Redazione mercoledì 18 gennaio 2012
COS'E' L'INCHINO? - Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, quella sera di venerdì 13 gennaio si trovava sulla plancia di comando e avrebbe deciso di effettuare una manovra azzardata e rischiosa, che comporta un avvicinamento esagerato dell’imbarcazione all’Isola del Giglio.
E’ il cosiddetto “inchino”, come lo chiamano i marinai, un saluto che il comandante della nave rivolge agli abitanti, ai turisti e ai passeggeri, magari anche attraverso l’uso della sirena. A riguardo sono recentemente intervenuti l’ex sindaco di Meta di Sorrento, cittadina natale di Schettino, e Michele Miccio, presidente dell’associazione di mutuo soccorso tra capitani chiamata “Casina dei Capitani”, i quali hanno spiegato che questa manovra non è in realtà «goliardica ed azzardata, come è stata definita, ma trattasi di una tradizione marinara sempre esistita e denominata in seguito “rotta turistica”. Tale usanza è ampiamente sostenuta dagli armatori ai fini crocieristici e nota alle autorità marittime».
Dopo il disastro all’Isola del Giglio il post è stato prontamente rimosso, ma ormai il danno era fatto. Così la compagnia, dopo le accuse rivolte a Schettino, prima spiega in una nota ufficiale che probabilmente il comandante ha «commesso errori di giudizio che hanno avuto gravissime conseguenze: la rotta seguita dalla nave è risultata troppo vicina alla costa», e poi afferma che la manovra dell’inchino «non è approvata e autorizzata dalla Costa».
Su questa “tradizione” marinara si era pronunciato anche lo stesso Procuratore Capo di Grosseto, Francesco Verusio, secondo cui si è trattato di una «manovra azzardata», con cui Schettino «si è avvicinato all'isola del Giglio, ed è arrivato a soli 150 metri dalla costa».
Anche il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha spiegato la pericolosità di queste tradizioni: «Siamo di fronte ad una situazione molto particolare, perché le norme per evitare consuetudini così pericolose ci sono. Il problema è che siccome non era mai successo nulla, si è tenuta in piedi una consuetudine che le norme non consentirebbero».
Tratto da: http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2012/1/18/TRAGEDIA-GIGLIO-Cos-e-l-inchino-la-rischiosa-manovra-effettuata-da-Schettino/234621/
1 commento:
..Giglio: Costa pianificava 'inchini' per pubblicita'? Pm indagano
Adnkronos News – dom 22 gen 2012....
Grosseto, 22 gen. (Adnkronos) - I pm di Grosseto stanno indagando sulle dichiarazioni rilasciate durante l'interrogatorio di garanzia dal comandante della Costa Concordia Francesco Schettino, che aprono scenari in cui potrebbe rimanere seriamente coinvolta la Costa Crociere. Secondo Schettino infatti non solo "la Costa era al corrente della prassi ricorrente degli inchini in tutto il mondo", ma addirittura "l'inchino al Giglio del 13 gennaio venne pianificato e voluto prima della partenza da Civitavecchia per ragioni pubblicitarie", ha affermato Schettino. C'e' inoltre un altro particolare rivelato dal comandante della Costa Concordia e cioe' che i comandanti della societa' si sfidavano in quelle acrobazie molto spesso, e l'inchino del Giglio doveva essere la 'risposta' di Schettino a precedenti 'acrobazie' di un suo collega, Massimo Garbarino.
...
http://it.notizie.yahoo.com/giglio-costa-pianificava-inchini-per-pubblicita-pm-indagano-103800506.html?nc
Posta un commento