martedì 28 luglio 2009

Utilizzo Campo Scirea in cambio di "visibilità" ?

COMUNE DI BUCCINASCO - PROVINCIA DI MILANO - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - N° 152 DEL 21-07-2009
Oggetto: AUTORIZZAZIONE RIPRESE FICTION TELEVISIVA ... PRESSO CAMPO SPORTIVO SCIREA - PROVVEDIMENTI
... PRESO ATTO della richiesta, avanzata dalla ... Film Production srl, di utilizzo dell’area sportiva “Gaetano Scirea” (campo da calcio, spogliatoi, casetta rossa, tribune, bar e parcheggio esterno), nonché di autorizzazione a svolgere eventuali riprese “esterne” al centro sportivo, nell’ambito del territorio comunale;
DATO ATTO .. - che i lavori di preparazione della scenografia sull’area sportiva cominceranno presumibilmente il giorno 24 agosto 2009, mentre le riprese di svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 18:00, nonché alcuni sabati dalle ore 8:00 alle ore 15:00, a partire dal 21 settembre 2009 con termine a fine novembre ed eventuale proroga a maetà dicembre;
PRESO ATTO che, a fronte della collaborazione da parte dell’Amministrazione nella realizzazione delle riprese, la ... Film Production srl intende garantire un’ampia visibilità al Comune di Buccinasco con conferenze stampa, striscioni a bordo campo, comparse di cittadini e momenti di intrattenimento sul territorio comunale...
... DELIBERA di accogliere ...

Ndr: Euro 0 (o in lettere ZERO), per un utilizzo dal 24 Agosto a metà Dicembre di campo da calcio, spogliatoi, casetta rossa, tribune, bar e parcheggio esterno... ottenendo in contropartita solo della "visibilità", che ho problemi a quantificare...
La delibera non spiega come sarà regolata la convivenza tra l'occupazione degli spazi per le riprese della fiction e le associazioni che svolgono la loro attività presso il campo Scirea.
Nè parla del completamento dei "lavori in corso" presso il campo stesso ...

1 commento:

Franco Gatti ha detto...

Un approccio diverso alla occupazione di suolo pubblico:
Tratto da: http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/Facet/print/Uuid/33243778-7a26-11de-bd57-0003bace870a/Occupazione_abusiva_di_suolo_pubblico._Di_un_cagnolino_Spezia_B_cane_27072009.xml


Occupazione abusiva di suolo
pubblico. Di un cagnolino
27 luglio 2009 Centocinquanta euro alla padrona che lo aveva lasciato scorrazzare liberamente sul marciapiedeSi chiama Peggy, ha quattro anni e un collarino rosa. E a colpo d’occhio nemmeno la vedi, per quanto è piccola. E’ un cagnolino pincher: e ha rimediato alla proprietaria una sanzione da 150 euro. Perché è uscito sul marciapiedi senza guinzaglio. Alla padrona, comprensibilmente scossa, è stato spiegato che “occupava suolo pubblico”. E lei è scoppiata in lacrime. L’episodio sta suscitando scalpore: perché Peggy è la cagnetta del condominio più bello della città: il Croce di Malta, che ospita anche uffici della Provincia e di noti professionisti. Peggy è la cagnetta della portinaia, Ersilia Folegnani: più di trent’anni di onorato servizio, che l’hanno resa una sorta di istituzione. E lei, un paio d’ore al giorno, tiene la piccola Peggy con sé, nell’atrio del Palazzo. Tutti la conoscono, tutti la salutano: «L’atrio è il mio luogo di lavoro – spiega – Peggy trascorre molte ore in casa, nel nostro alloggio. A volte la porto giù con me: è tanto piccola, gioca con tutti, è festosa. E naturalmente si affaccia sul marciapiedi. In genere, se esco, la tengo in braccio, più ancora che al guinzaglio. Col traffico, ho paura finisca schiacciata, per quanto è piccola».

Peggy non scende dal marciapiedi antistante il palazzo: non si allontana mai dalla sua Ersilia. Certo, saltella qua e là, perché è piccola e vivace: ma con le sue dimensioni, è davvero una presenza innocua. La sanzione è scattata perché Peggy è stata notata sul marciapiedi davanti alla portineria, col solo collarino.

E il Comune, con una recente ordinanza, ha vietato a tutti i cani l’uscita da casa senza guinzaglio: si pensava che nel mirino sarebbero finiti grossi esemplari minacciosi. Invece è toccato a Peggy, e altri cagnetti di persone anziane, abituati a ciondolare con i pensionati fino ai giardinetti, senza il laccio. «Mi è stato detto solo di andare a prendere un documento, perché dovevo essere verbalizzata – spiega sconsolata Ersilia – mi hanno detto che Peggy stava occupando il suolo pubblico. Sono rimasta male, perché 150 euro sono una cifra, e mi è sembrato ingiusto».

A notare la presenza di Peggy è stata una vigilessa, di mattina sul presto: si è allontanata, poi è tornata insieme ad un collega. E poiché in quel momento Ersilia stava lavorando sul tetto, a sistemare alcune cose, è stata fatta rintracciare attraverso l’intervento dell’amministratore di condominio, il cui recapito è scritto per legge su una targa all’ingresso. «Temo dovrò rinchiudere Peggy in casa – si addolora Ersilia – per me era una compagnia: io riordino e lei zampetta. E poi piaceva proprio a tutti: si fermavano tanti bambini, per salutarla». Il caso è stato segnalato all’ufficio tutela animali, diretto da Antonietta Zarrelli: nella speranza di trovare un’intesa. Ma non è il solo. Una anziana è stata multata ai giardinetti di Mazzetta, perché aveva lanciato la pallina al suo barboncino, lasciando per qualche minuto il guinzaglio

“Ci ha amati”, l’Enciclica del Papa sul Sacro Cuore di Gesù

Dilexit nos”, quarta Enciclica di Francesco, ripercorre tradizione e attualità del pensiero “sull’amore umano e divino del cuore di Gesù Cri...