martedì 28 ottobre 2008

Nuove riforme ? Dopo la scuola gli anziani ? (il titolo è ironico...!)

In questi giorni il Governo si è accorto con grande scandalo che la spesa principale per il Ministero dell'Istruzione è costituita dai docenti, ed ha deciso di ridurne il numero.

Suggerisco un secondo passo: in questi giorni si stanno discutendo i dati sulla spesa farmaceutica, e ci si è accorti che gli anziani over 65 costano in medicine ben 11 volte più di un ventenne. Suggerisco al Governo di attuare la riforma Gelmini bis, riducendo il numero degli anziani (magari solo modificandone la data di nascita all'anagrafe...)


Per chi ne volesse sapere di più:

Il 60% della spesa farmaceutica in Italia è destinata a solo il 22% della popolazione.
Un over 65 costa in medicine 11 volte più di un ventenne.
Metà degli italiani ultra 65enni assume più di 5 farmaci ogni giorno.
Gli studi hanno evidenziato che il consumo di farmaci fra gli anziani spesso è legato ad una ragionevole necessità di cura, ma non sempre.
Alcuni medici non prescriverebbero i farmaci in modo corretto.
Spesso gli anziani aggiungerebbero per propria autoprescrizione altri prodotti, senza considerare i problemi collaterali o di interazione, e senza informarne il proprio medico.

La mia proposta è quella di agire per migliorare ed aggiornare l'approccio terapeutico, riducendo il numero di farmaci utilizzati, MA senza eliminare i pazienti !

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