Neurologia - Demenza: a rischio la mezza età
I soggetti single presentano un rischio raddoppiato di sviluppare demenza e morbo di Alzheimer nelle fasi tardive della vita rispetto a quelli sposati o che coabitano, il che suggerisce una sostanziale associazione indipendente fra status coniugale e funzionalità cognitiva.
Rimanere vedovi o divorziare nella mezza età aumenta il rischio ulteriormente, triplicando l'incidenza del declino cognitivo.
Vivere una relazione con un partner potrebbe portare ad una stimolazione sociale e cognitiva che svolge un ruolo protettivo contro i danni cognitivi, il che sarebbe coerente con l'ipotesi della riserva cerebrale.
L'effetto protettivo dello status coniugale potrebbe tuttavia essere influenzato negativamente da esperienze stressanti come perdere la persona amata. (BMJ. 2009; 339: b2462)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Le ragazze dagli ovuli d’oro
CONSIGLIO LAA LETTURA DELL'ARTICOLO SOLO A VISITATORI ADULTI https://www.tempi.it/le-ragazze-dagli-ovuli-doro/ Di Caterina Giojelli 12 ...
-
La sclerosi multipla non ferma le gemelle Laviai e Lina Nielsen ai Giochi di Parigi, con tanto di medaglia di Giampaolo Mattei «Dieci anni f...
-
RIPUBBLICO AGGIORNANDOLO UN ARTICOLO GIA' POSTATO IL 19 NOVEMBRE, MA ANCORA ATTUALE... E' DIFFICILE ORIZZONTARSI IN MEZZO A TUTTI Q...
-
Come credo molti già sappiate, venerdì scorso è morto Jacopo Bini Smaghi. Non voglio aggiungere parole a chi meglio di me ha saputo descriv...
Nessun commento:
Posta un commento