Le spese sostenute per l'acquisto di parafarmaci (prodotti fitoterapici, pomate, colliri, ecc...) non posso essere equiparate a livello fiscale a quelle per medicinali, né alle altre categorie di spese sanitarie per le quali sono riconosciuti i benefici fiscali.
In relazione all'acquisto di integratori alimentari l'Agenzia ha precisato che tali beni non si considerano medicinali, ma prodotti appartenenti all'area alimentare.
I prodotti di erbe, che non hanno l'autorizzazione all'immissione in commercio, anche se talora esplicano una qualche attività farmacologica, non posso essere definiti medicinali.
Quindi non si tratta di spese detraibili.
Nessun commento:
Posta un commento