mercoledì 25 gennaio 2012

Contributo materiale di pulizia per le scuole

COMUNE DI BUCCINASCO, PROVINCIA DI MILANO, DETERMINAZIONE N° 26 DEL 24/1/2012
OGGETTO: ISTITUZIONI SCOLASTICHE - CONTRIBUTO PER MATERIALE DI PULIZIA - ANNO SCOLASTICO 2011/2012
... DETERMINA ... di concedere alle Direzioni Didattiche I Circolo, II Circolo e Scuola Media Statale “Laura Conti” di Buccinasco un contributo per l’acquisto del materiale di pulizia, per l’anno scolastico 2011/2012, secondo gli importi di seguito indicati:
Direzione Didattica di Buccinasco I Circolo € 3.400,00;
Direzione Didattica di Buccinasco II Circolo € 4.500,00;
Direzione Scuola Media Statale “Laura Conti” € 3.100,00;

Ndr: per confronto all'asilo "ex" parrocchiale, che alcuni buccinaschesi scelgono come ripiego quando non trovano posto negli asili pubblici, il Comune di Buccinasco elargisce più di 500'000 euro/anno, col metodo "piè di lista": più l'asilo spende, più il Comune paga.
Nessun vincolo sulla residenza a Buccinasco, nessun controllo sui redditi delle famiglie che iscrivono i figli.
Una scelta costosa che impedisce di dedicare più risorse ai molti a vantaggio dei pochi.

Cari genitori, per favore non lamentatevi più quando vi viene chiesto di portare a scuola la carta igienica, la carta da cucina o il sapone!

2 commenti:

sandra ha detto...

non è vero che il comune di buccinasco paga la scuola materna a piè di pagina..il controllo dei conti è preciso e scrupoloso. il controllo del reddito c'è, eccome, bisogna presentare l'ISEE come per le altre scuole del comune. i non residenti (e sono pochissimi)pagano automaticamente la retta massima.e comunque vengono ammessi solo per reali necessità.certo i cittadini pagano..pago anche io..come le altre famiglie che mandano i figli alla scuola dell'infanzia parrocchiale...e v isto che il comune non è in grado di sobbarcarsi questo 40% di bambini nelle proprie scuole mi dice lei cosa dovremmo fare?le donne dovrebbero starsene a casa con i figli fino a quando non compiono 6 anni?tirare fuori i soldi per asili privati non è roba da poco soprattutto in questo periodo..e mi dice lei dove dovrebbero venire spesi questi nostri 600000 euro? se non se ne è accorto ci sono nuove costruzioni a buccinasco, quindi nuove famiglie, quindi più bisogno anche di asili..il comune può sobbarcarsi la spesa di costruire nuovi complessi scolastici? credo che sarebbe ben più economico utilizzare ciò che c'è già visto che funziona egregiamente.magari con qualche modifica alla convenzione e a tutte le rette degli asili comunali: chi ha di più paghi di più.mi sembra logico e equo per tutti.

Franco Gatti ha detto...

Buongiorno sig.ra Sandra
La ringrazio per il suo commento.

Non ho posto in discussione che i conti della scuola materna parrocchiale siano precisi e scrupolosi. Ho solo evidenziato che IN BASE ALLA MIA COMPRENSIONE, e sono pronto a correggermi se mi informerà che è sbagliata, il pagamento avviene in base ai conti presentati.

Più la scuola spende, più il Comune paga.

Se domani ogni pasto della scuola materna costasse 100 euro, il prezzo ai frequentanti verrebbe equiparato a quello dei bambini che frequentano le scuole pubbliche, ed il Comune di Buccinasco pagherebbe la differenza.
Le sembra giusto ? Le sembra che, al di là della correttezza dei conti, sia un approccio sostenibile ?

Lei mi scrive che i non residenti pagano la quota massima.
Cosa significa: che pagano quanto COSTA il servizio o semplicemente la quota massima prevista ?
La differenza è sostanziale.
Se il costo fosse 2'000 euro e ne pagassero solo 800, significherebbe semplicemente che noi (abitanti del comune di Buccinasco) paghiamo la differenza.
Le sembra giusto ? Le sembra che, al di là della correttezza dei conti, sia un approccio sostenibile ?

Cosa dovremmo fare?
Semplice: investire per una scuola materna pubblica, con personale assunto in base ad un concorso pubblico.
Investire di più nei servizi e meno in piste da sci, gare di kart, tornei di calcio, fiction su canali televisivi amici, luminarie natalizie e le tante spese evitabili deliberate dalla scorsa amministrazione comunale.
Scelte politiche. Scelte forse impopolari. Scelte che io propongo alla nuova amministrazione che eleggeremo nella prossima primavera

Sul fatto che chi sia ricco paghi di più ho molti dubbi.
Almeno che lei non creda che tutti i nostri concittadini paghino le tasse in base al loro reddito.
Purtroppo ci sono invece genitori di bambini vicini di banco dei nostri figli che ci ingannano due volte: la prima non pagando le tasse, la seconda ottenendo servizi a costi più ridotti di chi denuncia invece i propri redditi onestamente.

La mia proposta è differente e provocatoria; neppure un euro di fondi pubblici (nazionali, regionali, provinciali e comunali) alle scuole private, in adempimento dell'articolo della Costituzione che prescrive "senza oneri per lo stato"
E la galera per gli amministratori pubblici che sprecano in questo modo i soldi delle mie tasse.
Cordiali saluti

Franco Gatti

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