martedì 1 novembre 2011

I limiti della democrazia di fronte alla finanza ?

Mentre in Italia abbiamo dei partiti che difendono il presunto "diritto acquisito" di alcuni quarantenni o cinquantenni di andare in pensione lucrando una pensione calcolata col sistema retributivo ..., in Grecia ed in Europa si discute sui metodi per evitare il fallimento degli Stati, con tutto ciò che ne conseguirebbe.
A quando un ricalcolo delle pensioni elargite col metodo retributivo, portandole al valore che invece spetterebbe in base ad un calcolo dei contributi versati ?

Tratto da:  http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/427580/
LA CRISI SUI MERCATI INTERNAZIONALI
Shock e rabbia in Francia e Germania per il referendum greco sugli aiuti Ue
Formalmente nessuna reazione dai premier di Germania e Francia Merkel e Sarkozy alla notizia del referendum sul piano di aiuti greco, ma forte sarebbero la preoccupazione e l'irritazione sulla decisione
Irritazione, pur non ufficiale, per la decisione di Papandreu
I sondaggi indicano che i greci diranno no al piano di Austerity, col rischio di default finale
Economia, 01/11/2011 -

L'annuncio shock del premier greco George Papandreou di indire un referendum sul salvataggio della Grecia rischia di aggravare la crisi dei debiti sovrani in Europa. In pratica Papandreou ha deciso di sottoporre a referendum il piano di aiuti concordato con la Ue, e secondo i sondaggi i greci si preparano a votare no al piano di Austerity, con il conseguente default dello stato ellenico. Stamane i mercati hanno reagito malissimo, con le Borse a picco proprio sull'onda delle deicisioni del premier greco.
«Il gesto della Grecia è irrazionale e, dal loro punto di vista, pericoloso» sarebbe l'opinione del presidente francese, Nicolas Sarkozy, secondo quanto riporta il quotidiano Le Monde, citando fonti vicine al presidente. Irritazione in Germania: «Sembra una mossa per fare retromarcia sull'accordo raggiunto», ha detto il capogruppo parlamentare dei Liberali democratici tedeschi, Rainer Bruederle, in toni piuttosto irritati, secondo quanto scrive Reuters. Bruederle, che è stato ministro dell'Economia per gran parte degli ultimi due anni, prima di assumere la guida parlamentare dei liberaldemocratici dell'FDP, è stato netto: «Il premier aveva accettato un un pacchetto di salvataggio di cui ha beneficiato il suo Paese. Altri Paesi stanno facendo notevoli sacrifici per decenni di cattiva gestione e scarsa leadership in Grecia: sono state fatte scelte sbagliate e il Paese si è portato da sè dentro la crisi». Formalmente, comunque, il referendum indetto ieri dalla Grecia sul piano di austerità «è un tema interno su cui il governo tedesco non ha ancora informazioni ufficiali e che quindi non commenterà». è quanto afferma il Ministero delle finanze tedesco in un comunicato riportato dalla Bloomberg secondo cui l'obiettivo resta completare entro fine anno il secondo pacchetto di aiuti ad Atene.

1 commento:

Franco Gatti ha detto...

Sullo stesso argomento raccomando di leggere l'articolo scritto da David Arboit per il sito del PD di Buccinasco:

http://www.pdbuccinasco.it/public/post/1-novembre-2011-spread-a-437-punti-litalia-sullorlo-del-baratro-1486.asp#more

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