mercoledì 16 settembre 2009

Proposta

E' da qualche mese che rifletto sulla accusa fatta da questo governo alla opposizione (praticamente al solo PD...) di non sapere fare proposte "creative".
Uno dei temi sui quali vorrei che i "miei" deputati si esercitassero è un riordino del sistema dei media (televisioni, radio, quotidiani e riviste, editoria, ... sia stampata sia via internet) che incrementi la libertà e pluralità dei media.
La mia ipotesi e di porre una incompatibilità tra la gestione o il possesso di parti di canali televisivi e la partecipazione in altri media (radio, riviste, libri, quotidiani...). Ciò dovrebbe ovviamente valere sia per i gestori "amici...", che per gli "avversari...."

Chi è disponibile a lavorare su questo tema, e magari a presentare una proposta di legge di iniziativa popolare su questo argomento ?

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