martedì 12 febbraio 2008

Se ne parla all'estero: pubblicità dei farmaci etici

Sulle tv americane fra marzo e luglio del 2006 è apparso uno spot che pubblicizzava un farmaco anticolesterolo (dettagli nei commenti).
Come in altri settori (vedi mio articolo di Domenica sulle sigarette) la pubblicità era basata sulla presenza di un testimonial, in questo caso un celebre scienziato, adeguatamente pagato.
Nello spot il dottor J. appare mentre rema in canoa al lago e pronuncia la frase: "L. è uno dei farmaci su cui sono state fatte più ricerche scientifiche. Sono felice di prenderlo, come medico e come padre"
Ora si è scoperto che il dr J. ha usato una controfigura per girare le spot, sia allo scopo di apparire più atletico ed in forma, sia perchè il dr J. non sa andare in canoa.
Inoltre il dr J. è un ricercatore e non un medico, quindi non potrebbe prescrivere farmaci.
Sulla vicenda sta indagando il Comitato sull'Energia e il Commercio del Congresso americano. Vi terrò informati delle decisioni prese.

QUINDI un non medico non può fare pubblicità ad un farmaco etico, neppure negli USA.

2 commenti:

Franco Gatti ha detto...

Il farmaco era il Lipitor (atorvastatina) prodotto da Pfizer.

Il testimonial era Robert Jarvik, creatore del primo cuore artificiale

Anonimo ha detto...

Pfizer modificherà la pubblicità di Lipitor negli USA

(The Wall Street Journal online - 26 febbraio 2008)

Pfizer ha annunciato che modificherà la pubblicità, televisiva e non, in cui il Dr. Jarvik, inventore del cuore artificiale, funge da testimonial negli USA per il farmaco anti-colesterolo Lipitor (atorvastatina). La decisione è stata presa dopo che l'House Committee on Energy and Commerce ha segnalato che quella pubblicità può fuorviare i pazienti poichè il Dr. Jarvik non è abilitato a praticare la professione medica.

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