
Sembra che la Tosinvest della famiglia Angelucci, editrice anche di Libero, potrebbe presto controllare il giornale fondato da Antonio Gramsci, venduto e letto da tanti attivisti del PCI in passato.
Vivo la morte di ogni giornale (e di ogni blog) come un lutto.
Come la mancanza di una voce amica ( o nemica) che mi aiuti a capire il mondo.
Possibile che essere l'editore di Libero o dell'Unità sia indifferente ?
1 commento:
E' una notizia allarmante. A me quest'aria da inciucio non piace per niente.
Spero che non si scopra tra qualche tempo che, causa veltroni, l'unica speranza di affossare il berlusca non sia naufragata.
Simone
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