
Prima le primarie di partito, che portino ad un solo candidato, poi quelle della coalizione.
In questo modo il candidato sindaco "area PD" sarà probabilmente la persona che avrà il controllo maggiore sul partito, e non quella che piacerà di più alla intera coalizione.
Non si potrà arrivare ad un candidato condiviso, che sia magari il numero "2" nel PD, ma con maggiori possibilità di raccogliere voti in TUTTI i partiti della coalizione, e magari anche dall'altra parte ...
Insomma..., un inno al "qui comando io", piuttosto che la ricerca del candidato vincente.
P.S. Scrivo questo post a futura memoria, da rileggere quando Cofferati sarà scelto dal PD di Bologna come proprio candidato, ma non sarà confermato dei Bolognesi come sindaco.
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