Psicofarmaci da finti psicologi
Alcuni parlamentari hanno segnalato una denuncia effettuata da "Giù le Mani dai Bambini", un comitato per la farmacovigilanza pediatrica in Italia.
Sembra che in Emilia Romagna finti psicologi consiglino a genitori e insegnanti di somministrare psicofarmaci ai bambini distratti od agitati. Secondo la denuncia, c'è stata una "preoccupante, sistematica e organizzata ingerenza nel mondo della scuola e delle famiglie da parte di soggetti che millantavano competenze e titoli professionali che non avevano".
Alcune di queste associazioni erano presenti all'interno di alcune scuole. Per saperne di più: http://www.giulemanidaibambini.org/
Domande e considerazioni:
1) Gli psicologi possono prescrivere farmaci o tale compito è riservato ai medici ?
2) Perché si vorrebbe eliminare dalla possibilità terapeutiche una intera classe di farmaci, a priori, senza valutare caso per caso efficacia, appropriatezza ed effetti collaterali ?
3) Chi parla contro i farmaci (in generale ...) conosce le procedure per la loro approvazione ?
4) A volte si dimentica che le aziende farmaceutiche sono "aziende", e come tali sono "tenute" a fare profitti, e ad accrescere il valore delle proprie azioni. Ovviamente la propaganda e la commercializzazione dei farmaci devono sottostare a regole rigide, e la loro violazione va adeguatamente perseguita, ma non comprendo come l'interesse al guadagno sia tollerato per molte altre società (banche, industrie, compagnie aeree, aziende automobilistiche, società petrolifere, ecc.) ma sembra stupire molti quando si parla di società farmaceutiche !
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