martedì 13 marzo 2012

Solo gli stupidi sono sempre sicuri.

Da Doctor News, 9 Marzo 2012
Alta velocità, anche la scienza è divisa


Presenza di amianto e uranio, qualità dell'aria e inquinamento acustico. Sono questi i tre principali rischi associati alla Tav, l'alta velocità tra Torino e Lione, sulla quale anche il mondo medico-scientifico si è diviso. Sull'amianto, per esempio, se il primario torinese Elio Pagani dichiara a Repubblica che è pericoloso «per chi scava e non per la popolazione», Marco Tomalino, medico di base a Bussoleno e presidente della commissione medica della Comunità montana delle valli di Susa e Sangone, interpellato da Doctornews33, evidenzia come «i rischi sanitari esistono e a documentarli è lo stesso progetto». La presenza di amianto nel lato sinistro orografico della valle ha, infatti, portato alla modifica nel tracciato. «Ma anche il versante destro non è esente da rischi» spiega Tomalino, che ha firmato assieme ad altri 312 operatori sanitari (129 medici) un documento che denuncia i rischi per la salute pubblica. «Il problema» secondo il medico della valle «è che per raggiungere la soglia di sicurezza, comunque relativa e mai assoluta, si dovrebbe effettuare una spesa elevatissima. Ha senso in questa fase storica?». Poi c'è il discorso dell'inquinamento che secondo Pagani «non è suffragato da nessun argomento scientifico, visto che lo scavo si svolge in galleria, ovvero all'interno» mentre per il "medico no-Tav" «sono le stesse previsioni del progetto preliminare a parlare di un aumento degli inquinanti, con un rischio di patologie aumentato del 10% per la popolazione suscettibile». Infine c'è il capitolo dell'inquinamento acustico, escluso dal primario torinese, che ribadisce, come ci si trovi in una galleria mentre lo stesso Tomalino sottolinea come manchino dati precisi sull'aspetto del rumore. Il dibattito su come mitigare gli effetti continua, ma la mediazione sembra lontana.
Marco Malagutti

Nessun commento:

“Ci ha amati”, l’Enciclica del Papa sul Sacro Cuore di Gesù

Dilexit nos”, quarta Enciclica di Francesco, ripercorre tradizione e attualità del pensiero “sull’amore umano e divino del cuore di Gesù Cri...