venerdì 28 marzo 2008

Opinioni dei miei ospiti: Gianfranco Belisari parla di Walter Veltroni

Ricevo da Gianfranco Belisari un articolo apparentemente polemico verso il candidato premier del Partito Democratico Walter Veltroni. Nei commenti troverete una mia risposta a caldo. Voi che ne pensate ?

IL FATTO DEL MESE: VELTROMA

Poniamo che la Ferrari, dopo anni che si classifica terza al mondiale costruttori dietro Mercedes e BMW, venga affidata ad un manager giovane, volitivo e motivato cui vengano date tutte le possibilità economiche, l'appoggio di tutto lo staff e risorse di ogni genere per risalire la china.
Se, dopo quasi dieci anni di gestione, non solo non mantiene il terzo posto , ma si fa superare anche dalla Red Bull, sono certo che tutti converranno con me che un manager con simili credenziali verrebbe licenziato e a fatica troverebbe un altro incarico.
Sarebbe poi assolutamente impensabile che qualcuno pensasse a lui per candidarlo addirittura a guidare tutta la Formula 1!
L'esempio di cui sopra dà un'idea di quanto sta accadendo con Veltroni.
Non voglio addentrarmi in valutazioni politiche nè prendere posizione sul nascente PD: faccio solo una riflessione sul "fatto del mese" che per me è il passaggio di Veltroni da Sindaco di Roma a candidato Premier.
Persona simpaticissima e a modo, Walter Veltroni non ha fatto cose memorabili nel corso della sua carriera, però è riuscito a diventare Sindaco di Roma per ben due legislature, che non è cosa da poco.
E' vero che Roma è tradizionalmente riserva di caccia della sinistra per via dell'enorme numero di statali presente sul territorio , comunque è sempre un'impresa rimarchevole.
Ora, la mia tesi è questa: un uomo politico relativamente giovane, intelligente e ambizioso che riesce a diventare sindaco di Roma, se è bravo e capace, tra i tanti doveri, ne ha uno in particolare: deve portarla al I° posto per numero di turisti, da 3° che era ( è la "Ferrari" delle città!).
Roma è la più bella città del mondo: da 2000 anni imperatori , duci, papi e re hanno profuso ricchezze infinite per renderla bella e preziosa.
Il concentrato di monumenti e opere d'arte all' aperto che c'è a Roma, non esiste in alcun altro luogo al mondo, e la stessa cosa vale per i musei: ogni angolo trasuda storia.
Senza contare che è anche straordinariamente bella dal punto di vista naturale: "la città dei sette colli".
Roma poi ha un vantaggio incalcolabile rispetto alle altre grandi capitali: il Vaticano, il Papa!
Senza sforzo quindi, già milioni di turisti arrivano per conto loro per vedere il Santo Padre.
Veltroni ha avuto di tutto e di più a sua disposizione per realizzare i suoi obbiettivi: fondi a profusione con la famosa legge "Roma capitale".
L'appoggio di tutti i governi che si sono succeduti , di Confindustria, di tutti i palazzinari, dell'establishement economico-finanziario, della stampa: di tutto.
Pochi giorni fa ha lasciato il suo incarico di Sindaco dopo ben due legislature con un bilancio che anche lui non ha osato enfatizzare: tra tante cose buone, moltissime hanno scontentato i romani.
Traffico impossibile, baraccopoli alle periferie e lungo le rive del Tevere tanto che il fiume è diventato una cloaca, gestione delle risorse spesso a fini clientelari, "notti bianche", "festival del cinema" con lui sempre al centro dell'attenzione (che bisogno c'era di un altro Festival? C'è già
quello di Venezia! Parigi non si sognerebbe mai di fare un festival del cinema in concorrenza con Cannes).
Risultato: adesso Roma non è più terza. Da una notizia Ansa (che ho stampato) e da una notizia radiofonica, ho saputo che Berlino è diventata la terza città per numero di turisti in Europa, dopo Parigi e Londra!
Io Berlino la conosco da quando era divisa in due: c'era la parte Ovest rutilante di luci e quella Est, aldilà del "muro", tetra e disperata.
L'ho rivista dopo la riunificazione e, essendo stata rasa al suolo dalla guerra, ha dovuto essere ricostruita ex novo: è stata compiuta un'impresa mirabile ma è sempre lontana anni luce dalle bellezze e dalle attrattive estetico culturali di Roma.
Adesso ditemi: come si fa a farsi superare da Berlino per numero di turisti, quando si ha una Roma da amministrare?
Ingenuamente allora mi chiedo: ma se chi ha amministrato così Roma, anzichè ritirarsi a vita privata e andare in Africa come aveva promesso, pensa addirittura di avere i titoli per governare l'Italia, come mai Rudolph Giuliani, da tutti considerato uno dei più grandi sindaci al mondo per aver reso New York, 12 milioni di abitanti, una città modello, da caotica, sporca e insicura che era, non è stato ritenuto adatto a partecipare alla corsa per la Casa Bianca? Forse perchè noi italiani ci accontentiamo?
Ultima curiosità: se tanto mi da tanto, cosa dovrebbe chiedere di amministrare il borgomastro di Berlino: l'ONU?

Gianfranco Belisari

3 commenti:

Franco Gatti ha detto...

Non capisco la pretesa del sig Gianfranco Belisari di giudicare il lavoro di un Sindaco dall'incremento del numero di turisti.

E' come se, guardando nel nostro cortile, giudicassimo un sindaco di Buccinasco "migliore" dei precedenti se riuscisse a mettere Buccinasco al centro degli investimenti per la EXPO 2015.

Potremmo avere nuove costruzioni, case, alberghi, centri sportivi, padiglioni fieristici, centri commerciali, auto, pullman, eliporto, parcheggio della metropolitana, eccetera.

Ma noi, che viviamo a Buccinasco, cosa ne guadagneremmo ?
Avremmo maggiori traffico ed inquinamento, perderemmo parte del verde agricolo che ci circonda e ci ha portato a vivere qui. Ne saremmo contenti ?

Noi cittadini, senza interessi nell'edilizia, saremmo contenti di un sindaco che rendesse Buccinasco una città turistica / commerciale, distruggendo il tessuto sociale che ora abbiamo, e lo rivoteremmo entusiasti ?

O preferiremmo che i nostri Sindaci si occupassero di noi, dei servizi, delle scuole, delle strade, dei centri per i nostri giovani ed i nostri anziani ?

E' compito dei Sindaci portare più turisti nella propria città ?

Credo che il turismo debba essere valutato su una scala sovracittadina, almeno regionale, se non nazionale.

Ed allora in Italia potremmo decidere che ci sono regioni meglio attrezzate di Buccinasco o di Roma per offrire luoghi di vacanza per le masse.

Potremmo decidere che avere migliaia di persone in coda per visitare i musei, con un atteggiamento mordi e fuggi, senza cultura ed attenzione al bello, non sia un successo.

Potremmo decidere che centinaia di pullman turistici in coda sulla tangenziale o sul raccordo anulare non siano una buona cosa per la nostra qualità della vita...

In Italia abbiamo regioni che potrebbero / dovrebbero puntare sui grandi numeri, senza voler fare delle città d'arte (qui il riferimento è ovviamente a Roma e non a Buccinasco) luoghi invivibili dai propri cittadini.

I Senesi non vogliono milioni di visitatori in città durante il Palio, i Veneziani non vogliono milioni di turisti per le calli: vogliono turisti di qualità, e non la quantità.

Giudicare il successo di un Sindaco solo dal numero di turisti è un metodo parziale.

Credo che i cittadini vogliano Sindaci dedicati alla propria città, non a stabilire records ...

A Buccinasco in passato abbiamo avuto Sindaci di questo tipo; potremmo averli anche ora e nel futuro, Sindaci capaci di rispettare il proprio programma elettorale, che pongano limiti alle nuove edificazioni, che salvaguardino il verde, che siano attenti alla propria comunità.

Anonimo ha detto...

Leggo adesso il suo commento al mio articolo Veltroma.
Sg. Gatti! Come può far finta di ignorare che l'obbiettivo n° 1 di Roma è quello di aumentare il turismo? E' determinante per il commercio in assoluto (negozi di tutti i generi). per gli alberghi, per i taxi, gli aeroporti, le guide, le banche, i ristoranti, i bar e chi più ne ha più ne metta.
IL bilancio di Roma si sistema solo col turismo!
In ogni caso, Veltroni non ha migliorato il turismo, ma neanche le strade: ha favorito solo il turismo dei romeni(non romani!)

Franco Gatti ha detto...

Gentile sig Belisari, la ringrazio per il commento.
Il mio scopo era proprio aprire una riflessione sul turismo e sui suoi effetti.

Proprio per questo La invito a rileggere il suo commento sostituendo Buccinasco con Roma, ed a farmi sapere cosa ne pensa.
Ho inserito alcune mie riflessioni tra parenttesi quadre
'''''''''''''''''''

L'obbiettivo n° 1 di Roma [Buccinasco] è quello di aumentare il turismo? E' determinante per il commercio in assoluto (negozi di tutti i generi). per gli alberghi, per i taxi, gli aeroporti, le guide, le banche, i ristoranti, i bar e chi più ne ha più ne metta.

[Quindi sì all'EXPO a Buccinasco, anche con strutture PESANTI !]

IL bilancio di Roma si sistema solo col turismo!

In ogni caso, Veltroni non ha migliorato il turismo, ma neanche le strade: ha favorito solo il turismo dei romeni(non romani!)

[Qui non la seguo: La Romania è entrata in Europa e nell'aria di libero scambio "Schengen" grazie ai "buoni auspici" dell'allora presidente Berlusconi.
Si "tifava" per i Rumeni in quanto cittadini ai quali ci accomuna la storia dell'Europa, come la loro stessa lingua ci rammenta...
Mi sfugge invece il ruolo di Veltroni nella politica internazionale]

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