Ha infatti ABROGATO una norma che estendeva agli indiziati di usura e estorsione le misure patrimoniali antimafia del sequestro e della confisca.
Proprio per questo motivo condannati in primo grado per prestito a strozzo torneranno in possesso dei "propri" beni ..., compresi crediti in esecuzione !
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Tratto da: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=34682&sez=HOME_INITALIA
Usura, effetti del pacchetto sicurezza:
restituiti i beni a un condannato
PALERMO (14 novembre) - Il pacchetto sicurezza, il dl convertito nella legge 125 del 2008, fra le altre norme ne ha abrogata una introdotta nel 1990, che estendeva, tra gli altri, agli indiziati di usura e estorsione, le misure patrimoniali antimafia del sequestro e della confisca. Proprio per questo Francesco Gatto, ex funzionario della Dogana, condannato in primo grado a 7 anni per avere prestato denaro a strozzo a decine di commercianti palermitani, tornerà in possesso dei suoi beni: decine di appartamenti, terreni, ville, 15 conti correnti, moto di grossa cilindrata e numerosi crediti in esecuzione, sequestrati a suo tempo in una delle prime applicazioni agli indiziati di usura delle misure patrimoniali antimafia.
Ora i giudici della sezione misure di prevenzione patrimoniale di Palermo hanno rigettato la richiesta di confisca del patrimonio precedentemente sequestrato, e hanno anche disposto la revoca del precedente sequestro e la restituzione del patrimonio al presunto usuraio. Una decisione imposta dalla legge, a dire dei magistrati , che si sono limitati ad applicare il cosiddetto pacchetto sicurezza.
Non è la prima volta che i magistrati palermitani prendono decisioni simili: a un altro imputato di usura, Alessandro Peduzzo, con la stessa motivazione sono stati restituiti una serie di immobili e conti correnti. E se tale l'interpretazione della legge dovesse essere condivisa sarebbero a rischio tutti i provvedimenti emessi a carico di indiziati e imputati di usura.
«Purtroppo registriamo che il decreto sicurezza, anche oggi tanto decantato dal Governo nazionale, sta creando enormi danni alla lotta all'usura», commenta il senatore del Pd Costantino Garraffa, componente della commissione Antimafia e presidente dell'associazione antiracket e antiusura Sos Impresa Palermo. Della questione Garraffa ha parlato con il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano. «L'ho invitato - spiega - a presentare nei prossimi giorni in aula un emendamento a firma del Governo, che eviti danni ulteriori alle vittime».
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