mercoledì 23 aprile 2008

Consiglio Comunale, Mercoledì 23 Aprile, ore 20,30

Il prossimo Consiglio Comunale sarà Mercoledì 23 Aprile alle 20,30, con eventuale prosecuzione giovedì 24, nella sala consiliare di via Vittorio Emanuele 7
Ordine del giorno:
1. Comunicazioni;
2. Programma Integrato d’Intervento “Via Romagna/Via Mantegna” - Adozione;
3. Programma Integrato d’Intervento “Gudo Gambaredo Ambito A” - Adozione;
4. Programma Integrato d’Intervento “Via Don Minzoni/Via dei Mille” - Adozione;
5. Pianta Organica delle Farmacie: Integrazione - Provvedimenti;
6. Ordine del giorno relativo all’attività della Commissione per l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia;
7. Interrogazioni, interpellanze, mozioni e o.d.g. presentati dai Consiglieri Comunali.
(pubblicato inizialmente il 16 Aprile)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' importante partecipare !

Anonimo ha detto...

In questi giorni l'Assessore Guido Lanati ed altri membri della Giunta Cereda hanno postato numerosi commenti nel Blog linkato al sito ufficiale del Comune di Buccinasco.
Argomento sono i Programmi Integrati d'intervento in discussione questa sera.

Copio qui alcuni dei commenti, come promemoria, ricordando che la selezione è ovviamente ARBITRARIA, e che volesse leggere tutti i commenti dovrebbe ripetere la mia strada, partendo dal sito del Comune di Buccinasco.

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#1
Caro Schiavone,
come sai, faccio parte della Giunta come Assessore ai Lavori Pubblici, conosco e rispetto le regole della democrazia, adattandomi alle decisioni della maggioranza, non rinunciando però a stigmatizzare con la determinazione che mi appartiene, tutte quelle iniziative che non contengono il rigoroso rispetto dell'economia.
Quale titolo ho, per fare una affermazione tanto impegnativa? qualche miliardo di vecchie lire già acquisite alle casse dell'Ente !!!
Perchè mi rivolgo a tè ?
Perchè ti stimo molto per il serio impegno con il quale ti appassioni alle questioni che ti vengono poste entrandone seriamente nel merito, e perchè infine, desidero verificare quale possa essere il mio grado di affidabilità nella gestione dell'importante incarico che mi è stato affidato.
Vengo alla questione limitandomi ad evidenziarne i valori ed evitando di entrare nel merito delle molte possibili interpretazioni politiche.
Il nostro Comune ha necessità di provvedere ad ampliare l'area cimiteriale.
Il nostro Comune dispone abbondantemente
di area di proprietà adatta allo scopo.
Il nostro Comune acquista una superficie
del valore di oltre 15 miliardi delle vecchie lire (scusa la debolezza), per realizzare un secondo cimitero.
Tutto quanto esposto è contenuto al punto n. 2 del Prossimo Consiglio Comunale, legittimato dalle Commissioni che lo hanno esaminato.
Desidero ricordare a proposito della legittimazione, che la storia è ricca di condanne a morte eseguite legittimamente, seguite poi..da inutili
pentimenti.
Inutile dire che quanto affermato in questa esposizione è assolutamente documentabile fotograficamente ed economicamente.
In breve, se coglierai preoccupanti segni di degrado senile, non lo enfatizzare, telefonami con garbo e ti seguirò fino a "Pontitrolo"

Guido Lanati
di G.Lanati - del 20/04/08 16:28:02

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#9
E' già notte avanzata e, rientrando, mi rendo conto che il desiderio di essere essenziale,ha generato qualche equivoco,
provocato dalla diversa impaginazione, fra il testo da me redatto e la riproduzione dello stesso, sulla grafica del blog.
Riprodurrò il concetto contenuto nelle mie affermazioni numerandole, con invito a confrontare il contenuto, nella stessa progressione numerica.
1- Il Comune deve allargare il cimitero
2- Il Comune possiede, nell'area di rispetto cimiteriale, molta area di proprietà.
3- Il Comune, attraverso il giudizio di una commissione, perviene alla decisione di rinunciare all'utilizzo delle nostre aree.
Questo in stretta sintesi.
Termino quindi l'argomento "cimitero" collocandolo nella ricerca della soluzione sulle molte aree di proprietà nelle immediate e congeniali vicinanze.
Circa poi, la destinazione del terreno ubicato in Via Mantegna, non ne discuto la mortificante qualificazione urbanistica, oggi contenuta nel PGT. Ritengo doveroso però rimarcare che quella NOSTRA area dovrà essere venduta al giusto valore di mercato, identificato nella somma di circa 15 miliardi di lire.
Circa poi i tempi necessari a realizzare la vendita, lascerei lo spazio ad altre considerazioni che per il momento trascuro, soffermandomi però
sul rigoroso concetto della difesa del patrimonio dell'Ente.
Mi spiace che l'equivoco si sia prestato
ad interpretazioni che possono essere equivocate. Ritengo comunque che sia più
confortante l'immagine di Amministratori
non appiattiti ed indolenti, ma desiderosi di esprimere, anche in vivace polemica, i propri punti di vista
e le loro esperienze.
Guido Lanati

di G.Lanati - del 21/04/08 02:24:41

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#13
Solo per essere chiaro ripeterò che quell'area era stata da mè destinata a verde, usufruibile dai cittadini limitrofi alla zona.
Ne vedo quindi malvolentieri cambiare destinazione.
Non recrimino sull'ipotesi che i programmi possano necessitare di cambiamenti, da destinare a nuove esigenze a favore della città.
Non condivido però, ne la forma, ne sostanza, attraverso la quale si approda con troppa disinvoltura, alla alienazione di un patrimonio così importante, da mettere in discussione la realizzazione di irrinunciabili interventi già progettati.
Valga per tutti la messa a norme di sicurezza di tutte le scuole, che da sola,supera i 5 miliardi di lire.
Rammaricato e conscio del conflitto che
avrei volentieri evitato, sono costretto
ad agire,condizionato da un mio rigore comportamentale, al quale non posso impedire di manifestarne le ragioni.

Guido Lanati
di G.Lanati - del 22/04/08 02:09:53

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#14
Guido,

Su ogni decisione ci si può confrontare e discutere, ci mancherebbe altro.
Però bisogna anche saper rispettare non solo le opinioni diverse ma anche il consenso che tali opinioni raccolgono.

Tu hai avuto un'intera serata nella quale hai fatto presente alla maggioranza le tue perplessità e altri hanno controbattuto, spiace che non ti sia resoconto che la tua posizione è nettamente minotiritaria, può succedere, bisognerebbe avere un po' di calma, a volte, per saper anche ascoltare le ragioni di chi la pensa in modo diverso.

Non è invece accettabile che tu usi termini come "troppa disinvoltura" che risultano offensivi verso chi ha lavorato a lungo su questo progetto e ha prodotto pagine di relazioni, di verifiche, di confronti, di perizie e ha studiato attentamente la situazione di fatto e di diritto dei terreni coinvolti.

Un conto è pensarla in modo diverso, un altro è insultare in modo strumentale chi si trova su posizioni alternative.

Che ne diresti se si dicesse che la convenzione che vincola il terreno coinvolto fino al 2024 è stata firmata con "troppa disinvoltura"?

le amministrazioni devono saper lavorare con quello che hanno e con quello che le amministrazioni precedenti hanno lasciato dal punto di vista delle convenzioni con i proprietari dei terreni, questo è il sistema liberale, preferisci un sano comunismo? Espropriamo?

Se ce ne sarà l'occasione, speriamo magari che la sollecitazione venga dll'opposizione (sarebbe più bello no?), durante il Consoglio Comunale ribadiremo le ragioni per cui:

1) Il cimitero necessità nuovi spazi.
2) tra le possibili soluzioni quella scelta è la migliore.
3) lo scambio con il proprietario del terreno risulta equo per il Comune.
4) il piano complessivo,extra-oneri inclusi ci permetterà complessivamente di mettere anche ordine in un'area che rischiava di rimanere degradata fino al 2024.

Queste, a me, sembrano concretezze.

Con affetto

di Loris Cereda - del 22/04/08 10:10:47

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#18
Cari Loris e Guido, essendo entrambi della stessa parte politica e costole della stessa Lista, lasciatemi dire la mia.
Il cimitero deve essere allargato. Il terreno necessario mi sembra di capire ce l'abbiamo già e perdipiù adiacente al cimitero stesso.
Dover cedere un terreno "prezioso" come quello di via Bramante per avere in cambio un terreno agricolo che dovrebbe servire ad allargare il cimitero aldilà della strada e della roggia, spezzando praticamente il cimitero in due, mi sembra una trovata un po' cervellotica che lascia anche qualche dubbio sui motivi di una simile trovata. E noi di dubbi non dobbiamo mai lasciarne.
La soluzione migliore mi sembrerebbe quella di allargare il cimitero in maniera logica e utilizzando i terreni già di nostra proprietà e, se proprio si deve cedere questo terreno di via Bramante, cediamolo al miglior offerente per rimpinguare le casse comunali.Se non lo vuole nessuno, restiamo come siamo adesso: con una bella area verde in quella zona.

di gianfranco belisari - del 22/04/08 13:51:04

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#25
Fossati, questo Blog è del Comune, ma soprattutto è di chi ci scrive sopra.
Qui non ci sono censure per i commenti sgraditi e nemmeno l'uso molteplice di varie identità fasulle per far passare come "sentiti" argomenti che non interessano a nessuno, per piacere abbi la compiacenza di non sostenere tesi che non stanno nè in cielo nè in terra. Se l'opposizione non lo usa è solo perchè qui si gioca ad armi pari, mentre loro predilogono giocare sempre in casa.
La tua dietrologia è divertente ma lascia il tempo che trova.
I 3 PI sono perfettamente coerenti con il PGT, non è l'Amministrazione a decidere che cosa i privati presentano, se preferiscono un PI o un PA è un problema loro.
Il "fare in fretta" è un dovere sia verso gli operatori sia nell'interesse della città, quando si fa uno strumento urbanistico è importante saperlo attuare.
Ma, perdonami, tu non sei forse lo stesso Fossati che sosteneva la precedente Amministrazione che, in tutta fretta, fece approvare il PI di Gudo a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato? Immagino ovviamente che si tratti di omonimia visto il fastidio che provi per le cose fatte "in tutta fretta".
Qui al contrario nulla viene fatto in tutta fretta: ci sarà un' adozione, un'approvazione, e lo facciamo proprio all'inizio del nostro mandato e non, con un colpo di mano, negli ultimi giorni: chiara la differenza?

di Loris Cereda - del 22/04/08 16:45:22

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#32
Scrive Paolo Fossati (il 22/04/08 alle 13:24):

"Una doverosa precisazione per tutti i lettori del blog. Come
indicato nell'Ordine del Giorno, quelli che andranno ad essere votati
in tutta fretta in Commissione oggi (ed eventualmente in Consiglio
Comunale domani) non sono "3 piani attuativi tutti previsti nel PGT"
come detto dal sindaco nel suo ultimo intervento, bensì tre Programmi
Integrati d'Intervento che vanno bellamente a scavalcare il PGT (in
ballo c'è qualche metro cubo in più se non sbaglio...)".

Mi spiace contraddire, ma non corrisponde al vero: i tre piani
attuativi non sono in variante al PGT. I P.I.I. di Gudo e di via dei
Mille sono in attuazione diretta, mentre il P.I.I. di via Mantenga
trova attuazione nella controdeduzione 17 approvata con il PGT, che
legava l´ampliamento del cimitero alla realizzazione dell´intervento
residenziale. Non ci sono metri cubi in più ovviamente, sarebbe
illegittimo: soltanto premialità volumetriche per benefici pubblici e
sostenibilità ambientale previsti dalla legge 12/2005 e dalle nostre
Norme tecniche di attuazione. Semmai i metri cubi sono di meno della
volumetria esistente, come nel caso del P.I.I. di via dei Mille.

"La differenza (che certo non sarà sfuggita al tecnico-Amministratore
del blog visto che come più volte ha ribadito si è letto tutto il
PGT) non è solo formale: con un ricorso ancora in ballo sarebbe
pericoloso portare avanti Piani Attuativi legati al PGT (che
rischiano la cancellazione a differenza dei Piani d'Intervento) anche
perché, come dimostrato ampiamente dalla diatriba cui stiamo
assistendo alla luce del sole qui nelle stanze del Comune, dai 3
progetti votati questa sera dipendono gli equilibri interni alla
maggioranza, personalismi, campanilismi ed interessi personali
compresi. Buona commissione a tutti".

Non siamo così sprovveduti da non sapere che i ricorsi in piedi sul
PGT potrebbero inficiare l´azione amministrativa in relazione ai tre
P.I.I. Tanto è vero che, nelle delibere relative, abbiamo dichiarato
che il Comune non si ritiene responsabile degli eventuali effetti dei
ricorsi pendenti su PGT sui piani attuativi. Ma del resto,
responsabilmente, cosa dovremmo fare: fermare tutto in attesa dei
tempi dei tribunali amministrativi regionali? L´azione di un
amministratore deve dare risposte tempestive ai cittadini e agli
operatori che propongono iniziative ed interventi, mettendo
limpidamente in guardia di fronte agli eventuali problemi che
potranno insorgere. Certo, chi non fa non sbaglia... ma non fa!

Molto cordialmente,
Ass. Alessandro Bianchi

di Elena Mento - del 22/04/08 18:43:02

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#39
Caro Loris,
Ho appena lasciato la Commissione Territorio ed ambiente, dove ho avuto modo di esporre i miei giudizi sulla operazione cimitero/Mantegna.
C'era una discreta presenza di pubblico estraneo ai lavori e, ti dirò, non ho avuto la sensazione che ci fosse grande entusiasmo od almeno accettazione, relativamente al contenuto della proposta che sarà portata in Consiglio.
Cercherò quindi di mettere un pò di ordine nella progressione dei fatti che si sono sviluppati, fino alla riprovevole immagine che stiamo dando ai nostri Cittadini.
Inizierò ricordandoti che il mio primo intervento sul sito del Comune è stato originato dal tuo rifiuto di incontrarmi, assieme all'Assore Bianchi, anche lui, abilmente defilatosi per evitare di dibattere, la gravissima proposta, di portare alla approvazione del Consiglio Comunale, l'alienazione dell'area di Via Mantegna.
Ribadisco per l'ennesima ma indispensabile volta, che questa preziosa superficie è di PROPRIETA' (capito ? ) del Comune, che può decidere dui farne quello che vuole e, quando vuole !!!
Non bisogna quindi raccontare ai Cittadini che lo abbiamo " dato in uso ", perchè glielo abbiamo affidato solamente da accudire, per un periodo di 30 anni. Dal che ne deriva che se domani dovessimo sollevarli da questa incombenza, potremmo addirittura barattarla con qualche altro tipo di servizio compensativo. Non mi dire che avresti difficoltà a risolvere brillantemente questa operazione.
Quand'anche però dovessimo venderla fra 15 anni, capitalizzeremmo un minimo di un miliardo (di vecchie amate lire all'anno) attualizzate ai valori del 2024.
Ti ricordo che il nostro Comune POSSIEDE nelle immediate vicinanze del cimitero, abbondanti aree idonee a raddoppiarne la superficie. non esiste quindi alcuna ragionevole motivazione che supporti l'esigenza, di acquistarne altra inutile.
A proposito di scelte vorrei ricordarti quanto ho dovuto combattere "da solo" ,per approdare al risultato che ci ha consentito di vendere un terreno, in prossimità della tangenziale che, a perizia acquisita, è stato rimunerato di oltre un miliardo e ottocento milioni, superiori al valore indicatoci.
Ebbene anche in quella occasione pur avendo raccolto, qualche timido "bravo", ho dovuto provare l'imbarazzo...di esserci riuscito, tanto da avere personalmente invitato gli addetti stampa a non menzionare il mio nome.
Esco dall'etichetta dei comportamenti istituzionali e ti propongo di affidarmi lo studio di una soluzione alternativa, utilizzando il beneficio economico, ad annullare l'ICI da subito e per la durata del mandato, dopo di che posso toglierti l'imbarazzo di dovermi sfiduciare, consentendomi nel contempo di potermi dedicare agli affetti della famiglia.

G.Lanati

di G.Lanati - del 23/04/08 00:13:25
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