Contraccezione under 14 fa discutere
Per prevenire gravidanza indesiderate nelle fasce di età più giovani, il governo inglese ha proposto di somministrare un contraccettivo ormonale iniettivo, a lunga azione (12 settimane), nell'ambito di un piano per potenziare la contraccezione fra le teenager, insieme a interventi volti a promuovere vere e proprie cliniche della contraccezione. L'iniziativa ha già sollevato critiche su vari fronti: sono in molti a considerare rischioso questo progetto perché potrebbe promuovere la promiscuità e sottoporre le ragazzine alla somministrazione costante di un farmaco i cui effetti a lungo termine potrebbero essere negativi. Il Governo inglese ha scritto una lettera alle amministrazioni di 21 aree dove l'incidenza di gravidanze durante l'adolescenza è costante o in aumento, chiedendo di attivare iniziative per la contraccezione a lunga durata, utilizzando iniezioni di farmaco o impianti di dispositivi per il rilascio del medicinale nel braccio. Questi sistemi, secondo le intenzioni dell'esecutivo, dovrebbero rendere più semplice il controllo della fertilità rispetto alla pillola da prendere tutti i giorni. I critici del progetto sottolineano però che somministrando ormoni sessuali a giovanissime si potrebbe alterare il loro equilibrio psico-fisico e provocare effetti collaterali difficili da gestire per una ragazzina.
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