Si sono messi su un binario che porterà allo scontro con gli italiani, sicuri di rappresentare il 41% del 60% degli elettori, e non vogliono sentire alcuna obiezione o subire alcun rallentamento ai loro piani.
Si tratta di rallentarne la corsa verso il dirupo, di mettere un po' di zucchero nel loro motore, o un po' di sabbia nei loro ingranaggi, sperando che col tempo la sbornia possa passare, e si incominci a pensare che dopo Renzi l'Italia potrebbe esistere ancora, e le brutte leggi costituzionali potrebbero invece restare...
Uno strumento è scrivere ai Senatori ed ai deputati del PD e degli altri partiti che condividono il progetto Verdini / Berlusconi / Renzi (il loro indirizzo mail è disponibile nei siti della Camera e del Senato) e far presente che non stanno agendo nel nostro nome.
Un altro strumento è firmare le petizioni disponibili in rete: ne segnalo una proposta dal Fatto Quotidiano, al link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/16/contro-i-ladri-di-democrazia-no-al-parlamento-dei-nominati-e-alluomo-solo-al-comando/1062498/
Provate a leggere la proposta, e se siete d'accordo con quanto proposto aderite e fate aderire i vostri amici, colleghi, parenti, compagni.
Grazie
Franco
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