mercoledì 15 febbraio 2012

Non solo Olimpiadi. Forse ci sono altre priorità.

La fonte è un parlamentare del PD, ma credo che anche gli elettori del PDL possano riconoscere che dirsi italiani sia difficile, quando si ha coscienza di essere stati governati per molti lunghi anni da un Presidente del Consiglio bugiardo.


In questo caso il riferimento è al contributo economico promesso  per finanziare programmi di contrasto dell’Aids, la tubercolosi e la malaria nel mondo e per un progetto per la salute delle madri e dei bambini.

Soldi promessi e MAI erogati.

Poi ci si stupisce se le società di rating ci declassano, e dobbiamo pagare di più i soldi presi a prestito...

O che si possa basare la campagna elettorale sulle bugie (vedi articolo precedente)

www.partitodemocratico.it

http://www.partitodemocratico.it/230764/salute-marino-scrive-a-monti-litalia-ripiani-debito-con-oms.htm
Ufficio stampa - Comunicato stampa 14 febbraio 2012
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Salute, Marino scrive a Monti: "L'Italia ripiani debito con Oms"

“Il nostro Paese faccia la sua parte per combattere l’Aids, la tubercolosi, la malaria e le malattie della povertà in tutto mondo”, il senatore Ignazio Marino scrive al Presidente del Consiglio Mario Monti

Il senatore del Partito Democratico Ignazio Marino scrive al presidente del Consiglio Mario Monti chiedendo un impegno preciso del governo per ripianare il debito che il nostro paese ha contratto con l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e con gli organismi internazionali impegnati nella lotta a malattie mortali come l’Aids, la tubercolosi e la malaria.

“L’Italia – spiega Marino, che ha scritto a nome della intera Commissione d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, da lui presieduta – negli anni del governo Berlusconi ha fatto promesse senza mantenerle. Mi riferisco al contributo economico assicurato in sedi internazionali per finanziare programmi di contrasto dell’Aids, la tubercolosi e la malaria nel mondo. Nonostante la latitanza delle istituzioni italiane non è diminuito l’allarme provocato da queste patologie: il numero di decessi per malaria, ad esempio, sarebbe drasticamente aumentato rispetto alle stime della stessa OMS, così come dimostra uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Lancet.

Di recente l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha depositato una denuncia di morosità nei confronti dell’Italia. Per questo, chiedo al governo di mantenere le promesse fatte e saldare quanto dovuto. Nonostante la crisi economica e il rigore richiesto dalle politiche di bilancio, credo sia quanto mai importante che anche il nostro paese faccia la propria parte.

Negli anni scorsi l’Italia è stata in prima fila al momento di promuovere iniziative per la salute nel mondo. Nel 2010, ad esempio, in occasione del G8, l’Italia ha promosso un progetto per la salute delle madri e dei bambini, promettendo risorse per 75 milioni di dollari, la cifra più bassa tra quelle messe a disposizione dai partner del G8. Nonostante ciò, nemmeno quei finanziamenti sono arrivati a destinazione, compromettendo anche l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dagli altri stati. Intanto, le patologie materno-infantili continuano a diffondersi: nel mondo ogni minuto una donna muore di parto e sono circa 8 milioni i bambini che non raggiungono i cinque anni di vita per malattie o complicazioni che in occidente non fanno più paura: polmonite, diarrea, emorragia. Ora è giunto il momento di fare sì che alle parole seguano i fatti. Anche di questo è fatta la credibilità dell’Italia all’estero”.

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