lunedì 3 novembre 2008

Lettera a Giulio Cesare

Le premesse: http://francogatti.blogspot.com/2008/10/illustre-giulio-cesare-il-suo-commento.html
Dopo una delibera del 2° Consiglio di Circolo, a nome anche di tutti gli insegnanti della scuola, il preside ha scritto una lettera al "nostro" Sindaco.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO !

Il testo della lettera: LINK
o vedi commenti

2 commenti:

Franco Gatti ha detto...

Ministero della Pubblica Istruzione
DIREZIONE DIDATTICA 2° CIRCOLO STATALE
Viale Liguria, 2
20090 BUCCINASCO (MILANO)
Tel. 0248842362 – Fax. 0245703214
E- mail uffici: miee257003@istruzione .it
C.F. 80183450156 – C.M. MIEE35300L
Buccinasco, 30 ottobre 2008
AL SINDACO
DOTT. LORIS CEREDA
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
BUCCINASCO (MI)

Caro Sindaco,
scrivo al direttore responsabile del giornalino " Buccinasco Informazioni", distribuito in città nel mese di ottobre; scrivo dunque a Lei signor Sindaco, per manifestare la mia profonda amarezza per ciò che colui che nel giornalino si firma come Giulio Cesare ha scritto nella pagina che precede il Suo editoriale e che qui riporto integralmente per una Sua più attenta lettura:
«Alcune insegnanti hanno inscenato proteste, rivendicando la necessità della doppia maestra. A giudicare da come si sono comportate anche una sola ci pare troppo.»
Dirigo una scuola elementare della Sua città, ma ancor prima che come Preside è come cittadino che voglio ricordarle che le maestre sono state, nella storia e nella tradizione culturale del nostro paese, un cardine indiscusso del sistema scolastico, la traccia educativa indelebile che intere generazioni conservano e mostrano con orgoglio; indiscusso deve essere pertanto e ovunque il rispetto e il ringraziamento della società per l'opera meritoria che queste preziose figure hanno svolto e svolgono in mezzo a disagi di cui recentemente, signor Sindaco, i suoi funzionari e i suoi amministratori hanno avuto modo con me di valutare la complessità.
Entrando poi nel merito del contesto degli accadimenti che hanno ispirato l'articolo di cui sopra, la condotta che le maestre del II Circolo hanno tenuto nell'esprimere il proprio dissenso nei confronti del decreto 137, ancora in discussione alla Camera dei Deputati, è stata responsabile e corretta, volta all'esercizio di un pieno diritto di critica nel rispetto dei doveri costituzionali. Il dissenso è stato espresso sulle argomentazioni di carattere pedagogico con cui il governo, nelle sue linee programmatiche, giustificava la scelta del maestro unico e i conseguenti modelli pedagogici e didattici; professioniste che da oltre un decennio sperimentano un riconosciuto e valido modello educativo, come quello del tempo pieno, hanno diritti, titoli e motivi per manifestare democraticamente le proprie preoccupazioni e il proprio pensiero nei confronti di variazioni, didatticamente sostanziali, connesse con la proposta governativa. Il contenuto dell'articolo di cui sopra è portatore, dunque, di una gratuita offesa, vuota della più elementare etica della responsabilità e del rispetto verso l'altro. I Docenti della mia scuola, il Consiglio di Circolo e la Direzione, che giuridicamente rappresento, stigmatizzano quanto è accaduto come un fatto grave, una nota stonata nel rapporto istituzionale tra Amministrazione e Scuola, entrambe chiamate dalla Costituzione a svolgere sul territorio, nel rispetto dei propri ruoli, compiti fondamentali per favorire il successo formativo dei propri giovani. Il vero Giulio Cesare ci ha consegnato, attraverso i suoi commentari, testimonianze di di uno stile letterario che nella descrizione dei fatti storici e nella puntuale ricerca degli aspetti politici e sociali ad essi connessi rappresenta un genere unico e ineguagliabile dei suoi tempi; il fittizio Giulio Cesare, ospite del giornalino "Buccinasco Informazioni", consegna, con stile di basso profilo, una gratuita offesa alle maestre della sua città alle quali Lei signor Sindaco dovrebbe delle scuse.
Cordialmente

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Leonardo Paoluzzi

P.S.
Per diritto di replica chiedo che questa lettera venga pubblicata nella prossima edizione del giornalino "Buccinasco Informazioni".

Anonimo ha detto...

Il Sindaco (?) ha risposto sul suo blog.
http://buccinasco.serveblog.net/testo_201.html

Risposta del Sindaco

Caro Preside,

Lei parla insistentemente di “articolo”, nella realtà Giulio Cesare scrive “corsivi”. Il “corsivo”, nell’ambito della satira politica, è spesso una provocazione che a volte può risultare sgradevole, ma che non ha l’obiettivo di sostenere un’argomentazione compiuta e completa. E’ una sintesi, un flash, fa sorridere chi la condivide e indispone chi non la condivide.

Nella fattispecie, poi, il pezzo non voleva criticare le insegnanti di Buccinasco, al contrario faceva riferimento a comportamenti ingiustificabili e assolutamente sopra le righe tenuti da altre insegnanti che in quelle occasioni hanno dimostrato una scarsa sensibilità per il loro ruolo di educatrici (come ad esempio i fatti successi lo scorso settembre a Genova).

Ritengo, poi, francamente singolare che, parlando di una situazione che ha visto il linciaggio morale nei confronti di un Ministro della Repubblica e bambini portati nelle piazze con striscioni e cartelli appesi al collo, Lei trovi la voglia di stigmatizzare una battuta, magari antipatica, ma anni luce lontana dalla volgarità di chi non accetta le scelte delle autorità che la volontà popolare ha mandato a dirigere un dicastero. Come mi piace dire: “questioni di pagliuzze e questioni di travi”.

Per concludere, Le devo la stima, Le concedo la replica, ma in qualità di Direttore, non ritengo di doverLe le scuse.

Cordiali saluti.
Loris Cereda

FOLLIA - La politica climatica della Svizzera viola i diritti umani

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