Valter Espedito Izzo era finito sotto accusa per un finanziamento da 600mila euro, stanziato dalla Regione, che invece di coprire i buchi nelle casse dell'ente sarebbe stato utilizzato per ristrutturare un immobile
Valter Espedito Izzo, ex presidente dell'Asilo Mariuccia, lo storico ente milanese che dai primi del Novecento si occupa di minori, ha patteggiato davanti al gip di Milano cinque mesi (pena sospesa) per truffa aggravata. Izzo, che è stato in passato anche vicepresidente della Compagnia delle Opere sociali, nell'ambito delle indagini coordinate dal pm Tiziana Siciliano era stato iscritto nel registro degli indagati nel marzo del 2012 in relazione a un finanziamento da 600mila euro che Asilo Mariuccia aveva ottenuto dall'amministrazione regionale e che sarebbe servito a ristrutturare un immobile, invece che a coprire i buchi nelle casse dell'ente.
Il palazzo in questione, in via Porpora a Milano, sarebbe poi stato dato in locazione (per 36mila euro il primo anno e per 18 mila euro il secondo) alla società Esae, che era presieduta all'epoca sempre da Izzo. Il finanziamento era stato concesso con una delibera del febbraio 2010 della Regione Lombardia come "contributo straordinario" allo storico istituto milanese di assistenza per minori e mamme sole con bambini. Come ricostruito dalle indagini del pm, la "situazione economica" della onlus, però, era "assolutamente florida", con un "patrimonio netto" di oltre 11 milioni di euro, titoli di Stato per circa 1 milione e "disponibilità liquide" di oltre 2 milioni.
Il palazzo in questione, in via Porpora a Milano, sarebbe poi stato dato in locazione (per 36mila euro il primo anno e per 18 mila euro il secondo) alla società Esae, che era presieduta all'epoca sempre da Izzo. Il finanziamento era stato concesso con una delibera del febbraio 2010 della Regione Lombardia come "contributo straordinario" allo storico istituto milanese di assistenza per minori e mamme sole con bambini. Come ricostruito dalle indagini del pm, la "situazione economica" della onlus, però, era "assolutamente florida", con un "patrimonio netto" di oltre 11 milioni di euro, titoli di Stato per circa 1 milione e "disponibilità liquide" di oltre 2 milioni.
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Pubblicata il 09/04/2013 alle 17:13:52 in Attualità
L'Associazione "Amici dell'Asilo Mariuccia" sostiene la Fondazione "Asilo Mariuccia"
Il Generale Camillo de Milato, Presidente della Fondazione "Asilo Mariuccia" ci parla dei nuovi progetti
di Principia Bruna Rosco
(mi-lorenteggio.com) Milano, 09 aprile 2013 - Recentemente sono stati festeggiati i 110 anni della nascita della Fondazione "Asilo Mariuccia", fondata da una delle prime protagoniste dell'emancipazionismo milanese di fine Ottocento: Ersilia Bronzini Majno, la quale, con alcune donne della Milano-bene che s'impegnarono in favore dei ceti più disagiati, aveva dato vita al "femminismo pratico" ma, nel 1902, dopo il dolore subito per la morte della figlia Mariuccia di soli tredici anni, fondò l'Asilo Mariuccia, divenuta poi l'attuale Fondazione.
Qualche giorno fa, insieme alla dott.ssa Jole Milanesi e al Dott. Andrea Vallini dell'Associazione "Amici dell'Asilo Mariuccia", alla Consigliere di Amministrazione dott.ssa Silvia Gardino al Presidente Generale Camillo de Milato e al Direttore dott. Maurizio Faini della Fondazione "Asilo Mariuccia", ci siamo recati a far visita ai giovanissimi ospiti del Centro di Porto Valtravaglia dell'Asilo Mariuccia, Polo di Varese. Quindici/diciotto anni, questi gli anni dei giovani ospiti, ragazzi che hanno abbandonato la scuola e si sa che la mancata istruzione impedisce l'inserimento diretto nel mondo del lavoro e porta, inevitabilmente, ad intraprendere le cosiddette "cattive strade".
Siamo rimasti colpiti dal modo con il quale, persone competenti e con tanta buona volontà, portano avanti un progetto specifico pluriennale che permette ad adolescenti italiani e stranieri ospitati in Comunità di confrontarsi in maniera protetta ed educativamente strutturata con il mondo del lavoro, nel quale vengono potenziati i percorsi di autonomia e d'integrazione dei minori, come l'adattarsi alle regole, come rapportarsi nelle relazioni e come approcciarsi all'attività di laboratorio che, oltretutto, ha la funzione importantissima di ergoterapia e stimola lo spirito d'iniziativa dei ragazzi, rafforzandone l'autostima.
Al ritorno, ho fatto un po' di domande al Presidente de Milato relativamente a quanto menzionato dalla stampa per i presunti atti illeciti commessi dall'ex Presidente Valter Izzo. Il Generale mi ha risposto che ha preso le "redini" della Fondazione da meno di un anno e già dal primo momento ha rimarcato la discontinuità con la precedente Amministrazione. Infatti, subito dopo l'insediamento, con decisione unanime con il nuovo Consiglio di Amministrazione, ha restituito alla Regione Lombardia il contributo di € 600.000, assegnato due anni prima, per il quale la Procura aveva ipotizzato un uso improprio dell'utilizzo della somma.
"In questo anno di presidenza - mi riferisce il Generale de Milato - per aumentare le capacità professionali degli operatori, sono stati sottoscritti i protocolli d'Intesa con l'Università Bicocca e l'Università Insubria, creando anche un Comitato Scientifico. Il Consiglio di Amministrazione, nei primi giorni dell'anno 2013, ha costituito l'Organismo di Vigilanza di cui al DLgs 231/2001 nelle persone del Prof. Nicola Pecchiari, dell'avv. Linda Patavino e del Generale Angelo Cassano, professionisti in grado di garantire competenze in campo giuridico, organizzativo e di controllo con specifiche conoscenze della disciplina riguardante la Fondazione e dei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Nell'ambito del protocollo di intesa con la Università Bicocca di Milano, è stato costituito uno staff di eccellenza che fa capo alla prof.ssa Susanna Mantovani (Responsabile Scientifica) che vede coinvolti anche i Proff. Agnese Infantino, Guido Veronese e la Dott.ssa Domenica Maggi. Si è dato avvio alla presenza dei collaboratori responsabili dei servizi educativi dell'Asilo Mariuccia presso incontri/convegni/seminari dove gli stessi potranno proporre le loro esperienze lavorative effettuate all'interno della Fondazione legandole ai temi specifici propri dell'assistenza resa nelle nostre realtà di accoglienza. La prima "uscita" ufficiale risale a qualche giorno fa ed è avvenuta all'interno del seminario incentrato sulla violenza alle donne dove la dott.ssa Rosanna Giordanelli ha ben rappresentato le esperienze proprie e della comunità. Nell'anno 2012 - continua il Generale - sono state erogate oltre 45.000 (quarantacinquemila) giornate di assistenza a favore di minori soli, mamme con i loro bambini e profughi nord africani con un incremento di oltre cinquemila giornate rispetto alla media degli ultimi anni. Nelle sedi operative di Milano in Via Pacini 20 e Via Loria 77, di Sesto San Giovanni in Via Gorizia 45 e di Porto Valtravaglia Via Altipiano 7/9, il giorno 31/12/2012 erano fisicamente presenti n. 21 minori (adolescenti maschi); n. 74 mamme e bambini e n. 16 profughi. Il fattore chiave degli intendimenti del CdA è quello che, oltre alla professionalità e all'eccellenza, è di mostrare la massima trasparenza, foriera di fiducia da parte degli Enti Locali che si appoggiano all'Asilo Mariuccia e delle opere di benefattori, al momento limitate. Tale politica sta avendo successo con la neonata Associazione di "Amici dell'Asilo Mariuccia", che ha iniziato formalmente ad operare l'8 marzo 2013.
È un'associazione formata da persone che hanno a cuore il sostegno di mamme con minori o minorenni, persone integerrime che, da sempre, operano nell'ambito del sociale: Berger Donata, Bossi Maurizio, Di Muro Marinella, Macchiarola Maria Carmela, Milanesi Jole, Noris Giulia, Parma Thomas, Spada Roberto, Steccanella Davide, Tribunale Carmelo e Vallini Andrea. Un altro fattore chiave della Fondazione sarà la valorizzazione delle eccellenze dell'Ente, che vuole superare il concetto puramente assistenzialistico come quello di porgere solo un tetto e da mangiare, ma di offrire un percorso che permetta l'acquisizione anche della dignità del lavoro, attraverso l'apprendimento di mestieri come la divulgazione della orto-cultura, che permette il recupero del 100% dei minorenni, grazie a professionalità di altissimo livello ed il potenziamento del laboratorio di educazione al lavoro, come la frequenza di corsi, interni o esterni, per le mamme (ago e filo, cucina, badante, ecc). Infine, nel processo di espansione dell'Asilo Mariuccia, a seguito degli interventi di manutenzione straordinaria nello stabile di Via Jommelli, che ospiterà altri 30 ospiti tra mamme e minori, si cercherà di creare una nuova realtà di integrazione attraverso una nuova politica di "socializzazione di quartiere". Naturalmente, questo cammino di nuove sfide e sogni sarà accompagnato da condivisioni e comuni progettualità con l'Assessorato alle Politiche Sociali di Milano. Un segnale molto forte di condivisione è già stato evidenziato mediante la scelta dei quattro Consiglieri di Amministrazione, di altissimo profilo curriculare e morale nelle persone di Tiziano Barbetta, Mario Furlan, Silvia Gardino e Diego Montrone".
Generale, qual è stato il fattore che Le ha fatto decidere di accettare la Presidenza di un Ente difficile da gestire? "Mi ha colpito sapere che Mariuccia in punto di morte ha lasciato alla madre il testamento verbale: aiutare, sorreggere e amare le ragazze abbandonate o messe sulla cattiva strada, per le quali la vita è supplizio ben peggiore d'una precoce morte. Ersilia eseguì, religiosamente, il testamento, superando ostacoli insormontabili. E ora, a distanza di ben 110 anni, possiamo affermare che tutto ciò è diventato realtà. Se oggi la fondatrice Ersilia Bronzini Majno fosse in vita, sarebbe stata contenta di vedere l'esito che ha raggiunto la sua Fondazione".
Chi sono i suoi diretti collaboratori? "Sono coloro che fanno parte del Consiglio d'Amministrazione: Tiziano Barbetta, Mario Furlan, Silvia Lillia Gardino e Diego Montrone, il Direttore Maurizio Faini, i responsabili i poli Bruno Campagnani e Mariangela Mezzopane, nonché tutti gli educatori che quotidianamente prestano la loro opera a favore delle mamme con minori o ai minorenni".
Questa è una delle rare realtà lombarde che operano per un futuro migliore di chi ha subito oltraggi e violenze? "Sì. Ci stiamo impegnando per essere una risorsa, cioè, offrire alle vittime la possibilità di una vita migliore. Questo costa fatica e impegno costante la cui ricompensa è quella di vedere queste giovani donne sorridere, ciò mi fa pensare a una loro seconda nascita".
Qual è la mission della Fondazione? "E' quella di agire esclusivamente per solidarietà sociale. Sono oltre 4.800 i minori a rischio in seguito di incuria o maltrattamenti o provenienti da ambienti familiari riconosciuti incapaci e le mamme con bambini vittime di soprusi e violenze fisiche e psicologiche accolti in 110 anni dall'Asilo Mariuccia. La globalizzazione ed i bisogni cambiano il volto della società, ma non i casi con problemi di disadattamento, turbe del carattere, violenze, carenze affettive e sociali familiari. Cambia anche l'approccio professionale degli educatori, ai quali è richiesta una specifica formazione (laurea in scienza dell'educazione). Essi operano per far acquisire alle mamme una sufficiente autonomia ed una responsabilità di comportamento tali da consentire loro un buon inserimento sociale. Inoltre, per consentire alle mamme con bambini di intraprendere una vita semiautonoma, seppur in un regime protetto, ci sono alloggi per l'autonomia. Le mamme iniziano a lavorare, a fare la spesa, a cucinare, ad aver maggiore responsabilità verso se stesse ed i loro figli".
Quali sono le comunità esistenti?
Milano Via Moisè Loria 77: Comunità di accoglienza per mamme sole con bambini.
Milano Via Giovanni Pacini 20: Alloggi per l'autonomia per mamme e bimbi.
Milano Via Jommelli 18/20: (stiamo ristrutturando per un grande centro di accoglienza per mamme sole con bambini che sarà composto da comunità ed alloggi per l'autonomia).
Sesto San Giovanni Via Gorizia 45: Comunità di pronta accoglienza per mamme sole con bambini ed alloggi per l'autonomia.
Porto Valtravaglia Via Altipiano 7/9: Centro di pronto intervento a favore di minori adolescenti. Comunità di accoglienza per adolescenti ed alloggi per l'autonomia. In esso è presente il Laboratorio per l'Educazione al lavoro. Come dice il responsabile del Laboratorio, Angelo Bonfanti,
COME SOSTENERVI?
Con il 5 PER MILLE: Fondazione Asilo Mariuccia ONLUS indicandone il codice fiscale 80102590157
Con bonifico bancario: Fondazione Asilo Mariuccia ONLUS - Codice Fiscale: 80102590157 - Banca Intesa SanPaolo Spa Via Verdi, 8 - 20121 - Milano - c/c 349972 IBAN: T13R0306909400000000349972
Con conto corrente postale: Bollettino postale - Conto corrente postale intestato a: Fondazione Asilo Mariuccia Onlus - Via M. Loria, 77 - 20144 - Milano - Poste Italiane Spa c/c 50374206
Principia Bruna Rosco
FINE ARTICOLO
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