Approfitto dell'occasione per ricordare che Epifani ha ricevuto solo 458 voti su 1000 (con 76 bianche e 59 nulle) LINK
Quindi rappresenta solo una parte del PD.
Non prendiamocela troppo per ciò che fa e dice! E speriamo se ne vada presto!
Franco.
MAGGIO 19, 2013
La Responsabilità ai tempi di Epifani
Dichiarazione odierna di Epifani:
“Non mi piace la sinistra che di fronte alle difficoltà scappa sempre. Per questo non si deve tornare a due sinistre, una che si fa carico delle responsabilità l’altra che non le vuole. Sel si era presentata con noi al voto, ma alla prima difficoltà ha sciolto il matrimonio. Si vede che non era un’unione molto solida”.
Oltre a sottolinearne l’inopportunità (quel “si vede che non era un’unione molto solida” sa molto di pregiudizio da veterodemocristiano), da un punto di vista comunicativo è un disastro: mettersi oggi, dopo le polemiche legate alla mancata partecipazione alla manifestazione FIOM, ad attaccare SEL significa semplicemente mettersi di fronte a un interlocutore che oltre ad avere migliori frecce ha pure l’arco.
Nota a margine, però, l’aspetto che più mi interessa è sempre il peso delle parole. Al di là della debolezza del ragionamento – pare quasi che Epifani non abbia capito la straordinarietà (nel male) di ciò che è successo – la keyword è sempre “responsabilità”.
La responsabilità oggi sarebbe rappresentata dall’aderire a un governo di larghe intese? Perché?
Ovvio! E’ l’unica strada possibile e chi non è d’accordo è un pazzo, populista, demagogo e anche un filo antidemocratico.
Ma quindi, caro Epifani, fare opposizione a un qualsivoglia governo, a maggior ragione se contro ogni logica elettorale come questo, significa essere degli irresponsabili?
Si può ancora fare opposizione in democrazia?
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