” marcato Carrefour...
Sarebbero risultate tutte positive a un batterio altamente patogeno, l’Escherichia coli verocitotossico. Provocherebbe intossicazioni gastrointestinali dai sintomi piuttosto virulenti...
«Chi fosse in possesso delle confezioni di Roquefort è pregato di non consumarle e di rivolgersi alle autorità sanitarie»...
In ogni caso è bene chiarire che non tutto il formaggio Roquefort è a rischio. Si tratta soltanto di quello a marchio Carrefour, in confezione da 100 grammi con data di scadenza 19 aprile 2014.
Il lotto è il numero “dr 0591” prodotto dall’azienda d’Oltralpe “Prolaidis”, stabilimento n fr 59 343 030 Ce.
Ma allora la mozione di Renzi chi la ha votata? Chi saranno i "padri" di questa situazione quando si arriverà al completo sfacelo?
Tratto da: http://www.democraticidavvero.it/adon.pl?act=doc&doc=13318
15/2/2014 Perché mi sono astenuta in Direzione
di Margherita Miotto
Il Pd di Renzi dà il ben servito a Letta e promette un nuovo esecutivo che realizzi le riforme finora disattese. Per il segretario si tratta di portare a compimento gli impegni presi con le primarie, di realizzare il mandato ricevuto da due milioni di elettori. Ma è davvero così?
Il voto di giovedì ha smentito platealmente le dichiarazioni con cui il segretario rassicurava il presidente del Consiglio, negando di rivendicare per sé la poltrona di palazzo Chigi.
Fino a una settimana fa Renzi si presentava come il protagonista delle riforme istituzionali propedeutiche ad una nuova stagione politica da inaugurare dopo le elezioni e proponeva un nuovo assetto statuale accanto ad una azione di pungolo nei confronti di Letta, sollecitato dal Pd a una ripartenza programmatica. Ripartenza indispensabile ad un governo di fatto paralizzato dall'ambiguità delle larghe intese e che anche per questo non era riuscito ad aggredire i problemi del paese.
Un rischio che avevamo intravisto fin dall'inizio del percorso di Letta e che aveva motivato la nostra astensione nella riunione di direzione che approvò lo formula di un governo di necessità guidato dall'allora vicesegretario del partito.
Novità sulla Sindone
Earthquake May Have Created the Shroud of Turin
Neutron radiation caused by 33 A.D. earthquake could have led to "wrong" 1988 radiocarbon dating of Shroud, suggest researchers.
An earthquake in Old Jerusalem might be behind the famous image of the Shroud of Turin, says a group of researchers led by Alberto Carpinteri of the Politecnico di Torino in an article published in Springer's journal Meccanica. They believe that neutron radiation caused by an earthquake could have induced the image of a crucified man — which many people believe to be that of Jesus — onto the length of linen cloth, and caused carbon-14 dating done on it in 1988 to be wrong.
Neutron radiation caused by 33 A.D. earthquake could have led to "wrong" 1988 radiocarbon dating of Shroud, suggest researchers.
An earthquake in Old Jerusalem might be behind the famous image of the Shroud of Turin, says a group of researchers led by Alberto Carpinteri of the Politecnico di Torino in an article published in Springer's journal Meccanica. They believe that neutron radiation caused by an earthquake could have induced the image of a crucified man — which many people believe to be that of Jesus — onto the length of linen cloth, and caused carbon-14 dating done on it in 1988 to be wrong.
venerdì 14 febbraio 2014
Renzi piace molto a destra.
Molti cittadini che votano a destra stimano molto Renzi, ne apprezzano il carattere "deciso", lo sostengono, lo incoraggiano, lo osannano, ma non lo voteranno.
In più criticano aspramente coloro che "a sinistra" non ne riconoscono il fascino, considerano le sue facezie troppo simili alle barzellette che fino a qualche mese / giorno / ora fa raccontava Berlusconi, e considerano che non basta essere decisionisti, occorre anche sapere cosa si vuole (per l'Italia, non per se stessi...).
Secondo voi che programma porterà avanti Renzi, se dovesse essere davvero nominato Presidente del Consiglio?
(Ho trovato questi due fotomontaggi nel web, li pubblico sperando di non violare alcun copyright. In caso contrario prego di segnalarmelo, e toglierò le illustrazioni) :
Se più elettori PD avessero votato Civati anzichè Renzi...
Tratto da: http://www.ciwati.it/2014/02/14/quasi-quasi-fondo-il-nuovo-centro-sinistra/
Recupero una dozzina di senatori.
Poi vado da Renzi e gli dico il contrario di quello che propongono Formigoni e Sacconi, oggi sui giornali.
Nuovo Centro Destra contro Nuovo Centro Sinistra (anche Sinistra e basta, che il Centro è dappertutto).
Chiedo matrimoni egualitari, stop agli F-35, stop al consumo di suolo (magari anche NoTav), reddito minimo, progressività fiscale, conflitto d’interessi, ius soli, legalizzazione delle droghe leggere.
Saranno contenti rispettivamente Formigoni, Lupi, Mauro, Sacconi, Alfano e Giovanardi (sono proposte ad personas, tanto loro di solito le votano).
E vediamo come va a finire.
P.S.: mi spiegate perché, davvero, stiamo facendo un altro governo con questi signori, preoccupati solo di non discutere di unioni civili e di ius soli? Perché stiamo facendo un altro governo che non solo non ha il mandato degli elettori ma non rappresenta nemmeno il 50% dei suffragi dello scorso febbraio? Perché stiamo facendo un altro governo frutto di un ribaltamento della linea, poi di una scissione, poi di un ribaltone e infine di una staffetta “sul posto”? Perché stiamo facendo un altro governo dopo avere escluso di farlo, preoccupati soltanto di fare una velocissima legge elettorale di cui ora tutti dicono che non è poi così veloce, che bisogna completarla con le riforme e che poi non siamo mica sicuri che passa, dopo aver giurato che passava nel giro di due settimane e che era una mossa geniale perché tutti avrebbero dovuto farla passare così senza fare una piega? Mi spiegate perché abbiamo celebrato l’uscita di scena di Berlusconi e poi abbiamo celebrato il suo ritorno? Mi spiegate perché ci siamo detti ufficialmente contrari alle larghe intese (era ora) e per tutta risposta ne facciamo delle altre, che sono solo più lunghe delle precedenti? Me lo spiegate voi, perché io non ce la faccio?
Da ultimo, per fatto personale: ma perché nessuno è coerente con quello che dice e fa il contrario di quello che dichiara? Perché così è un po’ difficile, rimanere coerenti mentre tutti fanno giravolte e testacoda.
Poi vado da Renzi e gli dico il contrario di quello che propongono Formigoni e Sacconi, oggi sui giornali.
Nuovo Centro Destra contro Nuovo Centro Sinistra (anche Sinistra e basta, che il Centro è dappertutto).
Chiedo matrimoni egualitari, stop agli F-35, stop al consumo di suolo (magari anche NoTav), reddito minimo, progressività fiscale, conflitto d’interessi, ius soli, legalizzazione delle droghe leggere.
Saranno contenti rispettivamente Formigoni, Lupi, Mauro, Sacconi, Alfano e Giovanardi (sono proposte ad personas, tanto loro di solito le votano).
E vediamo come va a finire.
P.S.: mi spiegate perché, davvero, stiamo facendo un altro governo con questi signori, preoccupati solo di non discutere di unioni civili e di ius soli? Perché stiamo facendo un altro governo che non solo non ha il mandato degli elettori ma non rappresenta nemmeno il 50% dei suffragi dello scorso febbraio? Perché stiamo facendo un altro governo frutto di un ribaltamento della linea, poi di una scissione, poi di un ribaltone e infine di una staffetta “sul posto”? Perché stiamo facendo un altro governo dopo avere escluso di farlo, preoccupati soltanto di fare una velocissima legge elettorale di cui ora tutti dicono che non è poi così veloce, che bisogna completarla con le riforme e che poi non siamo mica sicuri che passa, dopo aver giurato che passava nel giro di due settimane e che era una mossa geniale perché tutti avrebbero dovuto farla passare così senza fare una piega? Mi spiegate perché abbiamo celebrato l’uscita di scena di Berlusconi e poi abbiamo celebrato il suo ritorno? Mi spiegate perché ci siamo detti ufficialmente contrari alle larghe intese (era ora) e per tutta risposta ne facciamo delle altre, che sono solo più lunghe delle precedenti? Me lo spiegate voi, perché io non ce la faccio?
Da ultimo, per fatto personale: ma perché nessuno è coerente con quello che dice e fa il contrario di quello che dichiara? Perché così è un po’ difficile, rimanere coerenti mentre tutti fanno giravolte e testacoda.
mercoledì 12 febbraio 2014
Commenti al Consiglio Comunale di Lunedì 10 Febbraio
Ieri in Consiglio Comunale a Buccinasco (LINK all'O.d.G) non ho udito alcun riferimento all'esproprio ai cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti che verrebbe compiuto con la Riforma Costituzionale Renzi - Berlusconi, e che avevo descritto in un precedente articolo LINK.
Sono stati però discussi altri interessanti argomenti LINK al resoconto di Città Ideale e LINK alla dichiarazione del Consigliere Cortiana,
Una delle fasi più interessanti è stata la surreale discussione di una "mozione di fiducia" proposta dai gruppi di maggioranza ed approvata con i soli voti della maggioranza.
Non ero presente, ed ho visto la seduta in streaming, ma ho avuto l'impressione che anche il Consigliere Arceri (UDC) abbia votato a favore della mozione. Purtroppo il video non inquadra la tabella con i voti espressi dai Consiglieri, quindi mi è difficile ricostruire chi ha votato cosa.
Il procedimento mi è embrato abbastanza strano. Ricordo mozioni di sfiducia proposte dall'opposizione / minoranza, ma non mozioni di fiducia presentate da un membro di un gruppo politico a favore di un Assessore dello stesso gruppo politico, con la speranza che anche i Consiglieri di Minoranza / opposizione votassero a favore!
Una delle fasi più interessanti è stata la surreale discussione di una "mozione di fiducia" proposta dai gruppi di maggioranza ed approvata con i soli voti della maggioranza.
Non ero presente, ed ho visto la seduta in streaming, ma ho avuto l'impressione che anche il Consigliere Arceri (UDC) abbia votato a favore della mozione. Purtroppo il video non inquadra la tabella con i voti espressi dai Consiglieri, quindi mi è difficile ricostruire chi ha votato cosa.
Il procedimento mi è embrato abbastanza strano. Ricordo mozioni di sfiducia proposte dall'opposizione / minoranza, ma non mozioni di fiducia presentate da un membro di un gruppo politico a favore di un Assessore dello stesso gruppo politico, con la speranza che anche i Consiglieri di Minoranza / opposizione votassero a favore!
A meno che a Buccinasco si stia tentando di imitare quando sta facendo il PD a livello nazionale, vedi la situazione che si è creata tra Renzi, Letta e Napolitano...!
martedì 11 febbraio 2014
Levonorgestrel non è un abortivo
Aifa aggiorna scheda tecnica: levonorgestrel non è un abortivo
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la revisione da parte dell’Aifa della scheda tecnica della pillola del giorno dopo a base di levonorgestrel. Nel nuovo testo scompare la vecchia dicitura “il farmaco potrebbe anche impedire l’impianto” e viene sostituita da “inibisce o ritarda l’ovulazione”. In questo modo si elimina definitivamente ogni dubbio circa il meccanismo d’azione del levonorgestrel - come già accaduto nel 2011 per ulipristal, principio attivo della pillola dei 5 giorni dopo - anche la pillola del giorno dopo è ora chiaramente classificata come farmaco contraccettivo e non abortivo. Un riconoscimento dovuto da parte della comunità scientifica, come sottolinea in un comunicato la Società medica italiana per la contraccezione (Smic), che dovrebbe far cadere definitivamente l’appiglio che consentiva ai medici “obiettori di coscienza” di negare la somministrazione della contraccezione di emergenza. «Siamo soddisfatti che anche il vecchio preparato si sia allineato a quanto già noto per la pillola dei cinque giorni dopo» ha dichiarato Emilio Arisi presidente della Smic «sulla cui natura contraccettiva si era espresso anche il Consiglio superiore di sanità. Anche se le donne non devono dimenticare che il nuovo farmaco per la contraccezione d’emergenza a base di ulipristal acetato risulta funzionare di più, anche nelle prime 24 ore (cioè da subito) e anche in periodi del ciclo più a rischio rispetto al vecchio preparato a base di levonorgestrel».
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la revisione da parte dell’Aifa della scheda tecnica della pillola del giorno dopo a base di levonorgestrel. Nel nuovo testo scompare la vecchia dicitura “il farmaco potrebbe anche impedire l’impianto” e viene sostituita da “inibisce o ritarda l’ovulazione”. In questo modo si elimina definitivamente ogni dubbio circa il meccanismo d’azione del levonorgestrel - come già accaduto nel 2011 per ulipristal, principio attivo della pillola dei 5 giorni dopo - anche la pillola del giorno dopo è ora chiaramente classificata come farmaco contraccettivo e non abortivo. Un riconoscimento dovuto da parte della comunità scientifica, come sottolinea in un comunicato la Società medica italiana per la contraccezione (Smic), che dovrebbe far cadere definitivamente l’appiglio che consentiva ai medici “obiettori di coscienza” di negare la somministrazione della contraccezione di emergenza. «Siamo soddisfatti che anche il vecchio preparato si sia allineato a quanto già noto per la pillola dei cinque giorni dopo» ha dichiarato Emilio Arisi presidente della Smic «sulla cui natura contraccettiva si era espresso anche il Consiglio superiore di sanità. Anche se le donne non devono dimenticare che il nuovo farmaco per la contraccezione d’emergenza a base di ulipristal acetato risulta funzionare di più, anche nelle prime 24 ore (cioè da subito) e anche in periodi del ciclo più a rischio rispetto al vecchio preparato a base di levonorgestrel».
lunedì 10 febbraio 2014
Accadrà questa sera
Ieri ho chiesto
ad un amico di prestarmi la sua macchina del tempo, ed ho potuto assistere in
anteprima al Consiglio Comunale di oggi.
Presidente del
Consiglio: “So che in alcune occasioni
sono stata accusata di essere una Presidente di parte, poco attenta al mio
ruolo di garanzia dei diritti di tutti i cittadini, maggioranza, minoranza, ed
anche di coloro che non hanno eletto propri rappresentanti in consiglio”. (Brusio in aula. Qualche spettatore tenta un timido applauso)
“Ma in questa
occasione parlo come rappresentante di tutti i cittadini di Buccinasco, ai
quali la riforma della Costituzione in discussione vuole negare la possibilità
di eleggere propri rappresentanti al Senato.
Con la proposta del Segretario del PD Renzi di riformare il Senato limitando
la presenza ai solo Sindaci delle città Capoluogo di Provincia, gli abitanti
delle città e paesi come il nostro saranno espropriati dalla capacità di eleggere
i propri rappresentanti “ (Forte brusio in sala, che diventa attento silenzio
non appena la Presidente riprende a parlare).
“Noi vogliamo eleggere i nostri rappresentanti in Parlamento, non
vogliamo che gli abitanti del Capoluogo scelgano anche per noi!” (Forte brusio,
qualche applauso).
Chiedo quindi ai
Consiglieri Comunali di approvare un documento in tal senso” (applausi)
Prende la parola
il Sindaco.
Sindaco: “Non appena letta sui giornali la notizia
della proposta di riforma del Senato che estrometteva gli abitanti del nostro
Comune, ho immediatamente scritto al Segretario del Partito
Democratico, il mio partito, segnalando la illogicità e la violenza della sua
proposta di riforma Costituzuonale, che impediva la scelta dei propri rappresenti
agli abitanti dei piccoli Comuni, e costituiva artificiosamente un Senato
formato principalmente dai rappresentanti di alcuni partiti, ben lontano dal
rappresentare le esigenze e la volontà di tutti i cittadini”. (Brusio di approvazione) . “Non è questo il modo corretto di per organizzare uno
stato federale rispettoso dei diiritti della maggioranza di governare, e dei
diritti delle minoranze di essere rappresentati” (Applausi) “Ho contattato i Sindaci dei Comuni vicini,
rappresentanti di cittadini cha saranno anch’essi esclusi dall’elezione
dei propri rappresentanti in Senato dalla riforma in discussione, ed abbiamo preparato assieme un
documento nel quale minacciamo di lasciare i nostri incarichi se il
Parlamento dovesse proseguire la discussione di tale riforma. Ed intendo non solo le dimissioni dal PD, ma
anche le dimissioni da Sindaci. Se Il PD
vuole che gli abitanti di paesi e città non capoluogo di provincia non abbiamo
più la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, di fatto
considerandoli cittadini con minori diritti rispetto aigli abitanti delle città
capoluogo, troverà la mia ferma opposizione”. (Brusii di approvazione, anche
provenienti dal pubblico)
Viene quindi
approvato all’unanimità un documento che verrà inviato ai Parlamentari eletti
in Lombardia, ai Presidenti delle Camere e p.c. al segretario pro tempore del
Partito Democratico.
In base alla mia
navigazione con la macchina del tempo sembra che nei prossimi giorni documenti
simili saranno approvati in moltissimi
altri comuni italiani, e che la riforma
Costituzionale Renzi – Berlusconi verrà
emendata.
TO DO: da domani mattina...
6 Things You Can Do Before Breakfast to Make Your Day a Success
Good morning!
I mean it. Have a good start to your day and you’ll greatly enhance your chances of having a successful day, every day. The discipline of an early bird will manifest itself in many ways, or as Benjamin Franklin put it way back in the 1700’s, “Early to bed and early to rise makes a man healthy, wealthy and wise.”
The saying is just as true today as it was then and many of the most accomplished people on the planet have been shown to be early risers. But it’s not just a matter of getting up early that counts; what really counts is what you do with that extra time while the world at large is still slumbering. (Note: getting up early shouldn’t come at the expense of getting enough sleep).
Knowing how to leverage your time before breakfast will undoubtedly have a positive and productive outcome. So, here are six habits that those successful early risers employ.
Good morning!
I mean it. Have a good start to your day and you’ll greatly enhance your chances of having a successful day, every day. The discipline of an early bird will manifest itself in many ways, or as Benjamin Franklin put it way back in the 1700’s, “Early to bed and early to rise makes a man healthy, wealthy and wise.”
The saying is just as true today as it was then and many of the most accomplished people on the planet have been shown to be early risers. But it’s not just a matter of getting up early that counts; what really counts is what you do with that extra time while the world at large is still slumbering. (Note: getting up early shouldn’t come at the expense of getting enough sleep).
Knowing how to leverage your time before breakfast will undoubtedly have a positive and productive outcome. So, here are six habits that those successful early risers employ.
sabato 8 febbraio 2014
La soglia di Sbarramento di Renzi
Ascoltando la radio ieri mi sono accorto che molti "giornalisti" che plaudono al programma di "riforme Costituzionali" di Renzi NON sanno che molti capoluoghi di provincia hanno meno di 50'000 abitanti.
Ho verificato i numeri: solo 45 capoluoghi di provincia hanno più di 100'000 abitanti, ed 87 hanno più di 50'000 abitanti.
Logico (per Renzi ed il PD) IMPEDIRE la rappresentanza a chi abiti in città e paesi non capoluoghi di Provincia: forse a forza di parlare con Berlusconi di clausole di sbarramento per i piccoli partiti..., ha deciso che solo gli abitanti di 100 comuni dovranno essere rappresentati al Senato.
Per gli abitanti degli altri 8'000 comuni italiani deve esserci una soglia di SBARRAMENTO...
La comune appartenenza
Sono arrivato a leggere qiuesto articolo in modo indiretto, attraverso il blog di Pippo Civati.
"Vincevo gli appalti del Pirellone
Concordo con Lui: è interessante sapere chi siano gli alleati del PD di letta e Renzi ...
"Vincevo gli appalti del Pirellone
perché erano tutti di Cl come me"
Centocinquantamila mail al vaglio della Procura di Milano raccontano il sistema di corruzione che ruotava intorno alla società di car sharing Kaleidos. Il titolare: "Riuscivo anche a influenzare i bandi"
L'opinione di Enrico Farinone (PD) sulla legge elettorale
Tratto dal Blog di Enrico Farinone, 4 Febbraio 2014
LA LEGGE ELETTORALE
LA LEGGE ELETTORALE
Non entro nello specifico di ogni singolo punto della nuova legge elettorale. Anche perché al momento in cui scrivo essa deve ancora andare in Aula alla Camera dove potrebbe essere in parte modificata, e magari su punti rilevanti (anche se non credo), oppure addirittura affondata dai franchi tiratori (ma in quel caso non solo sarebbe finita la legislatura ma si darebbe a Grillo l’arma di distruzione finale, il che sarebbe una tragedia per il Paese, per cui non penso vedremo all’opera una nuova versione dei 101). La analizzeremo dunque nel dettaglio a bocce ferme. Ora mi limito a una sola “macro” considerazione. Per quanto mi riguarda la legge elettorale teoricamente perfetta è quella proporzionale. Una testa, un voto e ogni voto pesa uguale nella ripartizione
venerdì 7 febbraio 2014
Complimenti al peggior governo degli ultimi 150 anni!
IL CASO
Bonus Libri, la beffa: vale solo per i librai
Avrebbe dovuto essere la mossa per rilanciare la lettura nel paese: 19 per cento di sconto su ogni volume comprato. Ma manca la copertura. E il governo Letta si è dovuto rimangiare la promessa. Lasciando la detrazione solo per gli studenti. A partire (forse) dal prossimo anno
Presentato, approvato e infine cancellato. È il destino del bonus per i libri voluto dal governo Letta che non ha calcolato i costi ed è costretto ad una brusca marcia indietro, rimangiandosi l’impegno per l’editoria. Una figuraccia dopo i pomposi annunci del premier dell’uscita dal tunnel della crisi e le misure concrete per rilanciare consumi e investimenti.
giovedì 6 febbraio 2014
Che porcheria!
Renzi ha rivelato oggi la sua idea di Senato.
"Immaginiamo un Senato non elettivo, senza indennità, 150 persone, 108 sindaci dei comuni capoluogo, 21 presidenti di regione e 21 esponenti della società civile che vengono temporaneamente cooptati dal Presidente della Repubblica per un mandato"
Credo che fosse difficile immaginare una porcheria più grande.
Come prendere la Costituzione e tutte le dichiarazioni in base alle quali "Una testa vale un voto" e buttarle nel cesso.
Forse il sig Renzi non sa, e qualcuno dovrebbe spiegarglierlo, che
a) non tutte le Regioni hanno lo stesso numero di abitanti
Decidere che gli elettori della Valle d'Aosta o del Molise abbiano diritto ad un senatore ciascuno, come anche le province di Trento e Bolzano, esattamente come gli abitanti della Lombardia e della Sicilia significa ignorare un minimo di geografia. Vedi anche i "numeri" al LINK
b) Decidere che gli abitanti di Sondrio, o di Milano abbiano diritto ad un senatore ciascuno, mente gli abitanti di tante altre città e paesi, anche con decine di migliaia di abitanti debbano rinunciare ad essere rappresentati significa togliere loro il potere di scegliere i propri governanti. Sarebbe come tornare al tempo delle colonie. Vedi anche i "numeri" al LINK
c) I 21 esponenti della "società civile" cooptati dal Presidente della Repubblica sono poi ridicoli: perchè Renzi propone di dare a Napolitano un potere così grande togliendolo ai cittadini? E se poi il Presidente della Repubblica pro tempore dovesse decadere / dimettersi / morire, che facciamo, aspettiamo che il nuovo Presidente rinnovi 21 Senatori su 150?
d) l'indennità ai Senatori serve perchè tutti possano candidarsi e se eletti svolgere il proprio mandato senza ristrettezze economiche (e sperabilmente senza eccessi). Il Senato pensato da Renzi è un Senato di "ricchi di famiglia", o di persone che ricaveranno dal potere (più o meno legalmente) quanto serve loro. Il suo slogan sarà "Via i poveri dal parlamento!" "Solo chi possiede ha diiritto ad esprimere le proprie idee"!
Credo che sia il caso che Renzi torni a fare il Sindaco (ammesso che i fiorentini lo vogliano), e che gli elettori el PD che lo hanno eletto a loro segretario si facciano un bell'esame di coscienza...
Fonte: http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_06/150-senza-stipendio-renzi-svela-suo-senato-1ea07bf8-8f17-11e3-8c4a-c355fa4079e9.shtml
Regioni italiane
Dallo schema si capisce bene come sia scorretto assegnare ad ogni regione un Senatore, indipendentemente dal numero di abitanti.
Forse il Segretario del PD Renzi ha visto troppe puntate dei "Pacchi" alla TV, e non ha mai fatto caso al fatto che in Italia ci siano Regioni più grandi e regioni più piccole...
Capoluoghi di Provincia Italiani
Secondo questo schema sarebbero 118, e non 108.
Dallo schema si capisce bene come sia scorretto assegnare ad ogni città capoluogo di Provincia un Senatore, indipendentemente dal numero di abitanti.
Resta valida la "logica" renziana per la quale gli abitanti di un paese con meno di 6'000 abitanti avranno diritto ad eleggere un Sindaco / Senatore, mentre invece molti milioni di italiani dovranno rinunciarci!
Dallo schema si capisce bene come sia scorretto assegnare ad ogni città capoluogo di Provincia un Senatore, indipendentemente dal numero di abitanti.
Resta valida la "logica" renziana per la quale gli abitanti di un paese con meno di 6'000 abitanti avranno diritto ad eleggere un Sindaco / Senatore, mentre invece molti milioni di italiani dovranno rinunciarci!
mercoledì 5 febbraio 2014
Consiglio Comunale Lunedì 10 Febbraio ore 20,30
CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
LUNEDÌ 10 FEBBRAIO - ORE 20.30
Si comunica che lunedì 10 febbraio 2014 alle ore 20.30 si terrà la seduta di prima convocazione del Consiglio Comunale con eventuale prosecuzione martedì 11 febbraio alle ore 20.30 presso la sala consiliare di via Vittorio Emanuele n. 7 per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti - Deliberazioni da n. 84 a n. 92;
2. Nuovo regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni - Approvazione;
3. Modifica al regolamento comunale per la concessione di spazi ed aree pubbliche per le attività dello spettacolo viaggiante e dei circhi equestri;
4. Regolamento asili nido comunali - Modifiche;
5. Interrogazioni, interpellanze, mozioni e o.d.g. presentati dai Consiglieri Comunali.
Tutta la cittadinanza è invitata ad assistere alla seduta.
E' possibile seguire la diretta in streaming dalle ore 20.30 al seguente indirizzo:
http://www.comune.buccinasco.mi.it/stream.php
1. Lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti - Deliberazioni da n. 84 a n. 92;
2. Nuovo regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni - Approvazione;
3. Modifica al regolamento comunale per la concessione di spazi ed aree pubbliche per le attività dello spettacolo viaggiante e dei circhi equestri;
4. Regolamento asili nido comunali - Modifiche;
5. Interrogazioni, interpellanze, mozioni e o.d.g. presentati dai Consiglieri Comunali.
Tutta la cittadinanza è invitata ad assistere alla seduta.
E' possibile seguire la diretta in streaming dalle ore 20.30 al seguente indirizzo:
http://www.comune.buccinasco.mi.it/stream.php
martedì 4 febbraio 2014
Ricevo un cortese commento da parte dell'Ufficio Stampa del Comune di Buccinasco...
... e lo pubblico dando il rilievo che merita.
Ringrazio i lavoratori dell'Ufficio Stampa del Comune di Buccinasco per la rapidità e la precisione della loro risposta, e per la attenzione che hanno avuto per la mia segnalazione. LINK
Credo che queste informazioni possano essere utili a chiarire i dubbi sollevati dal mio precedente commento.
Lascio ai lettori riflettere sulla situazione prendendo eventualmente posizione con un commento a questo articolo.
Grazie ancora a tutti.
Franco
Ufficio stampa Comune di Buccinasco ha detto...
Si precisa che i dipendenti comunali sono tenuti a utilizzare il pc e di conseguenza l’eventuale accesso a internet esclusivamente per motivi di lavoro: le disposizioni relative all’utilizzo del sistema informatico comune da parte dei dipendenti è regolamentato sia dal Documento Programmatico della Sicurezza che dal Regolamento degli Uffici e dei Servizi, né va dimenticato il Codice di comportamento dei dipendenti comunali approvato lo scorso dicembre.
Per ottenere le credenziali di accesso univoche e tracciabili per ogni utente della rete (utente e password) è necessario che il dipendente sottoscriva una specifica procedura prevista all’interno del DPS per motivi legati alle attività istituzionali (procedura visibile nella Intranet comunale). Ad ogni utente vengono quindi fornite le note legali sull’uso della rete, in particolare viene ricordato che “l’inserimento delle credenziali e l’accesso alla struttura informatica comporta l’accettazione di tutte le disposizioni di sicurezza…”.
Premesso questo, date le illazioni infondate riportate in questo articolo e i successivi commenti, è doveroso precisare che la finalità principale delle regole di sicurezza applicate alla struttura informatica del Comune è quella di garantire i servizi ai cittadini in sicurezza e in modo continuativo e al riparo da eventuali disservizi e utilizzi impropri. Le limitazioni ai siti non legati all’attività lavorativa sono pertanto necessari a proteggere il sistema informatico da eventuali attacchi virali e accessi non autorizzati oltre che essere previsti dalle norme del pubblico impiego: per esempio è vietato l’accesso ai social network e ai siti di cui è stato accertato un uso improprio ed eccessivo da parte di alcuni utenti (si chiamino Città Ideale o con il nome del vice sindaco). Non da oggi, né solo da qualche giorno, ma almeno dall’insediamento di questa Amministrazione. Affermare diversamente non è possibile.
Fa eccezione l’Ufficio stampa che cura i rapporti con la stampa e i media locali, oltre a gestire insieme ad una componente dell’Ufficio comunicazione i social network comunali (facebook e twitter). In ogni caso tutti quei siti per i quali non è concessa la navigazioni sono regolarmente segnalati con la dicitura “qualora il sito rivesta necessità aziendali è possibile richiedere l’abilitazione all’ufficio competente”: su indicazione dei responsabili di settore quindi ai dipendenti comunali a cui è necessaria la consultazione di siti specifici lo stesso Ced ne autorizza l’accesso.
Nessuna lista di proscrizione decisa dal sindaco o chicchessia, solo e soltanto semplici regole di comportamento che ogni dipendente deve rispettare sul proprio posto di lavoro. La navigazione libera resta comunque aperta nei luoghi ad essa preposti come la biblioteca comunale.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Per ottenere le credenziali di accesso univoche e tracciabili per ogni utente della rete (utente e password) è necessario che il dipendente sottoscriva una specifica procedura prevista all’interno del DPS per motivi legati alle attività istituzionali (procedura visibile nella Intranet comunale). Ad ogni utente vengono quindi fornite le note legali sull’uso della rete, in particolare viene ricordato che “l’inserimento delle credenziali e l’accesso alla struttura informatica comporta l’accettazione di tutte le disposizioni di sicurezza…”.
Premesso questo, date le illazioni infondate riportate in questo articolo e i successivi commenti, è doveroso precisare che la finalità principale delle regole di sicurezza applicate alla struttura informatica del Comune è quella di garantire i servizi ai cittadini in sicurezza e in modo continuativo e al riparo da eventuali disservizi e utilizzi impropri. Le limitazioni ai siti non legati all’attività lavorativa sono pertanto necessari a proteggere il sistema informatico da eventuali attacchi virali e accessi non autorizzati oltre che essere previsti dalle norme del pubblico impiego: per esempio è vietato l’accesso ai social network e ai siti di cui è stato accertato un uso improprio ed eccessivo da parte di alcuni utenti (si chiamino Città Ideale o con il nome del vice sindaco). Non da oggi, né solo da qualche giorno, ma almeno dall’insediamento di questa Amministrazione. Affermare diversamente non è possibile.
Fa eccezione l’Ufficio stampa che cura i rapporti con la stampa e i media locali, oltre a gestire insieme ad una componente dell’Ufficio comunicazione i social network comunali (facebook e twitter). In ogni caso tutti quei siti per i quali non è concessa la navigazioni sono regolarmente segnalati con la dicitura “qualora il sito rivesta necessità aziendali è possibile richiedere l’abilitazione all’ufficio competente”: su indicazione dei responsabili di settore quindi ai dipendenti comunali a cui è necessaria la consultazione di siti specifici lo stesso Ced ne autorizza l’accesso.
Nessuna lista di proscrizione decisa dal sindaco o chicchessia, solo e soltanto semplici regole di comportamento che ogni dipendente deve rispettare sul proprio posto di lavoro. La navigazione libera resta comunque aperta nei luoghi ad essa preposti come la biblioteca comunale.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Segnalazione
Il sito Citta Ideale segnala che il sistema informatico del Comune ha bloccato la consultazione di Città Ideale.
"Se dal comune si digita Buccinasco.cittaideale.cerca.com la risposta è: sito non pertinente con l’attività del Comune."
Ovviamene mi auguro si tratti di una bufala, o al peggio di un errore del sistema, e che il blocco non sia originato da precise indicazioni degli Amministratori o dei Dirigenti Comunali.
E' vero che la consultazione quotidiana di Città ideale non rientra tra le attività lavorative dei dipendenti del Comune, ma a mio parere sarebbe "strano" se fosse consentito l'accesso, che so..., a Facebook o ai siti di partiti, liste, personaggi che rivestono ruoli nella Amministrazione, e non a questo blog.
Sarebbe qualche cosa che andrebbe giustificato.
Sarebbe difficile dire "non lo sapevo" o "non si poteva fare altro" come sembra sia successo qualche mese fa nel caso degli interventi di "falsi personaggi" sul sito Facebook ufficale della Amministrazione, e della successiva censura subita da chi aveva denunciato il problema. Questione che torna regolarmente in molti discorsi tra i cittadini, e che verrà riproposta fino a quando non saranno chiare le responsabilità. Difficile tenerla nascosta sotto al tappeto...!
Non so se il mio blog sia già nella "lista nera" dei siti che i dipendenti NON DEVONO / NON POSSONO visitare. Tra l'altro le notizie relative a Buccinasco rappresentano meno della metà dei miei commenti...
Esprimo quindi solidarietà alle persone che lavorano per Città Ideale. Anche se spesso / spessissimo non siamo d'accordo, preferisco che la vostra voce sia presente ed udibile.
E non preoccupatevi: anche se dal Comune non sarà più possibile visitarvi e leggervi, i Cittadini potranno continuare a farlo dalle loro case e dai loro apparecchi mobili: la censura rivelerà lo "stile" di alcune persone.
Buon lavoro a Città ideale: http://buccinasco.cittaideale.cerca.com
Franco :
Aggiornamento del 4 Febbraio 2014, ore 21.10
SEGUE IN http://francogatti.blogspot.it/2014/02/ricevo-un-cortese-commento-da-parte.html
Aggiornamento del 4 Febbraio 2014, ore 21.10
SEGUE IN http://francogatti.blogspot.it/2014/02/ricevo-un-cortese-commento-da-parte.html
lunedì 3 febbraio 2014
"Non c’è piu’ nulla da valutare scientificamente nel caso Stamina"
LA LETTERA DI PAOLO BIANCO
«Su Stamina non c’è più nulla da dimostrare»
«Il gioco è ormai chiaro: l’Italia non può diventare la piattaforma offshore di terapie proibite negli Stati Uniti»
Caro direttore,
non c’è piu’ nulla da valutare scientificamente nel caso Stamina. Se mai ci fosse, basterebbe che il Ministro rendesse pubblico il protocollo presentato da Stamina nell’agosto 2013 e i rilievi della Commissione. Non saggiamente il Ministero ha imposto alla Commissione il silenzio su quegli atti chiarificatori e poi scelto di non impugnare una sentenza TAR evidentemente impropria. Sorprende ora che il Presidente della Commissione subentrante esterni invece liberamente: senza aver visto carte, senza rappresentare la commissione che presiede e la sua opinione collegiale, ma usando il suo ruolo (non ufficiale) per diffondere personali pregiudizi ideologici. È in corso una guerra antiregolatoria globale promossa da circuiti commerciali internazionali e intesa ad allentare il controllo sul mercato delle terapie. Il caso Stamina è la campagna d’Italia di questa guerra, che persegue ciò che in teoria della scelta pubblica si chiama «cattura regolatoria» - la modifica di regole in pro di interessi commerciali specifici.
«Su Stamina non c’è più nulla da dimostrare»
«Il gioco è ormai chiaro: l’Italia non può diventare la piattaforma offshore di terapie proibite negli Stati Uniti»
Caro direttore,
non c’è piu’ nulla da valutare scientificamente nel caso Stamina. Se mai ci fosse, basterebbe che il Ministro rendesse pubblico il protocollo presentato da Stamina nell’agosto 2013 e i rilievi della Commissione. Non saggiamente il Ministero ha imposto alla Commissione il silenzio su quegli atti chiarificatori e poi scelto di non impugnare una sentenza TAR evidentemente impropria. Sorprende ora che il Presidente della Commissione subentrante esterni invece liberamente: senza aver visto carte, senza rappresentare la commissione che presiede e la sua opinione collegiale, ma usando il suo ruolo (non ufficiale) per diffondere personali pregiudizi ideologici. È in corso una guerra antiregolatoria globale promossa da circuiti commerciali internazionali e intesa ad allentare il controllo sul mercato delle terapie. Il caso Stamina è la campagna d’Italia di questa guerra, che persegue ciò che in teoria della scelta pubblica si chiama «cattura regolatoria» - la modifica di regole in pro di interessi commerciali specifici.
Come svantaggiare la famiglia
Segnalo un comemnto pubblicato nel sitp delle famiglie numerose.
La scelta delle frasi evidenziate in grassetto è mia
FAMIGLIE CON FIGLI PENALIZZATE NELL’ACCESSO A VISITE MEDICHE ED ESAMI CLINICI
LA DENUNCIA DI FAMIGLIE NUMEROSE: TROPPO CARE, 6 SU 10 RINUNCIANO
Famiglie con figli penalizzate quando si recano agli sportelli di ospedali e centri medici convenzionati per pagare il tiket. È la tesi dell’osservatorio politico dell’Associazione nazionale famiglie numerose. Secondo Anfn le Regioni, nel chiedere alle famiglie di compartecipare alle spese sanitarie, non tengono conto del carico che si assume una coppia che ha messo al mondo uno o più figli. «È persino lapalissiano – denuncia Carlo Dionedi – che, a parità di reddito, la capacità contributiva di una coppia con figli sia minore rispetto a quella di un single». Lo stesso svantaggio ha una coppia unita in matrimonio (civile o concordatario) rispetto ad una coppia di fatto: alla prima si chiede il reddito familiare, alla seconda il reddito del singolo fruitore della prestazione.
Insomma, la «legislazione in tema di ticket sanitari – secondo l’esperto – è in aperto contrasto con l’articolo 53 della Costituzione, che prevede come ogni tipo di imposizione tributaria sia informato a criteri di progressività».
La scelta delle frasi evidenziate in grassetto è mia
FAMIGLIE CON FIGLI PENALIZZATE NELL’ACCESSO A VISITE MEDICHE ED ESAMI CLINICI
LA DENUNCIA DI FAMIGLIE NUMEROSE: TROPPO CARE, 6 SU 10 RINUNCIANO
Famiglie con figli penalizzate quando si recano agli sportelli di ospedali e centri medici convenzionati per pagare il tiket. È la tesi dell’osservatorio politico dell’Associazione nazionale famiglie numerose. Secondo Anfn le Regioni, nel chiedere alle famiglie di compartecipare alle spese sanitarie, non tengono conto del carico che si assume una coppia che ha messo al mondo uno o più figli. «È persino lapalissiano – denuncia Carlo Dionedi – che, a parità di reddito, la capacità contributiva di una coppia con figli sia minore rispetto a quella di un single». Lo stesso svantaggio ha una coppia unita in matrimonio (civile o concordatario) rispetto ad una coppia di fatto: alla prima si chiede il reddito familiare, alla seconda il reddito del singolo fruitore della prestazione.
Insomma, la «legislazione in tema di ticket sanitari – secondo l’esperto – è in aperto contrasto con l’articolo 53 della Costituzione, che prevede come ogni tipo di imposizione tributaria sia informato a criteri di progressività».
domenica 2 febbraio 2014
Un articolo in francese. Provate a leggerlo, non è troppo complesso. In sintesi evidenzia ancora una volta i rischi (ed i danni) causati dall'uso di terapie antibiotiche nell'allevamento degli animali da carne. Pratica permessa in USA, ma non più in Europa.
Fonte: http://www.lemonde.fr/planete/article/2014/01/30/comment-des-antibiotiques-a-haut-risque-sont-autorises-dans-les-elevages-americains_4356193_3244.html?xtmc=antibiotiques&xtcr=1
Comment des antibiotiques à haut risque sont autorisés dans les élevages américains
Le Monde.fr | 30.01.2014 à 09h59 • Mis à jour le 30.01.2014 à 11h26 |
Par Audrey Garric
Ce sont des documents secrets qui lèvent un peu plus le voile sur le recours, excessif et souvent incontrôlé, aux médicaments dans les élevages. Aux Etats-Unis, la Food and Drug Administration (FDA) a ainsi maintenu l'autorisation de plusieurs dizaines d'antibiotiques dans l'alimentation du bétail américain, même après avoir découvert « les risques élevés » qu'ils représentaient pour la santé humaine.
L'association Natural Resources Defense Council (NRDC), qui porte ces accusations dans un rapport publié lundi 27 janvier, s'est procuré des études internes de l'agence des produits alimentaires et médicamenteux, sur le fondement du Freedom of Information Act.
sabato 1 febbraio 2014
CONVOCAZIONE COMMISSIONE BILANCIO E FINANZE
CONVOCAZIONE COMMISSIONE BILANCIO E FINANZE IL 06/02/2014
Pubblicazione nr.: 2014/000111
Atto: Convocazione commissione
La scelta delle attività alternative per chi non si avvalga dell'Insegnamento della religione cattolica a Scuola
Il Quotidiano Avvenire si lamenta perchè il Ministero deel'Istruzione propone alle famiglie di scegliere contemporaneamente se avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica (e solo di quella) e le attività alternative.
"Per evitare disagi alle scuole ed alle famiglie" (testuale) suggerisce che il modulo sulla scelta dell’ora di religione vada compilato «al momento dell’iscrizione », mentre quello per le attività alternative, «all’inizio del nuovo anno scolastico».
Davvero non comprendo come un differimento della scelta, con la proposta delle differenti opzioni tra cui scegliere, sia "Per evitare disagi alle scuole e alle famiglie»."
Boh!
Franco
A giorni le iscrizioni
Scuola, strana confusione sull'ora di religione
«Apochi giorni dall’avvio delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico, ancora non c’è chiarezza sull’Insegnamento della religione cattolica. Il Miur intervenga al più presto per evitare ulteriore confusione, con inevitabili ricadute negative sugli studenti e le loro famiglie».
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