Uno studio svolto presso l'Ospedale Bambin Gesù a Roma lo ha assolto.
I dati sono stati pubblicati in Pediatrics 2009; 123: 475-482: Tozzi A. E. et al. - Neuropsychological Performance 10 Years After Immunization in Infancy With Thimerosal-Containing Vaccines.
I dettagli: Gli studiosi hanno comparato la performance neuropsicologica, a distanza di dieci anni dal momento della vaccinazione, in due gruppi di bambini esposti in modo casuale a differenti quantità di Thimerosal per mezzo delle vaccinazioni.
Test neuropsicologici standardizzati nelle aree della memoria e dell’apprendimento, dell’attenzione, delle abilità pratiche, delle funzioni visuali e spaziali, del linguaggio, delle abilità motorie furono sottoposti ad alcuni bambini durante l’orario scolastico.
Gli esiti dei test neuropsicologici furono comparati in base all’esposizione al Thimerosal e al genere.
Test neuropsicologici standardizzati nelle aree della memoria e dell’apprendimento, dell’attenzione, delle abilità pratiche, delle funzioni visuali e spaziali, del linguaggio, delle abilità motorie furono sottoposti ad alcuni bambini durante l’orario scolastico.
Gli esiti dei test neuropsicologici furono comparati in base all’esposizione al Thimerosal e al genere.
CONCLUSIONI: Dato il considerevole numero di comparazioni statistiche effettuate, le poche connessioni riscontrate tra l’esposizione al Thimerosal e lo sviluppo neuropsicologico possono essere attribuite al caso. Le relazioni trovate, per quanto statisticamente significative, sono basate su piccole differenze nel punteggio medio dei test, e la loro rilevanza clinica resta ancora indeterminata.
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