Segnalo un interessante articolo pubblicato da La Stampa.
Di fronte a una scelta i fumatori non si arrovellano sulle diverse ipotesi e conseguenze, come fa chi non ha "il vizio". E invece decidono solo in un senso ...
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Il cervello dei fumatori ignora le conseguenze di scelte diverse
Studio Usa, chi fuma non calcola le possibili alternative alle sue azioni
ROMA - Di fronte a una scelta i fumatori non si arrovellano sulle diverse ipotesi e conseguenze, come fa chi non ha "il vizio". E invece decidono solo in un senso. Questa la scoperta dei neurologi del Baylor College of Medicine di Houston, in Texas, pubblicata su Nature Neuroscience. Chi è fumatore da tempo, dicono i ricercatori, considera in maniera differente le scelte fatte: «E in particolare, le decisioni prese da chi fuma non sono influenzate dal calcolo delle possibili, e magari diverse conseguenze, che sarebbero derivate da una scelta differente».
Per scoprire perchè il cervello dei fumatori si arrovella di meno, gli scienziati hanno sottoposto un campione di persone, con o senza il vizio del fumo, a un test. A ciascuno veniva chiesto di giocare il loro denaro in una sorta di mercato azionario virtuale. Alla fine di ogni investimento, veniva rivelato ai “giocatori-cavie” come si era mosso il mercato e quanto avevano vinto.
Sulla base degli investimenti fatti, i ricercatori hanno scoperto di poter prevedere le mosse dei non fumatori, sulla base del rapporto tra le somme vinte e quelle che questo stesso gruppo di persone avrebbe potuto incassare se avesse puntato più denaro. Al contrario, una previsione del genere è risultata molto più ardua, se non impossibile per i fumatori, che invece puntavano senza tener conto delle altre possibili implicazioni derivanti da un investimento differente.
Sulla base di questa osservazione, e dei tracciati dell’attività cerebrale dell’intero campione registrati durante l’esperimento, gli scienziati hanno concluso che il cervello dei fumatori funziona diversamente. E precisamente, è in grado di elaborare ciò che può succedere in relazione a una decisione, ma ignora le conseguenze di altre scelte diverse.
Copyright ©2008 La Stampa
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