di Redazione, Mercoledì 23 Dicembre 2009, 07:00
In gergo li chiamano «vettura carrelli» e risalgono al 1928. Sono venti e girano tutta la notte. Hanno attraversato la città in lungo e in largo ieri, e lo stesso hanno fatto la notte precedente. Nei giorni di emergenza neve Atm mette in campo questo semplice quanto utile accorgimento. Far girare ventiquattro ore su ventiquattro una vettura per linea: ciò permette che binari e scambi non si riempiano di neve e non gelino, fornendo contemporaneamente un monitoraggio in tempo reale della situazione. Perché si usano le vetture carrelli? I tram più vecchi sono quelli più alti, quindi possono circolare anche dove i binari attraversano prati, sono più agili perché costituiti da una sola vettura e non sono riscaldati in modo che la mattina le carrozze più confortevoli per i passeggeri siano pronte ad entrare in servizio.
In gergo li chiamano «vettura carrelli» e risalgono al 1928. Sono venti e girano tutta la notte. Hanno attraversato la città in lungo e in largo ieri, e lo stesso hanno fatto la notte precedente. Nei giorni di emergenza neve Atm mette in campo questo semplice quanto utile accorgimento. Far girare ventiquattro ore su ventiquattro una vettura per linea: ciò permette che binari e scambi non si riempiano di neve e non gelino, fornendo contemporaneamente un monitoraggio in tempo reale della situazione. Perché si usano le vetture carrelli? I tram più vecchi sono quelli più alti, quindi possono circolare anche dove i binari attraversano prati, sono più agili perché costituiti da una sola vettura e non sono riscaldati in modo che la mattina le carrozze più confortevoli per i passeggeri siano pronte ad entrare in servizio.
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