venerdì 21 agosto 2009

No alla TV sotto i tre anni

Tratto da: http://www.farmacista33.it/cont/getnl.asp?path=%2Fcont%2F010new%2F0907%2F2800%2F&num=140&anno=5&d=29+luglio+2009

Il Movimento italiano genitori (MOIGE) definisce sconcertante la notizia del lancio dal mese di agosto su Sky della Baby tv e chiede all'emittente di bloccarne il lancio e alle istituzioni di prendere idonei provvedimenti per la tutela della salute dei nostri figli.
"Non si discute sui contenuti dei programmi che andranno in onda in questa baby tv, che probabilmente saranno di alta qualità e studiati da psicologi ed esperti del settore - afferma Elisabetta Scala, presidente nazionale del MOIGE - ma vogliamo richiamare l'attenzione sui gravi rischi per la crescita fisica e psicologica di neonati e bambini fino ai 36 mesi. Numerosi e prestigiosi studi in materia dimostrano i danni che può provocare in bambini così piccoli l'esposizione alla televisione, infatti non è il messaggio veicolato il problema, ma l'utilizzo stesso del mezzo. Ricerche dimostrano quanto le radiazioni della televisioni - prosegue Scala - possano causare seri problemi come miopia, deficit di attenzione e problemi inerenti anche al ciclo di crescita e sviluppo psico-emozionale. Tutto ciò è stato dimostrato recentemente anche da uno studio commissionato dall'Autorità per le Comunicazioni francese, la quale ha quindi deciso di imporre ai distributori di tali programmi di trasmettere sullo schermo il seguente messaggio: "Guardare la televisione può frenare lo sviluppo dei bambini minori di tre anni, causare ritardi psicomotori, incoraggiare la passività causare sovraeccitazione e turbe del sonno".

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