Dichiarazioni rilasciate a Reuters dall'ex ministro della Difesa Antonio Martino, ex FI, ora PDL:Se fossi ministro della Difesa, ridurrei drasticamente o cancellerei del tutto la nostra presenza in Libano.
Manderei nuovamente un contingente in Iraq con compiti addestrativi, e che in Afghanistan l'Italia dovrebbe soddisfare le richieste della Nato e togliere le restrizioni all'impiego dei nostri soldati impiegati nella missione Isaf, accettando di mandarli a combattere nelle aree più pericolose del Paese centroasiatico.
Chiarimento di Berlusconi:Il candidato premier della Pdl, Silvio Berlusconi, ha detto oggi che se andrà al governo non ritirerà il contingente italiano dalla missione dell'Onu in Libano, ma chiederà la modifica delle regole di ingaggio, correggendo indirettamente quanto detto nei giorni scorsi dal suo ex-ministro della Difesa, Antonio Martino
Chiarimento di Berlusconi:Il candidato premier della Pdl, Silvio Berlusconi, ha detto oggi che se andrà al governo non ritirerà il contingente italiano dalla missione dell'Onu in Libano, ma chiederà la modifica delle regole di ingaggio, correggendo indirettamente quanto detto nei giorni scorsi dal suo ex-ministro della Difesa, Antonio Martino
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LIBANO: D'ALEMA, REGOLE DI INGAGGIO DECISE DA ONU E NON DA BERLUSCONI
Bari, 14 mar. (Adnkronos) - "E' sconcertante che un signore, che ha governato il nostro Paese, non sappia che le regole di ingaggio per le forze delle Nazioni Unite, le decidono le Nazioni Unite. Berlusconi non ha questo potere. E' una sorta di delirio di onnipotenza". Cosi' il ministro degli Esteri Massimo D'Alema, parlando dal palco di un comizio a Bitonto, in provincia di Bari, ha commentato le dichiarazioni di Silvio Berlusconi a proposito di quanto affermato dall'esponente del Popolo della liberta' Antonio Martino. "Berlusconi -ha aggiunto D'Alema- ha cercato di mettere una pezza a queste dichiarazioni che hanno creato un pandemonio internazionale, dalle Nazioni Unite alle autorita' libanesi, di governo e parlamentari, che hanno chiamato il nostro ambasciatore per chiedere spiegazioni. Berlusconi -ha spiegato D'Alema- ha detto che non ritirera' le truppe ma che cambiera' le regole di ingaggio perche' bisogna sparare contro hezbollah".
Tratto da:
http://www.iltempo.it/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgwMzE0MjE0MTEzLnhtbCI7fQ==
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