martedì 25 settembre 2007

Campagna elettorale per primarie PD:gli appuntamenti

Mercoledì 26 Settembre - Cesano Boscone.
ore 21,00 Sala ex-Grotte, via Turati (quartiere Tessera)
presentazione delle liste presentate nel collegio.

Domenica 30 Settembre - San Giovanni Val D'Arno (Toscana).
dalle ore 14,00 Meeting con tutti i candidati delle liste nazionali e regionali per Rosy Bindi.
Diretta su La7 dalle 17,00 alle 17,50

Domenica 30 Settembre - Buccinasco.
ore 21,00 Sala Consiliare, via Vittorio Emanuele
Incontro pubblico, ospiti Gad Lerner (candidato per la lista Bindi a Milano, di ritorno da San Giovanni Val d'Arno) , Alessandra Kustermann, Onorio Rosati, Francesco Prina.

Mercoledì 3 ottobre - Milano
ore 20,45 Sala Bauer dell' Umanitaria in via Daverio 7 a Milano
Assemblea dei candidati "liste Bindi" della Regione Lombardia

Domenica 7 Ottobre - Milano
ore 11.30 Arci di via Bellezza 16/a.
Manifestazione “Scegli la buona politica”, con Nando dalla Chiesa.

Martedì 9 Ottobre - Buccinasco
ore 21,00, Sala Consiliare, via Vittorio Emanuele
Presentazione candidati locali; parteciperà Moni Ovadia.

Mercoledì 10 Ottobre - Cesano Boscone
Serata a tema, probabilmente mirata alle donne

Venerdì 12 Ottobre - Assago
ore 21,00, Centro Civico di Assago
Incontro di presentazione delle liste

Sabato 13 Ottobre - Corsico
?? , saloncino la Pianta di Corsico.
Presentazione delle primarie e del PD, con Virgilio Rognoni (ex vicepresidente Corte Costituzionale, uno dei garanti dellle nostre elezioni)

Domenica 14 Ottobre: elezioni.
Seguiranno dettagli sulla localizzazione dei seggi nei Comuni del Collegio 13


1 commento:

Franco Gatti ha detto...

S. Giovanni Val D'Arno.
In duemila al summit della candidata ulivista
di Mario Ajello - da IL MESSAGGERO
1 Ottobre 2007

Parisi: le primarie trasformate in un imbroglio: «Servono a certificare accordi calati dall'alto»
Bindi: io Davide contro Golia-Veltroni
Il monaco pro-Rosy: «Serve gente come lei perché l'Italia non sia Birmania»

Tutti pazzi per Rosy. «Sei un mitooooo!!!», gli grida uno arrivato da Salerno. E un monaco buddista- Raffaello Luongo venuto a benedire la Bindi - è ancora più entusiasta: «Serve gente come Rosy perché l'Italia non diventi come la Birmania». Di più: «Le primarie - spiega il monaco in tonaca rossa - sono un momento della liberazione dell'anima». Rosy la sua anima la libera - dicendo per esempio che «da Davide, quale mi sento, non rinuncio a usare la fionda contro Golia», cioè Veltroni - e però, rispetto all'inizio della campagna per le primarie, ora la Bindi è meno irruente contro Walter. A fare la parte del cattivo - «Visto che noi preteriamo i cattivi ai finti buoni» - è venuto il ministro Parisi, grande sponsor della Bindi e candidato nella sua lista: «Il Pd parte molto male. Il 14 ottobre il popolo è chiamato a sancire un patto fra vertici di partiti. Ciò significa che le primarie, nella testa e nei programmi di tanti e di troppi, devono solo certificare accordi calati dall'alto. Questo è un imbroglio. Il vecchio sta riproducendo se stesso».Spietato il ministro della Difesa. Più lui di Rosy, appunto, alla quale il monaco buddista ha appeso al collo la "ka-ta". che è un bianco «foulard tibetano della purezza». La purezza ulivista, in questo caso, contro il tradimento di Walter che sta cercando di attuare- dice Parisi - «la prosecuzione dei vecchi partiti sotto nuove spoglie».

Comunque, a Walter, la Rosy ha già scippato Francesco De Gregori (che tifa per lei) e un suo celeberrimo hit diventa l'inno di questo popolo di «persone normali e non di vip» come quelli assemblati alla rinfusa dall'avversario: «Viva l'Italia, l'Italia liberata...».Cantano le truppe di Rosy. E sono arrivate a San Giovanni Val d'Arno da ogni parte d'Italia, per questa che è la loro adunata nazionale a due settimane dal 14 ottobre. Si tratta di un popolo ultra-pop, di femministi e femministe e di grillanti (ma senza esagerare: «II movimento di Beppe può aiutarci a rifondare i partiti. Non è un fenomeno di anti-politica ma una domanda di buona politica», dice la Bindi) e di cattolici di sinistra, di cani sciolti, di diessini in odore di eresia, di prodiani viscerali e di testa. Guardando questa gente: viene da pensare ai dipinti di Masaccio, che nacque proprio qui a San Giovanni Val d'Arno. Se il grande pittore del '400 rivoluzionò la pittura del suo tempo, Rosy e le sue truppe rivoluzioneranno i pronostici delle primarie tutti ultra-favorevoli a Walter? Addirittura, Bindi e compagnia - di cui fa parte mezza famiglia Prodi, un fratello a due nipoti del premier in lista con Rosy e la moglie Flavia come super-sponsor - costringeranno Walter alla «Crocefissione», che è il celebre dipinto del Masaccio nella chiesa fiorentina di Santa Maria Novella? O come minimo lo costringeranno alla «Trinità», altra opera famosissima, cioè a una leadership del Pd che non sia monocratica ma compartecipata da tutti i candidati? Monica Guerritore, bindiana come il fidanzato Roberto Zaccaria e come Lerner qui in veste di presentatore e come Sabina Ratti moglie del banchiere Profumo, sale sul palco del Teatro Masaccio per una intellettualissima lettura. Con tanto di citazione da un filosofo, Roberto Esposito, che dice: «Per organizzare il futuro, bisogna abbandonare lo sguardo del narcisismo e del personalismo». Sempre di Walter stanno parlando. Parisi ne parla così: «Scelgo Rosy, perché una donna ed è una donna che sa decidere.

E' una candidata dell'aut-aut. E non un candidato - si parla del solito, ndr - che sta con l'America ma anche con la Russia, con i ricchi ma anche con i poveri, con i lavavetri ma anche con l'assessore fiorentino Cioni, quello che li vuole mettere in prigione». Applausi. E ancora. «Veltroni è come lo imita Crozza. Un ma-anchista. Che significa? Uno che è questo ma anche quest'altro, che è quest'altro ma anche quest'altro ancora. E alla fine che cos'è?». Tutto, nulla. Ma vincerà. «Lui - incalza la Bindi - dice che un milione di. persone alle primarie sarà un successo. E invece sarà una grande sconfitta. Serve una partecipazione molto più ampia rispetto a quel milione di persone che sono più o meno gli iscritti a Ds e Margherita. Devono votare due o tre milioni di cittadini. Così sarà davvero un partito nuovo che nasce dal basso». E se vota tutta questa gente, la Bindi andrà bene. Sennò? «Respirate e meditate in silenzio», raccomanda alla platea il monaco tibetano. Ma in silenzio, vincente o perdente, di sicuro Rosy non resterà dopo il 14 ottobre.

Tratto da:
http://www.scelgorosy.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=2899

Le ragazze dagli ovuli d’oro

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