Elezioni e Chiesa

Le elezioni politiche spagnole del 9 Marzo, precederanno di poco quelle italiane.
La conferenza episcopale Spagnola ha preparato per tempo, diffondendola a fine Gennaio, una nota sulle elezioni, nella quale i vescovi non citano alcun partito ma chiariscono, nella premessa, che "... Non tutti i programmi sono ugualmente compatibili con la fede e le esigenze della vita cristiana... "
Ecco in breve gli argomenti sui quali i Vescovi tirano le orecchie al governo in carica:

L'aborto
L'eutanasia
La legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso: la lettera difende la "famiglia fondata sul matrimonio" da "altre forme di unione che la destabilizzano, oscurando il suo carattere peculiare e la sua insostituibile funzione sociale"
I negoziati con l'organizzazione terroristica separatista dell'Eta per una soluzione pacifica della questione basca. I Vescovi si oppongono al dialogo con l'ETA avviato dal Governo Zapatero. Ai tempi del governo Aznar un vescovo lavorò invece addirittura come intermediario...
La Legge sulla memoria, che elimina i residui di franchismo.
La scuola, col programma di Educazione civica chiamato "Educazione alla cittadinanza". Secondo i prelati "danneggia il diritto dei padri, e della scuola che con loro collabora, a crescere i figli secondo le proprie convinzioni religiose e morali". Alcuni Vescovi vorrebbero invece che la scuola pubblica si trasformasse in un agente di catechesi cattolica.

Strano, sembrano temi di attualità anche in Italia...