di Riccardo Sarfatti, 18 Ottobre 2007
All’indomani di una giornata destinata a segnare una svolta nella storia politica del nostro Paese, sento il dovere di ringraziare, ad uno ad uno, tutti i candidati delle liste “Con Bindi e Sarfatti rinnoviamo la politica”, che hanno voluto condividere lo sforzo e l’entusiasmo di queste ultime settimane. Tutti i collaboratori che dietro le quinte hanno coordinato la cosiddetta fatica organizzativa. Ma soprattutto ognuno degli elettori, che abbia o no votato le nostre liste, e che domenica ha contribuito a rendere straordinario questo grande appuntamento con le primarie per il Partito Democratico. ...
Riccardo Sarfatti
Tratto da: http://www.ulivisti.it
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di Riccardo Sarfatti, 18 Ottobre 2007
All’indomani di una giornata destinata a segnare una svolta nella storia politica del nostro Paese, sento il dovere di ringraziare, ad uno ad uno, tutti i candidati delle liste “Con Bindi e Sarfatti rinnoviamo la politica”, che hanno voluto condividere lo sforzo e l’entusiasmo di queste ultime settimane. Tutti i collaboratori che dietro le quinte hanno coordinato la cosiddetta fatica organizzativa. Ma soprattutto ognuno degli elettori, che abbia o no votato le nostre liste, e che domenica ha contribuito a rendere straordinario questo grande appuntamento con le primarie per il Partito Democratico.
Insieme, abbiamo fatto sì che anche in Lombardia il Pd nascesse forte, partecipato e più determinato di quanto molti non si aspettassero. Grazie anche all’azione sul territorio dell’Apd Lombardia, siamo riusciti a presentare liste in ogni collegio della regione, a motivare un incredibile afflusso alle urne e, oggi, a portare tante facce nuove nelle Assemblee Costituenti. Ricordate? Ho spesso detto che il vero obiettivo era quello di portare 150/200 persone nuove dentro alla Costituente. Non solo l’abbiamo pienamente raggiunto, ma probabilmente lo superiamo. Questo è motivo per me di grande soddisfazione. Ma deve essere motivo di orgoglio per tutti quanti hanno a cuore le sorti della democrazia.
Le lunghe file ai gazebo e ai seggi elettorali ci hanno confermato che siamo in tanti, non iscritti ai partiti tradizionali, a volerci responsabilizzare per “non lasciare sola la politica”. Col risultato fatto registrare in Lombardia, abbiamo dimostrato che si può raccogliere consenso senza compromessi, senza cambiare alleanze, senza derogare su principi e valori. Sono convinto che la numerosa presenza di nostri candidati eletti nelle Assemblee Costituenti, a questo punto, non potrà che favorire e rafforzare l’azione riformatrice e innovativa, che vorranno perseguire Walter Veltroni e Maurizio Martina. A cui assicureremo attiva e intensa collaborazione.
Il nostro percorso e quello dell’Associazione non si fermano qua. In questa regione c’è un elettorato nuovo, con un peso di poco inferiore al 30% e per la sola città di Milano oltre un consistente 35%, che può rivelarsi prezioso per l’avvio di quella riconciliazione con la politica degli elettori del centrosinistra lombardo.
La giornata di ieri è stata storica, davvero. Le premesse per un nuovo cammino ci sono tutte: il patrimonio di persone e di contatti accumulato in questa fase non può andare disperso. Il rapporto con Rosy Bindi ed i suoi sostenitori è fatto di grande importanza per la nostra regione e per gli stessi territori del Nord.
A presto.
Riccardo Sarfatti
Tratto da: http://www.ulivisti.it
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